Valutare i processi programmatori locali: una sfida ancora attuale 8 maggio 2014, CASTEL SAN PIETRO TERME La valutazione dei Piani di zona: le ragioni.

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Transcript della presentazione:

Valutare i processi programmatori locali: una sfida ancora attuale 8 maggio 2014, CASTEL SAN PIETRO TERME La valutazione dei Piani di zona: le ragioni di una sperimentazione Maria Chiara Patuelli Servizio Politiche Sociali e per la Salute Provincia di Bologna

Da dove partiamo SOSTEGNO, MONITORAGGIO e ACCOMPAGNAMENTO La Provincia di Bologna ha sviluppato negli anni un forte ruolo di SOSTEGNO, MONITORAGGIO e ACCOMPAGNAMENTO della governance locale finalizzata alla programmazione integrata delle politiche sociali, socio-sanitarie, socio- educative. Uffici di Piano, Direttori di distretto Ausl ed esponenti del Terzo settore. In tale contesto è stata promossa un'azione formativo-laboratoriale, gestita da IRESS, sulla valutazione dei Piani di zona che fra il 2010 e il 2011 ha coinvolto Uffici di Piano, Direttori di distretto Ausl ed esponenti del Terzo settore.

Il laboratorio del co-costruito e condiviso È stata fatta una chiara scelta di non imporre un modello direttivo, ma co-costruito e condiviso insieme agli interlocutori coinvolti nei processi di programmazione. Laboratorio-formativo: Laboratorio-formativo: non solo produzione di un sistema di valutazione, ma anche formazione, al fine di condividere un quadro concettuale comune e poter sviluppare un modello proprio. grande partecipazione Il percorso ha visto una grande partecipazione e un ottimo clima collaborativo.

Il Modello di valutazione dei Piani di zona per la Salute e il Benessere Il Laboratorio ha portato alla formulazione di un Modello di valutazione dei Piani di zona per la Salute e il Benessere. creazione di sistemi informativi/operativi omogenei a livello distrettuale, Il modello ha l'obiettivo di passare da una logica di rendicontazione ad una di reale valutazione, grazie alla creazione di sistemi informativi/operativi omogenei a livello distrettuale, individuando indicatori, condivisi, comprensibili ed omogenei.

La sperimentazione del Modello di valutazione un'azione di accompagnamento Il modello elaborato è stato in alcuni casi giudicato troppo complesso, si è pertanto condiviso di promuovere un'azione di accompagnamento per la sua sperimentazione e applicazione a livello distrettuale. Percorso di sperimentazione del Modello di valutazione a livello distrettuale La Conferenza territoriale sociale e sanitaria nel 2012 ha stabilito di promuovere un Percorso di sperimentazione del Modello di valutazione a livello distrettuale, nella consapevolezza dell'importanza di “dare gambe” al modello.

La sperimentazione del Modello di valutazione alto grado di personalizzazione a livello territoriale Il percorso, gestito da Iress e accompagnato dall'Ufficio di Piano provinciale, ha visto un alto grado di personalizzazione a livello territoriale: ogni Distretto ha individuato i criteri di valutazione da sperimentare e gli ambiti di applicazione, a partire dalle esigenze e dalle priorità a livello locale. Il modello di valutazione è stato sperimentato in quattro territori della Provincia di Bologna: Distretto di San Lazzaro Distretto di Pianura Ovest Nuovo Circondario Imolese Comune di Bologna

Perchè? rielaborare e rinnovare il senso Strutturare occasioni per rielaborare e rinnovare il senso del nostro operato quotidiano micro-processi di valutazione Sviluppare micro-processi di valutazione a livello locale Investire sulle tecnostrutture Investire sulle tecnostrutture rafforzandone le competenze tenuta metodologica e concettuale Verificare la tenuta metodologica e concettuale del modello, la sua reale applicabilità e trasferibilità