IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Gerusalemme FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO II“Santo, Santo, Santo” di Marcel Olm, ci fa sentire il Dio che VIVE
Siamo a GERUSALEMME, la città della Morte e della VITA Lc cc Il Dio dei viventi (Dom 32) - La perseveranza porta alla VITA (Dom 33) - CRISTO RE (Dom 34): Dopo la morte, Gesù ci attende in Paradiso (come il buon ladrone) Nella spianata del Tempio, dove si colloca il vangelo odierno, ricorderemo anche quello che Gesù lì disse durante la festa dei Tabernacoli (Gv 7,14ss)
Lc 20,27-38 In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi – i quali dicono che non c’è risurrezione – Particolare della spianata
Solo con la LUCE di Dio capiamo la risurrezione Sulla spia- nata del tempio Gesù disse: IO SONO la LUCE
… e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto: “Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”.
Dio ci parla con il cuore in mano, in ogni pagina Della Bibbia dobbiamo afferrare il cuore di Dio, non la lettera
C’erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna.
Le nostre riflessioni non ci permettono di attraversare la soglia dove c’è la Vita Gesù disse: solo se siete liberi coglierete la Verità
La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Adesso non lo capiamo perché vediamo tutto a livello della terra Gesù disse davanti al Tempio: quando sarò innalzato da terra, sulla Croce, saprete che è arrivata la Risurrezione, che SONO IO
Gesù rispose loro: «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito: infatti non possono più morire,
L’Amore di Gesù è vita eterna Se uno ha sete di Gesù, dal suo seno sgorgherà Acqua VIVA Fontana in primo piano
perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio.
Come figli di Dio, abbiamo una nuova natura “Siamo come angeli” L’Amore trasforma l’essere, risuscitandolo
Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: “Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui».
Monastero del Sinai con roveto (sotto) Mortali come siamo, non possiamo immaginare come è vivere per sempre Togliamoci le scarpe davanti al Dio dei viventi
Anche se non siamo in grado di capirlo, fa’ o Signore, che viviamo già ora la Vita da RISORTI Anche se non siamo in grado di capirlo, fa’ o Signore, che viviamo già ora la Vita da RISORTI
Monache di S. Benedetto di Montserrat