Queste sono le foto ufficiali dell’ultima missione nello spazio, diramate dalla NASA
Le immagini sono affascinanti e dimostrano, una volta di più, l’ingegno dell’uomo
nel cercare di scoprire se vi siano possibilità di vita umana nei pianeti “più vicini”
ricercando innanzitutto l’acqua, sorgente primordiale della vita.
Tutto questo perché, in un futuro non molto lontano, a causa dell’avanzare della desertificazione, del sovrappopolamento e di una serie di altri motivi, mancherà proprio l’acqua da bere, se non provocheremo un’inversione di tendenza.
Le previsioni sembrano catastrofiche
e ci mettono addosso una non ingiustificata inquietudine.
Esse inoltre ci costringono a renderci conto che, rapportati all’immensità dell’universo, siamo piccolissimi e, si direbbe, insignificanti.
Intuiamo allora quanto grande dev’essere stato il pensiero di Dio quando concepì l’Universo, quando ordinò la materia e le sue leggi, quando stabilì il principio della vita, la sua funzione nel tempo e la sua destinazione finale.
Pensieri che si affollano alla nostra mente e, con essi, la parola “futuro” che, a volte, sembra troppo grande e oscura da farci paura.
Ma il destino del pianeta è anche nelle nostre mani: possiamo tutti attivarci per ridurre l’inquinamento, per evitare lo spreco di quella fonte preziosissima di vita che è l’acqua, ridistribuendo più equamente le risorse naturali e preservando a lungo le caratteristiche originali della terra.
L’uomo ha l’intelligenza, la capacità, la forza e il dovere di costruire un futuro migliore. Confidando in Colui che è l’autore della vita, potremo continuare a guardare avanti con fiducia…
Musica: “Another world” - J.M.Jarre e di sera potremo continuare romanticamente a sognare guardando in cielo la luna e le stelle: il bello del futuro è che viene un po’ alla volta dandoci il tempo di assorbirlo e gestirlo!