6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-1 Capitolo 6 Reti Wireless e Reti Mobili Traduzione ed adattamento dall’originale inglese di Massimo De Santo All material.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Indirizzamento LAN e ARP
Advertisements

Sistemi Mobili di Telecomunicazione
5-1 Protocolli ad accesso multiplo Crediti Parte delle slide seguenti sono adattate dalla versione originale di J.F Kurose and K.W. Ross (© All.
5-1 Interconnessione di LAN Crediti Parte delle slide seguenti sono adattate dalla versione originale di J.F Kurose and K.W. Ross (© All Rights.
4-1 Mobilità in Internet Crediti Parte delle slide seguenti sono adattate dalla versione originale di J.F Kurose and K.W. Ross (© All Rights.
4-1 Il Livello di Rete Crediti Parte delle slide seguenti sono adattate dalla versione originale di J.F Kurose and K.W. Ross (© All Rights Reserved)
Ethernet Crediti Parte delle slide seguenti sono adattate dalla versione originale di J.F Kurose and K.W. Ross (© All Rights Reserved)
La rete in dettaglio: rete esterna (edge): applicazioni e host
5-1 Link Wireless Crediti Parte delle slide seguenti sono adattate dalla versione originale di J.F Kurose and K.W. Ross (© All Rights Reserved)
Moving Moving Young Young Turin Turin Hydrogen Hydrogen Olympic Olympic Safe RETE MANET informazioni in movimento.
Capitolo 6: Reti Wireless e Mobili
Capitolo 6: sommario Comunicazioni Wireless
Tipologie di collegamento DSL: Linee multiplex: ADSL Asymmetric Digital Subscriber Line: 1,5 Mbps-384 kbps ADSL2 come la precedente con velocità massima.
RETI DI ACCESSO E DI TRANSITO NELLE TELECOMUNICAZIONI SATELLITARI DI NUOVA GENERAZIONE G. SCHIAVONI.
Lo si sente, sussurrato con maggiore o minore convinzione, anche dai non "addetti ai lavori"… In effetti, però, non sono in molti a conoscerne l'effettivo.
Ambiente Wireless Fading Differenti Tipologie di Traffico Mobilità clienti Interconnessione dei nodi Dispositivi Wireless Routers, Laptops, Smarthphones,
Laboratorio Reti Computer - A.A Antonio Riganelli Laboratorio di Reti di Computer.
Reti Insieme di computer e di altri dispositivi che comunicano tra loro per condividere i dati, le applicazioni e lhardware Modulo 1.
Connessioni wireless. introduzione Il primo standard fu creato nel 1995 dalla IEEE e fu attribuito il codice Le tecnologie utilizzate sono:  Raggi.
Alessio Gandolfi Laurea interdipartimentale in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità Relatore: Prof. Marco Porta Correlatore: Prof. Paolo Costa.
Corso di RETI E SISTEMI DISTRIBUITI Prof : Stefano Bistarelli Seminario : RETI CELLULARI (2 / 3 / 4 G) THANKS TO Sara Di Matteo.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 3 - Medium Access Control (MAC) Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless network Unità didattica 4 – Architetture wireless Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless Network Unità didattica 6 -Protocolli Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 1.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 -Wireless Network Unità didattica 5 - Protocolli Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 1.
Protocolli avanzati di rete Modulo 3 - Wireless Network Unità didattica 5 -Protocolli Ernesto Damiani Università degli Studi di Milano Lezione 2.
La comunicazione attraverso la rete HORVAT ROXANA SIMONA ISTITUTO SECONDARIO DI SECONDO GRADO «GANDHI» 13/10/2015.
MUSE BT - CLIENT Music Everywhere BlueTooth progetto Client Acquaviva Luca Reti di Calcolatori LS AA
S.Rosta 1 Le Reti Informatiche modulo 1 Prof. Salvatore Rosta
Internet Internet è conosciuta come la "rete delle reti". E' una grande rete di comunicazione che si estende in tutto il mondo che collega tra loro computer.
Corso di RETI E SISTEMI DISTRIBUITI Prof : Stefano Bistarelli Seminario : RETI CELLULARI (2 / 3 / 4 G) Autore : Sara Di Matteo.
Corso di Alta formazione in TL&OS Modulo 1.3 Reti e Servizi - lezione 1 Modulo 1.3 Reti e servizi 1. Introduzione al Networking Connettere il PC in rete;
“Non c’è nessun buon motivo per il quale ogni persona nel mondo debba possedere un computer”- Kenneth Henry Olsen. (una delle frasi più sbagliate nella.
Virtual Private Networks
Reti e comunicazione Appunti.
Reti di computer.
Reti di Calcolatori F1I063 - INF/01 a.a 2010/2011 Luigi Vetrano
modulo 5 Prof. Salvatore Rosta
Capitolo 6 Reti wireless e IP Mobile
Reti di comunicazione Appunti.
Telecomunicazioni 2.
TCP/IP.
La comunicazione attraverso la rete
I modelli per le reti Appunti.
Rappresentazione dell’ Informazione Informazione e Comunicazione
Reti di comunicazione Appunti.
TCP/IP. Sommario  Introduzione al TCP/IP  Indirizzi IP  Subnet Mask  Frame IP  Meccanismi di comunicazione tra reti diverse  Classi di indirizzi.
Appunti Fonte: M. Addomine D. Pons - Informatica - Zanichelli
INTRODUZIONE AL NETWORKING
Il modello ISO/OSI e l’architettura TCP-IP
Reti di comunicazione Appunti.
Mezzi trasmissivi I mezzi trasmissivi utilizzati nelle reti di calcolatori si suddividono attualmente in tre categorie mezzi elettrici onde radio detti.
PNSD - Modulo D3A 23 gennaio 2017
Concetti fondamentali sulle reti
ONDE ELETTROMAGNETICHE E ANTENNE
A/D seconda parte.
INTERNET «IL MONDO DI OGGI»
Programmare.
Classificazione delle reti per tecnica di commutazione
Concetti introduttivi
Soluzioni e Tecnologie di connettività Wireless WAN
Sistemi Mobili di Telecomunicazione
Le reti informatiche di Roberto Minotti 17/01/2019.
Le reti informatiche di Roberto Minotti 15/02/2019.
Corso base per Operatori di Protezione Civile
Il Livello di Trasporto
Il BYOD a scuola: possibilità e sostenibilità.
IV. MODELLI DI PROPAGAZIONE PER SISTEMI RADIOMOBILI
Architettura del computer
RETI.
Transcript della presentazione:

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-1 Capitolo 6 Reti Wireless e Reti Mobili Traduzione ed adattamento dall’originale inglese di Massimo De Santo All material copyright J.F Kurose and K.W. Ross, All Rights Reserved Edizione Italiana: Reti di Calcolatori e Internet: un approccio top-down Pearson - AddisonWesley, 2008 Computer Networking: A Top Down Approach 4 th edition. Jim Kurose, Keith Ross Addison-Wesley, July 2007.

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-2 Reti Wireless e Mobili Scenario: il numero di abbonati alla telefonia wireless (mobile) oggi supera quello degli abbonati ai telefoni fissi! reti di calcolatori: portatili, palmari, PDA, smartphone garantiscono un accesso illimitato ed ubiquo a Internet Due sfide importanti (ma diverse) wireless: comunicazione su connessioni senza fili mobilità: gestione dell’utente mobile che varia il suo punto di connessione alla rete

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-3 Contenuti del Capitolo Introduzione Wireless 6.2 caratteristiche dei collegamenti Wireless CDMA 6.3 IEEE wireless LAN (“wi-fi”) ‏ 6.4 Accesso a Internet da cellulare architettura standards (ad es., GSM) ‏ Mobilità 6.5 Principi: indirizzamento ed instradamento degli utenti mobili 6.6 Mobile IP 6.7 Gestione mobilità nelle reti cellulari 6.8 Mobilità e protocolli di alto livello 6.9 Sommario

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-4 Elementi di una rete wireless Infrastruttura di rete wireless hosts laptop, PDA, IP phone Eseguono applicazioni Possono essere fissi o mobili wireless non sempre significa mobilità

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-5 Elementi di una rete wireless Infrastruttura di rete base station tipicamente connessa alla rete cablata relay - responsabile dell’invio di pacchetti tra la rete cablata e gli host wireless nella sua “area” es., cell towers, access points

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-6 Elementi di una rete wireless Infrastruttura di rete connessioni wireless uso tipico connettere i dispositivi mobili alla base station usati anche come backbone link un protocollo multiple access coordina l’accesso al link Varie combinazioni velocità/distanza

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-7 Caratteristiche di alcuni standard wireless Indoor 10-30m Outdoor m Mid-range outdoor 200m – 4 Km Long-range outdoor 5Km – 20 Km IS-95, CDMA, GSM 2G UMTS/WCDMA, CDMA2000 3G b a,g UMTS/WCDMA-HSPDA, CDMA2000-1xEVDO 3G cellular enhanced (WiMAX)‏ a,g point-to-point n Data rate (Mbps)‏ data

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-8 Elementi di una rete wireless Infrastruttura di rete infrastructure mode una base station collega i dispositivi mobili alla rete fissa handoff: un dispositivo mobile si sposta e cambia base station NdT: “handoff” si può tradurre “passaggio di consegne”

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-9 Elementi di una rete wireless ad hoc mode Non ci sono base stations i nodi possono trasmettere solo ad altri nodi nella area coperta dal link I nodi si auto- organizzano in una rete: instradamento tramite i nodi stessi

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-10 Reti Wireless: una tassonomia Hop singolo Hop multipli con infrastruttura (es., Access Points) ‏ senza infrastruttura un host si connette a una base station (WiFi, WiMAX, cellulare) che si connette a una rete più ampia nessuna base station, nessuna connessione a reti più ampie (Bluetooth, Reti ad hoc) ‏ un host può dover transitare attraverso vari nodi per Connettersi a una rete più ampia: mesh net nessuna base station, nessuna connessione a reti più ampie. Possono essere necessari vari transiti per raggiungere un dato nodo MANET, VANET

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-11 Caratteristiche delle connessioni Wireless (1) ‏ Differenze dalle connessioni cablate …. Ridotta potenza del signale: il segnale radio si attenua quando attraversa determinati ostacoli (es., pareti) ma anche nello spazio libero (path loss) ‏ interferenza da altre sorgenti: le frequenze standard per le reti wireless (es., 2.4 GHz) sono condivise con altri sistemi (es., telefoni); c’è inoltre rumore “ambientale” (es, motori) ‏ Propagazione su più cammini: il segnale radio si riflette su oggetti e sul terreno percorrendo cammini di distanza differente …. le comunicazioni mediante connessioni wireless (anche punto a punto) sono molto più “difficili”

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-12 Caratteristiche delle connessioni Wireless(2) ‏ SNR: signal-to-noise ratio maggiore SNR – migliore estrazione del segnale dal rumore (è una “cosa buona”) ‏ SNR vs BER (Bit Error Rate) ‏ per un dato livello fisico: aumento potenza -> aumento SNR->decremento BER dato SNR: scegliere il livello fisico che garantisce i vincoli BER e fornisce il miglior throughput SNR può cambiare con la mobilità: livelli fisici che si adattano dinamicamente (tecnica di modulazione, velocità) QAM256 (8 Mbps)‏ QAM16 (4 Mbps)‏ BPSK (1 Mbps)‏ SNR(dB)‏ BER

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-13 Caratteristiche delle Reti Wireless Molteplici mittenti e destinatari wireless creano problemi addizionali al classico multiple access: A B C Terminale Nascosto  B, A si ascoltano l’un l’altro  B, C si ascoltano l’un l’altro  A, C non si ascoltano l’un l’altro e non si accorgono di interferire a B A B C A’s signal strength space C’s signal strength Attenuazione Segnale:  B, A si ascoltano l’un l’altro  B, C si ascoltano l’un l’altro  A, C non si ascoltano l’un l’altro e non si accorgono di interferire a B

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-14 Code Division Multiple Access (CDMA) ‏ Usato in numerosi standard per canali wireless broadcast (cellular, satellite, etc) ‏ Un “codice” unico assegnato a ciascun utente; ovvero, partizionamento nello spazio dei codici Tutti gli utenti condividono la stessa frequenza ma ciascuno ha una propria sequenza di “chipping” (cioè un codice) per codificare i dati Segnale codificato = (dati originali) X (chipping sequence) ‏ decodifica: prodotto interno del segnale codificato e della chipping sequence Consente a utenti multipli di “coesistere” e trasmettere simultaneamente con minima interferenza (se i codici sono “ortogonali”) ‏

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-15 CDMA Encode/Decode slot 1 slot 0 d 1 = Z i,m = d i. c m d 0 = slot 0 channel output slot 1 channel output channel output Z i,m mittente code data bits slot 1 slot 0 d 1 = -1 d 0 = slot 0 channel output slot 1 channel output destinatario code received input D i =  Z i,m. c m m=1 M M

6: Reti Wireless e Reti Mobili 6-16 CDMA: two-sender interference