Appunti per ostetriche e non solo

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Appunti per ostetriche e non solo Collegio delle Ostetriche della provincia di Mantova Appunti per ostetriche e non solo Green Park Mantova, Strada Circonvallazione Sud 21/B Mantova 25 marzo – 8/22 aprile – 6/20 maggio 2017

APPUNTI PER OSTETRICHE E NON SOLO Collegio delle Ostetriche della provincia di Mantova APPUNTI PER OSTETRICHE E NON SOLO Dispositivi intrauterini Contraccezione, terapia e contraccezione postcoitale Carlo Caione

«CHI» e «COME» Elegibilità Scelta consapevole L’assistenza alla salute sessuale e riproduttiva è un diritto umano per il miglioramento della salute della donna e dell’uomo Fattori sociali Economici Culturali Gestione della salute pubblica Compromesso tra i diversi metodi Vantaggi/svantaggi Screening del cervicocarcinoma Malattie sessualmente trasmesse Incoraggiamento all’allattamento Sospensione del fumo Conoscenza della biologia della vita riproduttiva umana OMS, SIGO, AOGOI, AGUI

Qualità e accessibilità del servizio che incidono sull’utilizzo del metodo contraccettivo informazione Approccio chirurgico Efficacia Utilizzo corretto Come funziona Effetti collaterali comuni Rischi per la salute Vantaggi del metodo Segnali e sintomi «pericolosi» Ritorno alla fertilità Protezione dalla MST Personale preparato Struttura adeguatamente equipaggiata Possibilità di controllo e follw-up

Dispositivi intrauterini nel tempo 1920: anello d’argento (graefenberg) 1934: anello d’argento e oro 1960: dispositivi in polietilene inerte (marguLies, lippes, OTA) 1970: dispositivi contenenti rame Fine anni ‘70: IUD piu’ piccoli e primi iud contenenti pregesterone (progestasert) Primi anni ‘80: incremento della quantità di rame Anni ‘90: iud contenente polimeri e levonorgestrel

L’uso di IUD nel mondo Europa e L’80% di utilizzatrici è in Asia, fino al 40% delle donne Europa e Nord America Africa, Oceania Cina Vietnam Corea Uzbekistan, Tajikistan, Turkmenistan, Kazakistan 30% in Lettonia, Finlandia, Norvegia, Moldavia, Francia, Russia 10% Belgio, Bulgaria, Danimarca, Olanda, Montenegro <10% Austria, Spagna, Svizzera, Italia, Albania 20% Nord America Utilizzo basso 36% Egitto 27% Tunisia World Contraceptive Use 2012 United Nations Departement of Economic & Social Affairs

% di gravidanze non desiderate entro il primo anno di utilizzo Metodo % gravidanze % donne che continuano ad 1 anno Utilizzo tipico Utilizzo teorico, perfetto Nessun metodo 85 - Metodi naturali 24 47 Conttraccettivi orali, cerotto, anello 9 0,2-0,3 56-67 IUD Cu IUG LNG 0,8 0,2 0,6 78 80 Impianto sottocutaneo 0,05 84

MECCANISMO DI AZIONE IUD Cu - marcata reazione da corpo estraneo - azione citotossica sugli spermatozoi - riduzione significativa dei recettori di Estrogeni, ridotta attività mitotica - incremento di PG IUD LNG 20 µg/die - modificazioni del muco cervicale - Ipotrofia endometriale, decidualizzazione dello stroma IUD LNG 6 µg/die Modificazioni del muco cervicale Endometrio secretivo Reazione locale da corpo estraneo

CHI Può essere usato, i vantaggi superano gli svantaggi svantaggi richiede un contraccettivo sicuro di lunga durata non desidera assunzione ormonale quotidiana, settimanale, mensile ha controindicazioni ad estrogeni dopo IVG, parto (>4 settimane), in allattamento Può essere usato, i vantaggi superano gli svantaggi svantaggi IUD LNG: fumo, obesità, ipertensione, trombosi venosa superficiale, cefalea, familiarità 1° grado per TVP, EP IUD Cu: flussi mestruali abbondanti, prolungati, spotting Può essere usato, ma gli svantaggi superano i vantaggi IUD LNG: emicrania con aura

Dimensioni ridotte e struttura flessibile Eta’ L’età non è un fattore discriminante Dimensioni ridotte e struttura flessibile Gynefix (Cu) FibroPlant (14 Mg/die LNG) nelle giovani adolescenti lo IUD può essere utilizzato La PID è correlata ad esposizione a MST, non allo IUD < 20 anni un maggior tasso di espulsioni Raccomandazione LG italiane e ACOG 2014: lo IUD può rappresentare una prima scelta anche nelle giovani donne nullipare ed adolescenti

Alto grado di regressione soprattutto se assenti atipie Quale IUD? IUD Cu IUD LNG Controindicazione assoluta all’assunzione di ormoni LES con anticorpi antifosfolipidi TVP o EP in atto tumore maligno mammella o del fegato Contraccezione d’emergenza anemia Flussi mestruali abbondanti Sindrome premestruale Endometriosi Adenomiosi Iperplasia endometriale Miomi uterini (non endocavitari) Alto grado di regressione soprattutto se assenti atipie

NO IUD HIV e IUD Gravidanza PID entro 3 mesi, sepsi postaborto e gravidanza MST in corso, AIDS Patologia maligna endometrio, sanguinamenti anomali non diagnosticati TBC pelvica Miomi intracavitari Anomalie della cavità uterina Nelle donne a rischio di acquisire l’HIV, lo IUD non aumenta il rischio Donne HIV+ e donne HIV- a confronto: assente un aumentato rischio di complicazioni infettive (limitate evidenze) Donne con AIDS portatrici di IUD: rischio di infezioni pelviche

PID dopo inserimento di IUD rischio occorre valutazione delle MST prima dell’inserimento? Profilassi antibiotica pre/post inserimento? 1970-1980 Dalkon Shield con filo repere in multifilamento intrecciato Con monofilamento in nylon 0,54% entro 90 giorni dall’applicazione (57.728 casi) Rischio 1,6/1000 / anno Dopo il primo mese dall’applicazione il rischio è simile a quello della popolazione Rischio maggiore in pazienti giovane e africane Rischio per IUD LNG < IUD Cu In paz asintomatiche ACOG e RCOG raccomandano: Anamnesi: valutazione del rischio individuale Rischio basso: alcuna indagine Rischio aumentato: screening infettivologico Non è raccomandata RCOG: si se rischio MST aumentato e screening non disponibile, paz non «affidabile» Azitromicina 500 mg Doxicillina 200 mg

IUD e GEU Il rischio assoluto di GEU è significativamente inferiore nelle donne con IUD rispetto alla popolazione che non utilizza alcun contraccettivo

Quale informazione per una scelta responsabile Cos’è Come funziona Quanto è efficace e da quando Qual è la durata d’utilizzo Quali i rischi In quanto tempo torna la fertilità In che modo si inserisce Quali controlli Come potrebbe variare la mestruazione

Inserimento Rimozione CHI Medico, ostetrica DOVE Non necessita di ambulatorio protetto (decreto Ministeriale GU 22.7.1996) Follow up SE LA DONNA VUOLE EVITARE LA GRAVIDANZA Durante la mestruazione Dopo la prima mestruazione Poi controlli al bisogno CHI Medico ginecologo con training adeguato DONNA CHE CERCA UNA GRAVIDANZA In qualunque momento del ciclo QUANDO Preferibilmente nella prima metà del ciclo INSERIMENTO DI NUOVO IUD: subito

Possibili problemi legati all’inserimento e alla rimozione Stenosi OUE Stenosi OUI Profonda RVF Rimozione in caso di filo non visibile Sindrome vaso- vagale Escludere la gravidanza Ecografia IUD-LNG è poco visibile in eco Cannula di Novak Isteroscopia Sudorazione, bradicardia, lipotimia, nausea, vomito, pallore Ridurre la trazione sull’utero Atropina 0,5 mg sub-linguale PERFORAZIONE UTERINA; 0,1% Allattamento e < 8 mesi dal parto vs > 8 mesi dal parto: 5,6 vs 1,6/1000 No allattamento e < 8 mesi dal parto vs > 8 mesi dal parto: 1,7vs 0,7/1000 I benefici superano i rischi AIFA; studio EURAS-IUD Rimozione dell’anello cinese

Modificazioni della mestruazione scarsa rilevanza clinica disagio causa più frequente di rimozione anticipata IUD-LNG IUD Cu 20 µg/die - frequente spotting prolungato nei primi 3 mesi - amenorrea, ipomenorrea marcata 6 µg/die - Qualche spotting nel 1°-2° mese - Poi modesta ipomenrrea rispetto al flusso abituale Spotting, prolungamento della durata della mestruazione Incremento del flusso mestruale del 20-50% Soprattutto nei primi mesi Correlato alla storia mestruale precedente Escludere il dislocamento dello IUD

RMN e IUD I caMPI MAGNETICI DI UNA rmn (FINO A 3 TESLA) NON Può SPOSTARE LO iud ALL’INTERNO DELL’UTERO NON ESISTONO RISCHI DI DISLOCAZIONE, DI PERFORAZIONE E DI GRAVIDANZA COLLEGABILI ALLA rmn IUD-lng: NON CONTIENE METALLI Iud-Cu: il rame e l’argento non sono magnetizzabili

costi IUD Cu IUD 20 µg/die IUD 6 µg/die pillola preservativo (in euro) 3 anni 5 anni note IUD Cu 60 IUD 20 µg/die 210 IUD 6 µg/die 173 (288) pillola 360 600 10 euro/blister preservativo 312 520 1 euro a pezzo; 2 la settimana

CONCLUSIONI la scelta “responsabile” del contraccettivo dipende informazione corretta e completa, ma anche da fattori sociali, economici, culturali e dalla gestione della salute pubblica IUD: contraccezione, terapia, contraccezione d’emergenza efficacia dello IUD: sovrapponibile a quello della pillola con utilizzo “perfetto” chi usa lo IUD: no estrogeni; contraccezione di lunga durata IUD: anche nelle adolescenti IUD 20 LNG: flussi abbondanti, adenomiosi, iperplasie. Spotting nei primi mesi IUD Cu: basso costo, no ormoni. IUD 6 LNG: migliore accettabilità. Costo IUD no se AIDS; possibile se HIV+ PID post-inserimento: minimo incremento nel 1° mese / popolazione GEU: incidenza ridotta rispetto alla popolazione che non usa contraccettivo RMN e IUD

Appunti per ostetriche e non solo grazie Collegio delle Ostetriche della provincia di Mantova Appunti per ostetriche e non solo Green Park Mantova, Strada Circonvallazione Sud 21/B Mantova 25 marzo – 8/22 aprile – 6/20 maggio 2017