Back to school Assolutismo illuminato o riformatore: necessità razionalizzazione società dal p.d.v. giuridico, economico e amministrativo Atteggiamento dispotico, seppure alla luce di ispirazione illuminista Riaffermazione autorità Stato su Chiesa e sul diritto a riscuotere Problema fiscale, riduzione esenzioni, accertamento redditi, sistema di riscossione maggiormente efficiente Politica giurisdizionalista dalle motivazioni economiche Arbitrarietà sistema giuridico dell’Antico regime (legge confusa e caotica) Necessità certezza del diritto e dell’uguaglianza giuridica Il riformismo incompiuto e la delusione dei philosophes Austria: processo di riforme di Maria Teresa d’Asburgo (imposta fondiaria sui nobili, catasto, prelievo fiscale centralizzato, Theresianum, scioglimento Compagnia di Gesù) Giuseppinismo: soppressione conventi, codice penale
Back to school Prussia e Federico II: obbligatorietà istruzione elementare (1763), diffusione del sapere e tolleranza religiosa Risultati modesti e parziali in Russia e Spagna L’eccezione inglese: equilibrio tra monarchia e parlamento, garanzia libertà individuali, assenza vincoli all’attività economica, riflessione sul diritto di voto Caso Italia: tendenze riformistiche e dibattito culturale attraverso la rielaborazione dei principi dell’Illuminismo L’Illuminismo lombardo e l’Accademia dei Pugni Abolizione di: corporazioni, ferma, magistrature nobiliari, Tribunale dell’Inquisizione, diritto d’asilo, foro ecclesiastico Il modello lorenese della Toscana: riformismo concreto e pragmatico, libertà di commercio, nuovo codice penale Vivace riformismo dei Ducati di Parma e Modena L’arretratezza del Meridione e l’arenarsi dei lumi senza riforme