IL SITO ESPOSITIVO NEL DOPO EXPO Marzo 2015 A cura di Eugenio Repetto (Uno scenario possibile) Presentazione orale Hanno collaborato: Tiziana BARDI, Andrea.

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IL SITO ESPOSITIVO NEL DOPO EXPO Marzo 2015 A cura di Eugenio Repetto (Uno scenario possibile) Presentazione orale Hanno collaborato: Tiziana BARDI, Andrea BENATOFF, Alessandro BERTANI, Vanni CODELUPPI, Ugo COMOLLO, Marcello CORADINI, Giovanni CRUPI, Ralf DEJACO, Alberto DUFFI, Dario FERRARI, Bruno FRANCHI, Renzo GATTEGNA, Carlo INFANTE, Valerio MAZZOLI, Giuseppe MIRETTI, Franco MOLA, Francesca NEONATO, Carlo PIEMONTE, Paolo RAMBALDI, Gianluca RANZINI, Samuele ROCCO, Mauro ROSI, Luigi SANTAMBROGIO, Giorgio TAUBER, Danilo TOSETTO, Ettore ZAULI

DA LASCITO EXPO A PARCO TEMATICO EXPO Center?

NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA Il Parco tematico vuol riprendere i temi di EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” allargandoli per aumentarne l’attrattività NUTRIRE IL PIANETA : NUTRIRE IL PIANETA : allargare i contenuti vuol dire rispondere alle domande del tipo: conosci il Pianeta nel quale vivi? Scienze della Terra, biodiversità, la Terra e lo spazio, l’uomo e l’alimentazione, lo sviluppo sostenibile sono dei temi proposti per il Parco volti ad una migliore conoscenza del pianeta ENERGIA PER LA VITA : ENERGIA PER LA VITA : allargare i contenuti vuol dire interpretare l’energia per la vita non solo in associazione al cibo ma come tema “per capire come ogni Paese possa soddisfare le proprie necessità energetiche nel futuro”. Qui l’attenzione va focalizzata su risparmi energetici, energie rinnovabili, impatto ambientale

Nell’attraversare il Parco, ad impatto ambientale vicino a zero, il visitatore compie un viaggio virtuale che lo porta “Dal Centro della Terra all’Universo” dopo aver attraversato i più suggestivi biomi del Pianeta, ricostruiti all’interno delle serre o all’aperto nelle aree bioclimatiche ed aver esplorato la Terra dallo spazio grazie ai satelliti  Vulcania, Clermont-Ferrand, Francia  Eden Park, Cornovaglia, Gran Bretagna  Serra Masoala, Zurigo, Svizzera  Orbi, Yokohama, Giappone  Cité de L’Espace, Tolosa, Francia “Dal centro della Terra all’Universo” PARCO TEMATICO: DAL CENTRO DELLA TERRA ALL’UNIVERSO I PARCHI TEMATICI ALLA SCOPERTA DELLA TERRA, DELL’UNIVERSO:

I CONTENUTI DEL PARCO TEMATICO

DA LOGO DEL PARCO A RESORT TEMATIZZATO

SEZIONE VERTICALE DEL RESORT TEMATIZZATO Cilindro di verde verticale, con alla base un grande acquario, osservabile in tutta la sua estensione grazie ad un ascensore/giostra

BIOSFERA (le due serre)

CICLO DI FUNZIONAMENTO DEL PARCO (ad impatto ambientale vicino a zero)

IL PARCO TEMATICO NEL SITO ESPOSITIVO

CAPACITÀ RICETTIVA, FATTURATO, ADDETTI (*) Per arrivare a 2-2,5 milioni di visitatori/anno. Fatturato relativo espresso come percentuale (45%) del fatturato globale

INVESTIMENTI - FINANZIAMENTI INVESTIMENTI  Da lascito EXPO a Parco tematico (1ª fase) : - acquisizione/ recupero componenti tecnologici - approntamento allestimenti interni e percorsi espositivi - area rinaturalizzata - progettazione, realizzazione allestimento serre (Biosfera) 1° totale  Sviluppi futuri (2ª fase) : - Centro acquatico - Resort tematizzato 2° totale Totale generale 19 (*) mln € 4, mln 73,5 - 78,5 mln € mln € mln € mln € 148,5-168,5 mln € FINANZIAMENTI Finanziamenti da parte di:  Sviluppatori privati: investitori con profili diversi (seed capital, business angels, venture capital, private equity) con eventuali ruoli nella successiva gestione sia del Parco tematico che del Parco tecnologico  Comunità Europea, MIUR (finanziamenti agevolati, contributi a fondo perduto) Settori candidabili: - energie da fonti rinnovabili - agroalimentare - mobilità sostenibile - edilizia sostenibile - materiali avanzati  Altri (*) Nell’ipotesi di avere gli ambienti interni già predisposti in vista del Parco tematico e di poter recuperare componenti tecnologici come: exhibits, animazioni/simulazioni, display olografici, totem elettronici etc. utilizzati durante l’EXPO

I 22 PUNTI DEL PARCO

CENTRO DI SPERIMENTAZIONE, DI RICERCA E DI APPLICAZIONE Centro costituito da un gruppo a composizione multidisciplinare (20-25 unità) con competenze in settori come: Scienze della Terra, geologia, botanica, agraria, veterinaria, astronomia, ricerca spaziale, alimentazione, ristorazione, bioarchitettura, informatica, ecologia, mobilità sostenibile, cinematografia, giochi interattivi, marketing etc. Attività del Centro:  Rinnovo dell’offerta del Parco tematico  Supporto nella gestione del Parco  Recupero e valorizzazione dell’eredità immateriale dell’EXPO  Raccordo con: Parco tecnologico, Campus universitario, Città innovazione/scienza  Rapporto con l’area metropolitana

ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO

PARCO TECNOLOGICO Focalizzato sulla tecnologia, basata sulla stampa 3 D, volta ad una produzione digitalizzata in settori come: manifattura innovativa/ artigianale, aerospaziale, elettronica, sensoristica, gioielleria, bigiotteria, architettura, design, agricoltura di precisione automatizzata PARCO TECNOLOGICO Costituito da un net work di FabLab (Fabrication Laboratory) fra loro interconnessi in grado di coprire l’intero spettro delle potenzialità di questo nuovo modo di produrre PARCO TECNOLOGICO Da collegare in prospettiva ad una infrastruttura integrata ed intelligente risultante dalla fusione tra Internet delle comunicazioni, la nascente Internet dell’energia e l’Internet della logistica: l’Internet delle cose (IDC) PARCO TECNOLOGICO Progettato per coabitare, con il Parco tematico al quale è unito da molte sinergie

FabLab PARCO TECNOLOGICO

●I due Parchi hanno zone sinergiche di compenetrazione che riguardano alcuni Fab Lab, quelli dedicati in particolare all'agricoltura, all’alimentazione, all’hobbistica con vantaggi reciproci in termini di attrattività, di ritorni economici. ●Il Parco tecnologico, avendo zone aperte al pubblico costituito prevalentemente dai visitatori del Parco tematico, rappresenta in nuce una Fiera sulle tecnologie digitali. ●Nei due Parchi vengono messi a confronto due mondi vegetali: quello proposto nella serra “Biosfera” del Parco tematico, riproducente una varietà di climi, (tropicale umido, tropicale secco e arido) e quello della serra automatizzata dove le piante potrebbero aver perso il contatto con l’elemento che è sempre stato alla base del loro nutrimento, il terreno. ●Gli oltre due milioni di visitatori/anno del Parco tematico rappresentano, per il Parco tecnologico, con i suoi FabLab una fonte di ricavi importante da integrare con l’eventuale vendita on line dei prodotti. ●Il Parco tematico può essere gestito con un elevato grado di efficienza potendo contare, in caso di guasti e disservizi, sulla capacità dei FabLab di riprodurre qualunque tipo di pezzo di ricambio ed in tempi brevi senza dover ricorrere a forniture esterne di più lunga consegna e più onerose. ●I due Parchi sono accomunati dall’essere alimentati da energia elettrica da fonti rinnovabili prodotta localmente e distribuita grazie ad una rete comune. Una rete in grado di collegarsi a sua volta alla rete nazionale e facente parte di una Internet delle Cose comprensiva dell’Internet della comunicazione e dell’apparato logistico. ●I due Parchi vogliono conseguire l’obiettivo di ridurre quasi a zero i rifiuti generati internamente. A titolo esemplificativo la stampa tridimensionale procedendo per addizione anziché per sottrazione, è intrinsecamente idonea a ridurre gli scarti risultanti dal processo di fabbricazione. SINERGIE TRA PARCO TEMATICO E PARCO TECNOLOGICO

DOPO EXPO 2015: UNO SCENARIO POSSIBILE

ALTRE PROPOSTE SUL DOPO EXPO

IL TRIANGOLO DELLE SINERGIE Campus Universitario Parco tematico Parco tecnologico Città innovazione/ scienza

DOPO EXPO 2015: UNO SCENARIO POSSIBILE

COMPOSIZIONE GRUPPO DI LAVORO Fotocomposizione, impaginazione, disegni tecnici: Lucia CAMPI

GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE