Galileo Galilei L’uomo nuovo nel mondo vecchio Probabile casa natale di Galileo Galilei, Pisa 15 febbraio 1564 a Pisa nasce Galileo Galilei Il padre, Vincenzo,

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G ALILEO G ALILEI. L E OPERE SIDEREUS NUNCIUS (Ragguaglio Astronomico) 1610 IL SAGGIATORE 1623 DIALOGO SOPRA I DUE MASSIMI SISTEMI DEL MONDO 1632 DISCORSI.
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Galileo Galilei L’uomo nuovo nel mondo vecchio Probabile casa natale di Galileo Galilei, Pisa 15 febbraio 1564 a Pisa nasce Galileo Galilei Il padre, Vincenzo, era letterato e musicista. A Pisa si occupava di attività commerciali

Galileo Galilei L’uomo nuovo nel mondo vecchio Probabile casa natale di Galileo Galilei, Pisa 15 febbraio 1564 a Pisa nasce Galileo Galilei Il padre, Vincenzo, era letterato e musicista. A Pisa si occupava di attività commerciali Nel 1574, la famiglia torna a Firenze, dove Galileo riceve una buona educazione lette- raria Nel 1581, egli s’iscrive all’Università di Pisa nella facoltà di Medicina Nel 1585 torna a Firenze senza esser- si addottorato e scrive i primi trattati

Galileo Galilei 1589 Ottiene un insegnamento di matematica all’università di Pisa, ma lo stipendio è misero 1591 Alla morte del padre, si ritrova a dover mantenere una famiglia molto numerosa In questi anni si dedica allo studio del moto, scrivendo il trattato De motu

Galileo Galilei 1589 Ottiene un insegnamento di matematica all’università di Pisa, ma lo stipendio è misero 1591 Alla morte del padre, si ritrova a dover mantenere una famiglia molto numerosa In questi anni si dedica allo studio del moto, scrivendo il trattato De motu 1592 Viene chiamato a ricoprire la cattedra di Matematica all’università di Padova (fino al 1610) La cattedra di Galilei a Padova

Galileo Galilei 1589 Ottiene un insegnamento di matematica all’università di Pisa, ma lo stipendio è misero 1591 Alla morte del padre, si ritrova a dover mantenere una famiglia molto numerosa In questi anni si dedica allo studio del moto, scrivendo il trattato De motu 1592 Viene chiamato a ricoprire la cattedra di Matematica all’università di Padova (fino al 1610) A quell’epoca l’insegnamento scientifico non prevedeva alcuna esperienza, ma si basava sulla lettura e il commento delle auctoritates, i testi considerati di riferimento Trattato di fortificazione Breve istruzione all’architettura militare Trattato della sfera ovvero cosmografia Le operazioni del compasso geometrico e militare Le mecaniche Galilei stringe contatti con i maggiori pensatori e scienziati europei, da Keplero a Gassendi e scrive molto:

Galileo Galilei

1602 Formula la legge fisica dell’oscillazione del pendolo e, due anni dopo (1604, 1609), quel- la relativa alla caduta dei gravi la relativa alla caduta dei gravi 1609 Le sue ricerche di ottica lo portano a perfezionare il cannocchiale, già noto in Olanda Il cannocchiale di Galilei è dieci volte superiore a qualsiasi altro Il cannocchiale di Galilei è dieci volte superiore a qualsiasi altro Il Senato veneziano lo ricompensa confermandogli la cattedra a vita e Il Senato veneziano lo ricompensa confermandogli la cattedra a vita e raddoppiandogli lo stipendio raddoppiandogli lo stipendio Galilei lo punta sulla luna, scoprendone la natura mon- Galilei lo punta sulla luna, scoprendone la natura mon- tuosa tuosa Scopre altre stelle e i satelliti di Giove Scopre altre stelle e i satelliti di Giove dà loro il nome di «satelliti medicei» per ingraziarsi Cosimo II dei Medici e tornare a Firenze

Galileo Galilei 1602 Formula la legge fisica dell’oscillazione del pendolo e, due anni dopo (1604, 1609), quel- la relativa alla caduta dei gravi la relativa alla caduta dei gravi 1609 Le sue ricerche di ottica lo portano a perfezionare il cannocchiale, già noto in Olanda 1610 Nel Sidereus nuncius (“messaggero del cielo”) dà pubblica notizia delle sue scoperte 1611 Nel tentativo di trovare l’appoggio della Chiesa, si reca a Roma per illustrare le scoperte 1613 Pubblica l’Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e loro accidenti, che suscita grandi polemiche nell’ambiente religioso grandi polemiche nell’ambiente religioso Scrive 4 celebri lettere che entrano nel vivo della polemica: A Benedetto Caselli, dicembre 1619 Alla granduchessa Cristina di Lorena, 1615 A monsignor Dini, febbraio 1615 A monsignor Dini, marzo 1615

Galileo Galilei

1615 All’inquisizione romana arriva la prima denuncia contro Galilei 1616 Con un decreto del 24 febbraio, vengono proibiti i libri di Copernico 1618 L’avvistamento di alcune comete è all’origine di uno studio del gesuita Orazio Grassi, cui Galilei risponde nel 1623 con Il saggiatore Galilei risponde nel 1623 con Il saggiatore 1623 L’ascesa al soglio pontificale di Maffeo Barberini (Urbano VIII), notoriamente ostile ai ge- suiti e appassionato di astronomia, induce Galilei a sperare nell’apertura della Chiesa suiti e appassionato di astronomia, induce Galilei a sperare nell’apertura della Chiesa 1624 Galilei si reca a Roma per incontrare il nuovo papa I segnali sono incoraggianti: Benedetto Caselli, allievo di Galilei, viene chiamato a Roma dal papa a ricoprire la cattedra di Matematica A Galilei è consentito di trattare le teorie copernicane, ma solo come ipotesi teorica Tommaso Campanella, sostenitore di Galilei, viene liberato dal carcere dopo 26 anni di reclusione

Galileo Galilei 1632 Esce il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano 1633 L’inquisizione ordina a Galilei di recarsi a Roma, nonostante la sua cattiva salute Con cuor sincero e fede non finta abiuro, maledico e detesto li sudetti errori e eresie, e generalmente ogni e qualunque altro errore, e eresia e setta contraria alla S.ta Chiesa; e giuro che per l’avvenire non dirò mai più né asserirò, in voce o in scritto, cose tali per le quali si possa aver di me simile sospizione. (G. Galilei, abiura) Sotto minaccia di tortura, è costretto ad abiurare

Galileo Galilei 1632 Esce il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano 1633 L’inquisizione ordina a Galilei di recarsi a Roma, nonostante la sua cattiva salute BARBERINI Siete sicuro, amico Galilei, che voi astronomi non vogliate semplicemente rendere più comoda l'astronomia? (Portandolo di nuovo verso il proscenio) Pensate in termini di cerchi e di ellissi, di velocità uniformi e di movimenti semplici, cioè di cose conformi ai vostri cervelli. Ma supponiamo che l'Onnipotente si sia fitto in capo di far muovere le stelle così (traccia in aria col dito un'orbita complicatissima con un moto irregolare). Dove andrebbero a finire, allora, i vostri calcoli? GALILEO Allora, Eminenza, l'Onnipotente ci avrebbe forniti di cervelli fatti così (traccia col dito lo stesso movimento) perché potessimo credere che un movimento così (ripete il tracciato immaginario) fosse il più semplice possibile! Io ho fede nel cervello. BARBERINI Io, invece, lo considero inadeguato... […] Che si può fare con un tipo come costui? Vuole dimostrare, col massimo candore, che Domineddio ha commesso dei grossi spropositi in fatto d'astronomia! Domineddio, dunque, non ha studiato a fondo l'astronomia prima di scrivere la Bibbia? Ma andiamo, amico mio! BELLARMINO Non sembra probabile anche a voi che il Creatore, in merito alla sua creazione, ne sappia più degli uomini che lui stesso ha creati? GALILEO Ma signori miei, nulla di strano che l'uomo, come non sa leggere giusto nel cielo, non sappia leggere giusto neanche nella Bibbia! BELLARMINO Ma signor mio, l'interpretazione della Bibbia è compito riservato ai teologi della Santa Chiesa, sì o no? (Galileo non risponde). Vedete: finalmente ve ne state zitto. (Fa un cenno ai segretari) Signor Galilei, questa notte il Sant'Uffizio ha decretato che la teoria di Copernico, secondo la quale il sole è il centro del mondo ed è immobile, mentre la terra non è il centro del mondo e si muove, è folle, assurda ed eretica. Ho l'incarico di ammonirvi ad abbandonare tali dottrine. […] (B. Brecht, Vita di Galileo, VII)

Galileo Galilei 1632 Esce il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano 1633 L’inquisizione ordina a Galilei di recarsi a Roma, nonostante la sua cattiva salute Dopo l’abiura, si salva dalla prigione ma è co- stretto a una forma di residenza coatta, che egli sconta nel proprio villino di Arcetri 1637 Divenuto ormai completamente cieco, scrive il suo ultimo trattato 1640 Scrive la Lettera sul candore della luna

Galileo Galilei 1632 Esce il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano 1633 L’inquisizione ordina a Galilei di recarsi a Roma, nonostante la sua cattiva salute Dopo l’abiura, si salva dalla prigione ma è co- stretto a una forma di residenza coatta, che egli sconta nel proprio villino di Arcetri 1637 Divenuto ormai completamente cieco, scrive il suo ultimo trattato 1640 Scrive la Lettera sul candore della luna 1642 Muore l’8 gennaio ad Arcetri La sua fama è tale che al cadavere vengono asportate alcune reliquie, recentemente ritrovate Il dito medio della mano destra di Galilei

Galileo Galilei Importanza storicaImportanza scientificaImportanza letteraria linguisticaletteraria È il simbolo dell’“uomo nuovo” Rifiuto dell’ipse dixit Qualità lettera- ria dei suoi testi Uso del volgare Incarna la ragione contro il potere Rappresenta altresì la sconfitta delle libertà individuali e culturali La sua condanna segna il culmine e l’inizio del declino della cultura controriformistica Nasce il metodo scientifico: l’espe- rienza affianca e sostituisce la spe- culazione teorica Netta distinzione fra verità scientifi- che e riflessioni metafisiche Capacità argo- mentativa e di- vulgativa Invenzione di termini scientifici d’immediata comprensione

Galileo Galilei Il metodo galileiano sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – a. Sapere, dottrina, insieme di conoscenze ordinate e coerenti, organizzate logicamente a partire da principî fissati univocamente e ottenute con metodologie rigorose, secondo criterî proprî delle diverse epoche storiche: la sc. è ultima perfezione de la nostra anima (Dante); l’amore per la sc.; il lume, i lumi della sc.; spezzare il pane della sc., fig. insegnare; […]. b. Sempre al plur., ma con uso assol., scienze, l’insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo (come la matematica, la fisica, la chimica), o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi (come la geologia, la geografia, l’astronomia, la zoologia e la botanica): avere interesse per le sc., essere portato più per le sc. che per le lettere e le arti; con riferimento agli studî universitarî, in senso ampio, tutte le discipline sperimentali e naturali (e analogam., la classe di scienze di un’Accademia), in quanto distinte dalle discipline umanistiche; in senso stretto, il gruppo delle scienze matematiche, fisiche e naturali, così come nell’ordinamento delle scuole medie (l’insegnante, l’aula di scienze; l’esame di scienze; l’ora, la lezione di scienze, ecc.). Dizionario Treccani Sperimentalità e osservazione Riproducibilità del dato Oggetto: la realtà fisica Preferenza del metodo induttivo Rifiuto del principio di autorità Riduzione al massimo della sogget- tività

Galileo Galilei Il metodo galileiano Sperimentalità e osservazione Riproducibilità del dato Oggetto: la realtà fisica Preferenza del metodo induttivo Rifiuto del principio di autorità Riduzione al massimo della sogget- tività Galilei fu il primo a combinare conoscenza empirica e matematica e perciò viene considerato il padre della scienza moderna. (F. Capra)

Galileo Galilei Il metodo galileiano Sperimentalità e osservazione Riproducibilità del dato Oggetto: la realtà fisica Preferenza del metodo induttivo Rifiuto del principio di autorità Riduzione al massimo della sogget- tività La mathematica è l'alfabeto in cui Dio à scritto l'Universo. (G. Galilei)

Galileo Galilei Il metodo galileiano La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. (G. Galilei, Il saggiatore)

matematicafilosofia Galileo Galilei Il metodo galileiano Il libro della natura religionescienza Concerne il rapporto dell’uomo con il proprio destino e con Dio; pertiene alla sfera metafisica Studia il funziona- mento e le caratteristi- che del mondo fisico, senza ricercarne le cause trascendenti Due ambiti distinti e complementari Il ragionamento matematico permette di ottenere «necessarie di- mostrazioni», da integrare e verificare con «sensate esperienze» Il Dio di Galilei è “nascosto”: si è definitivamente ritirato dalla re- altà dei sensi per rientrare in quella della fede Esiste una verità indiscutibile anche di tipo empirico: è la realtà percepita dai sensi, sintetizzabile nella celebre frase (non di Ga- lilei) «Eppur si muove»

TitoloDataFormaArgomento Galileo Galilei Le opere maggiori Sidereus nuncius1610 Comunicazione dei primi risultati derivanti dall’os- servazione delle stelle con il cannocchiale: – la montuosità lunare – il movimento dei corpi celesti – la presenza di ammassi stellari – la scoperta dei satelliti di Giove Trattato in latino Il saggiatore1623Trattato in volgare in forma epistolare Risposta e commento alle osservazioni in latino di Orazio Grassi: – critica metodologica e culturale – dissertazione spigliata e ricca di aneddoti – manifesto del metodo empirico Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo tolemaico e copernicano 1632Dialogo in volgare strutturato in quattro giornate. Personaggi: Sagredo, Salviati e Simplicio Riflessione argomentata sulle teorie copernicane. – I giornata: confuta la teoria aristotelica della diversa natura dei corpi celesti e della terra – II-III giornata: confutano le principali obiezioni ai movimenti della terra – IV giornata: tenta di comprovare la rotazione terrestre con la tesi (errata) delle maree Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze 1638Stessa struttura dell’opera precedente, con l’aggiunta di due giornate postume Espone i principi scientifici di fisica e dinamica. – Meno letterariamente pregevole, ma più im- portante dal punto di vista scientifico – Pone le basi teoriche della scienza moderna

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