Gli incentivi di Invitalia per le Startup Strumenti per la creazione Palermo, 27 aprile 2017 Gli incentivi di Invitalia per le Startup Massimo Calzoni mcalzoni@invitalia.it 0642160219 Strumenti per la creazione di Nuova Impresa
Chi siamo I risultati al 01/03/2017 I nostri obiettivi sono: Invitalia, Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, è una società per azioni partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che esercita i diritti di azionista d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE). La Presidenza del Consiglio dei Ministri può avvalersi di Invitalia per l'attuazione di misure a sostegno all’imprenditorialità ed all’incremento occupazionale del Paese. Sostenere la crescita e la competitività del sistema produttivo Valorizzare le potenzialità dei territori Favorire l’attrazione degli investimenti esteri 745 start up innovative finanziate (3.513 occupati) 112.055 iniziative finanziate con l’autoimpiego (195.492 occupati) 2.020 imprese create con l’autoimprenditorialità (32.727 occupati) 91 Contratti di sviluppo finanziati (47.600 posti di lavoro creati o salvaguardati) I nostri obiettivi sono: 739 start up innovative finanziate (3.488 occupati) 112.055 iniziative finanziate con l’autoimpiego (195.492 occupati) 2.020 imprese create con l’autoimprenditorialità (32.727 occupati) Dati al 1° aprile 2017: I risultati al 01/03/2017
L’Agenzia e la creazione di nuova imprenditorialità Da più di vent’anni Invitalia sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali Dal 2013 l’Agenzia ha focalizzato il suo impegno sulla promozione della nuova imprenditorialità innovativa (startup ad alto contenuto tecnologico, spin-off da ricerca, sostegno alla brevettazione etc..) Da Maggio 2016 l’Agenzia è anche soggetto gestore ed attuatore della misura Cultura Crea (programma di incentivi promosso dal MIBACT per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
Nuove Imprese a Tasso Zero: Promuovere e sostenere nuova imprenditorialità giovanile e femminile
Nuove Imprese a Tasso Zero Per sostenere la creazione di micro e piccole imprese competitive a prevalente o totale partecipazione giovanile e femminile su tutto il territorio nazionale, il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato un nuovo decreto (n. 140 dell’8 luglio 2015), che riordina i criteri e le modalità di aiuto previsti dal Titolo I, Capo I, del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185. Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis sotto forma di un finanziamento agevolato a tasso pari a zero, della durata massima di otto anni e di importo non superiore al 75% della spesa ammissibile; l’investimento da realizzare non può superare il limite massimo di € 1.500.000,00. La dotazione finanziaria al 1° aprile 2017 è pari a circa: € 195 mln
Soggetti beneficiari e attività finanziabili Possono presentare la domanda di ammissione alle agevolazioni: Le imprese costituite in forma societaria da non più di 12 mesi (comprese le Società Cooperative), la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni o da donne. Le società costituende, formate da sole persone fisiche, purché provvedano formalmente alla loro costituzione entro e non oltre i 45 gg dalla comunicazione del provvedimento di ammissione. Attività ammissibili: Produzioni di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli; Fornitura di servizi alle imprese e alle persone; Commercio di beni e Servizi; Turismo; Attività della filiera turistico-culturale, finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza; Servizi per l’innovazione sociale. Non sono ammesse le imprese operanti nella produzione primaria dei prodotti agricoli né quelle attive nel settore della pesca e dell’acquacoltura; tali imprese possono, tuttavia, beneficiare delle agevolazioni di cui al Decreto MISE 8 luglio 2015, n. 140, se il piano d’impresa riguarderà la realizzazione di una delle attività ammissibili precedentemente indicate, e solo qualora si dotino di una contabilità separata per le suddette attività (punto 3.5 della circolare). Sono inoltre escluse le attività che si occupano direttamente dell’esportazione di prodotti.
Spese ammissibili Programmi di spesa non superiori ad € 1.500.000 da realizzare entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento (possibilità di una proroga di 6 mesi). Spese ammissibili: Suolo aziendale: nel limite max del 10% del programma complessivamente ammesso (solamente per Industria, Artigianato e Trasformazione prodotti agricoli); Realizzazione, Acquisto e Ristrutturazione Fabbricati per: Industria, Artigianato e Trasformazione prodotti agricoli (40%); Acquisto e Ristrutturazione Fabbricati per: Turismo (70%); altri settori (40%); Macchinari, Impianti e attrezzature (100%); Programmi informatici (100%); Servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (20%); Brevetti, Licenze e Marchi (20%); Formazione specialistica dei soci e dei dipendenti (5%); Consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziari, progett.ne e direz.ne lavori, impatto ambientale (5%).
Agevolazioni e coperture finanziarie Mutuo Agevolato, a copertura massima del 75 % dell’investimento ammesso: tasso 0 Restituzione in 8 anni a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota a saldo del finanziamento concesso. Rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno; il finanziamento agevolato è assistito dalle garanzie reali, tramite ipoteca di primo grado e privilegio speciale, entrambi da acquisire sui beni agevolati facenti parte del programma di investimento, per un valore pari all’importo del finanziamento concesso. Per i programmi d’investimento che prevedono opere di ristrutturazione, qualora le garanzie non siano acquisibili nell’ambito del programma, il finanziamento agevolato deve essere assistito da fideiussione bancaria o polizza assicurativa a favore del Soggetto gestore, redatta utilizzando lo schema reso disponibile sul sito. Attenzione: è richiesto un apporto di mezzi propri, ovvero finanziamento esterno non agevolato pari ad almeno il 25% dell’investimento ammesso.
Presentazione della domanda La presentazione della domanda avviene esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. La modulistica è disponibile sul sito di Invitalia
Modalità per accedere alle agevolazioni Le domande dovranno essere firmate digitalmente del legale rappresentante delle società già costituite al momento della presentazione, ovvero dalla persona fisica in qualità di socio/soggetto referente della società costituenda. I tempi di istruttoria sono : 60 giorni dal ricevimento della domanda. Al termine della procedura di compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, alla stessa verrà assegnato un protocollo elettronico.
Iter istruttorio 1/3 Le domande sono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione; l’iter istruttorio si compone così: verifica formale sulla sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni esame di merito L’esame di merito comprende un colloquio obbligatorio con i proponenti finalizzato ad approfondire tutti gli aspetti del piano d’impresa presentato La comunicazione di ammissione alle agevolazioni è adottata entro 60 giorni dalla data di Presentazione
Iter istruttorio (il colloquio) 2/3 Il colloquio ha un’importanza centrale nel processo di valutazione. Esso consente di: dare un volto a coloro che stanno richiedendo il finanziamento, ma anche, e soprattutto, verificarne concretamente il possesso, o meno, delle motivazioni e delle competenze necessarie. Confrontarsi con la compagine anche al fine di verificare i criteri che si trovano alla base delle scelte effettuate (mercato di riferimento; segmentazione del mercato di riferimento; identificazione della clientela; quantificazione della clientela e della concorrenza; elementi di innovazione proposti; vantaggio competitivo; etc.) ridurre al minimo il rischio di commettere errori nel destinare le risorse finanziarie pubbliche La compagine garantisce la riuscita del business se in essa sono presenti competenze (manageriali, organizzative, commerciali e tecnico produttive) adeguate e coerenti rispetto all’attività da intraprendere ed ai ruoli che ciascuno dei componenti del team imprenditoriale ricoprirà nell’iniziativa.
Iter istruttorio 3/3 Contestualmente alla comunicazione di ammissione alle agevolazioni è richiesta la documentazione necessaria per la: verifica tecnica stipula del contratto di finanziamento Per documentazione necessaria si intende, a titolo di esempio e non esaustivo di tutte le casistiche: planimetrie e layout aziendali; titoli di disponibilità e conformità alle vigenti normative della sede aziendale; copia autentica dell’atto costitutivo e dello statuto; in caso di acquisto dell’immobile sede dell’unità produttiva, sul quale andrà iscritta ipoteca di 1° grado, relazione notarile ventennale, comprensiva del quadro sinottico, intestata all’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa S.p.A.; etc. Le agevolazioni sono concesse ed erogate sulla base di un contratto di finanziamento, da stipularsi entro 60 giorni dalla data della delibera di ammissione
L’attuazione: erogazione agevolazioni (Fatture Quietanzate) 1/2 Ogni impresa può presentare fino ad un max 3 SAL quietanzati, il primo dei quali non può essere inferiore al 25% dei costi ammessi, mentre quello a saldo non può essere inferiore al 10%. E’ possibile richiedere, previa costituzione delle garanzie che assistono il finanziamento agevolato, l’erogazione di un’anticipazione di importo non superiore al 25% del finanziamento agevolato, dietro presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa (la fideiussione ovvero la polizza assicurativa è svincolata a seguito del completo recupero della anticipazione erogata); L’erogazione avviene con la seguente tempistica: 45 giorni dalla ricezione della richiesta di erogazione dell’anticipazione 60 giorni nel caso di richiesta di erogazione per SAL
L’attuazione: erogazione agevolazioni (Fatture Quietanzate) 2/2 L’erogazione del SAL a saldo è effettuata a seguito di una verifica presso l’unità produttiva; sulla base della verifica effettuata, Invitalia redige e trasmette all’impresa beneficiaria, entro 45 giorni, la relazione finale contenente un report di pertinenza e congruità su: singole voci di spesa; investimenti finali ammissibili; eventuali variazioni sostanziali intervenute in sede esecutiva rispetto al progetto presentato. Se la relazione si conclude con esito positivo Invitalia procede entro15 giorni dall’accettazione all’erogazione del SAL a saldo.
L’attuazione: erogazione agevolazioni (Fatture Non Quietanzate) 1/2 In base alla convenzione stipulata tra MISE, Invitalia e Associazione Bancaria Italiana, le quote di finanziamento agevolato, riferite alle spese di acquisizione dei beni e servizi di ammessi alle agevolazioni, possono essere erogate sulla base di fatture di acquisto non quietanzate. Tale modalità di erogazione prevede che l'impresa beneficiaria apra un conto corrente vincolato presso una banca convenzionata prescelta tra quelle di cui all’elenco riportato nei siti del Ministero (www.mise.gov.it) e dell'ABI (www.abi.it). L'impresa beneficiaria è tenuta a conferire alla banca convenzionata presso la quale è stato aperto il conto corrente vincolato mandato irrevocabile di pagamento dei fornitori dei beni di investimento agevolabili (redatto in conformità dell’allegato alla convenzione) e ad assicurare la disponibilità sul medesimo conto delle risorse finanziarie di propria competenza, necessarie ai fini della presentazione delle richieste di erogazione (il contributo finanziario a concorrenza della quota di finanziamento agevolato concesso in misura non inferiore al 25% + l’IVA).
L’attuazione: erogazione agevolazioni (Fatture Non Quietanzate) 2/2 Entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta di erogazione e fatti salvi i maggiori termini dovuti alla necessità di acquisire chiarimenti e integrazioni documentali, Invitalia provvede a: a) effettuare le verifiche previste dalla normativa ed erogare l'agevolazione sul conto corrente vincolato dell'impresa beneficiaria; b) comunicare tempestivamente, e comunque in data non successiva a quella di erogazione della somma spettante sul conto corrente vincolato, il nulla-osta a procedere alla banca convenzionata presso la quale è stato aperto il conto corrente vincolato e trasmettere l'elenco dei pagamenti da effettuare, comprensivo di: - riferimenti identificativi delle fatture da pagare e dei relativi importi; - codice IBAN dei fornitori. Il Conto Vincolato, regolato secondo la contrattualistica e le condizioni in uso presso la Banca, è movimentabile solo attraverso disposizioni di bonifico bancario e di Sepa Credit Transfer. La Banca può concedere al Beneficiario un finanziamento bancario per la copertura finanziaria, totale o parziale, della parte del piano di impresa non assistita dal finanziamento agevolato.
Nuove Imprese a tasso zero – Progetti presentati Domande presentate: 1.518 Regioni sud: 1.074 (71%) Regioni centro-nord: 444 (29%) Investimenti previsti (€): 598 mln Agevolazioni richieste (K€): 437 mln (dati aggiornati al 01 aprile 2017)
Nuove Imprese a tasso zero – Nuove imprese finanziate Regioni sud: 170 (73%) Regioni centro-nord: 62 (27%) Investimenti attivati (€): 80 mln Agevolazioni concesse (K): 53 mln Nuovi occupati: 1.246 (dati aggiornati al 01 aprile 2017)
Nuove imprese finanziate – distribuzione per regione Numero progetti % Abruzzo 7 3% Basilicata 3 1% Calabria 13 6% Campania 104 45% Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia 1 0% Lazio 38 16% Liguria Lombardia 9 4% Marche Molise 2 Piemonte Puglia Sardegna 8 Sicilia 31 13% Toscana 5 2% Trentino Alto Adige Umbria Valle D'Aosta Veneto Totale 232 100%
Nuove imprese finanziate – distribuzione per settore n° (%) Attività turistico culturali 3 1% Commercio 39 17% Innovazione sociale 1 0% Produzione di beni 71 31% Trasformazione agricola 9 4% Servizi alle imprese 12 5% Servizi alle persone 68 29% Turismo 29 13% Totale 232 100%
Imprese finanziate: identikit dei beneficiari Imprese giovani. La maggior parte dei beneficiari sono sotto i 36 anni (55%). La percentuale degli «over» che sono stati finanziati dal programma rappresenta il 45%. 55% < 36 anni donne 52% Totale 36-50 anni Le giovani donne. La percentuale di donne titolari d’impresa è del 52%. Questa percentuale sale all’70% considerando le donne nella fascia d’età 36 - 50 anni. Catania 1° marzo 2016
www.smartstart.invitalia.it
Incentivi per la creazione di nuova impresa Smart&Start Italia E’ l’intervento più importante gestito da Invitalia per sostenere la nascita e la crescita delle start-up innovative sul territorio nazionale (così come previste dalla normativa con il Decreto Crescita 2.0). Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa : a) caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o b) mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o c) finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata La misura è stata rifinanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico con 95 milioni di euro (Legge di Bilancio 2017). Le risorse disponibili al 1° aprile 2017 sono pari a circa 107 €/mln. Società già costituite da non più di 48 mesi, che rispettino i requisiti dell’art.25 DL 179/2012, iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese Team di persone fisiche che intendono costituire una «start up innovativa» entro 60 gg dalla comunicazione di ammissione (compresi i residenti all’estero o di nazionalità straniera) Chi può accedere Cosa e Quanto finanzia Programmi di spesa (Investimento + Gestione) da realizzare in 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, da un minimo di € 100.000 ad un massimo di € 1.500.000. Agevolazioni: finanziamento a TASSO ZERO fino ad un max dell’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000) se la start up ha una compagine interamente costituita da giovani o donne o se tra i soci è presente un dottore di ricerca impegnato stabilmente all’estero da almeno 3 anni. Piano di restituzione: in 8 anni, 2 rate semestrali posticipate, a partire dal 12°mese successivo all’erogazione dell’ultima quota di finanziamento.
Requisiti principali per la qualifica di start-up innovativa (art Requisiti principali per la qualifica di start-up innovativa (art. 25 del D.L. 179/2012) Società di capitali Costituita da non più di 48 mesi Con sede in Italia Valore della produzione non superiore a € 5 milioni Non distribuisce utili Oggetto sociale prevalente: sviluppo, produzione o commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad elevato valore tecnologico Possiede almeno uno dei seguenti requisiti: Spese in ricerca e sviluppo pari almeno al 15% del maggiore valore tra costo e valore della produzione Almeno 1/3 del personale con esperienza pluriennale di ricerca o dottorato (o in alternativa i 2/3 del personale in possesso di laurea magistrale) Titolare di almeno una privativa industriale (brevetto, licenze, sw, ecc. )
Le spese ammissibili Spese per gli investimenti: impianti tecnologici comprese le spese di progettazione e sviluppo; macchinari e attrezzature tecnologiche (nuovi di fabbrica); componenti HW e SW; brevetti e licenze, know-how, conoscenze tecniche non brevettate, soluzioni architetturali informatiche, consulenze specialistiche tecnologiche. Costi per la gestione: personale dipendente e collaboratori; licenze e diritti per titoli di proprietà industriale; servizi di accelerazione; canoni di leasing; interessi su finanziamenti esterni, quote di ammortamento di impianti macchinari e attrezzature tecnologiche.
Le premialità Le start-up localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, Abruzzo e Molise restituiscono solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto e di fatto godono di una componente a fondo perduto del 20%. Le start-up costituite da meno di 12 mesi godono anche di servizi di tutoring tecnico gestionale altamente specialistici -erogati anche in modalità online- e scambi con le migliori esperienze internazionali.
L’Attuazione 1/3 Ogni impresa può presentare, sia in relazione alle spese d’investimento che di gestione, fino ad un max 5 SAL quietanzati (ciascun SAL min. 20%). E’ possibile richiedere l’erogazione di un’anticipazione, svincolata dall’avanzamento del programma di spesa, di importo non superiore al 40% del finanziamento agevolato concesso per le spese riferite alla realizzazione del programma d’investimento, previa presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa (entro e non oltre 4 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento). L’erogazione è effettuata entro il termine di: 30 giorni dalla ricezione della richiesta di erogazione dell’anticipazione (la fideiussione ovvero la polizza assicurativa, comunque, è svincolata a seguito del completo recupero della anticipazione erogata); 60 giorni nel caso di richiesta di erogazione per SAL, fatto salvo quanto previsto in relazione al SAL a saldo.
L’Attuazione 2/3 L’erogazione del SAL a saldo è effettuata a seguito di verifica presso l’unità produttiva; In sede di sopralluogo sono verificati: a) la permanenza delle condizioni soggettive ed oggettive previste per la fruizione delle agevolazioni; b) la regolarità dei libri contabili e fiscali; c) la conformità agli originali della documentazione di spesa presentata; d) l'esistenza, la consistenza e la corrispondenza degli investimenti realizzati con quelli programmati; e) l’installazione e il funzionamento del complesso degli impianti, consistente nella Verifica degli allacciamenti, della loro idonea collocazione ai fini dell’entrata in produzione e dell’eventuale collaudo.
L’Attuazione 3/3 In alternativa alla richiesta di anticipo, si può scegliere l’erogazione del finanziamento sulla base di fatture non quietanzate e ricevere direttamente sul conto le agevolazioni concesse per gli investimenti. Ciò è possibile se si apre un conto vincolato presso una banca aderente alla Convenzione tra MISE Invitalia e ABI sottoscritta il 28 aprile 2015. Il conto vincolato è un conto corrente sul quale l’impresa beneficiaria versa la quota parte del prezzo di acquisto dei beni e Invitalia, dopo le verifiche di competenza, versa le agevolazioni. Questo meccanismo consente di pagare velocemente i fornitori, anticipando solo la quota a carico dell’impresa. Saranno consentite solo operazioni effettuate con bonifico bancario o Sepa Credit Transfer. Le banche aderenti alla Convenzione potranno, inoltre, concedere un finanziamento bancario (totale o parziale) per coprire la parte del piano di impresa non assistita dal finanziamento agevolato
Risultati: Smart & Start + Smart & Start Italia (1° aprile 2017) I business plan Presentati N° 2.596 B.P. Investimenti previsti 984 €/mln Agevolazioni richieste 991 €/mln Le startup Finanziate N° 745 Investimenti attivati 234 €/mln Agevolazioni concesse 222 €/mln 3.513 Nuovi posti di lavoro
Agevolazioni richieste €/mln Quadro di sintesi ( Smart & Start Italia) Smart & Start Italia n° Agevolazioni richieste €/mln Progetti Presentati 1.344 747 Startup finanziate 303 146
Agevolazioni Concesse Startup finanziate – distribuzione per settore Settore n° Agevolazioni Concesse Ambiente ed energia 33 € 19.188.159 Bio-scienze 38 € 18.505.992 Industria hi-tech 54 € 30.844.904 IT e infrastrutture 19 € 9.649.959 Smart cities and services 31 € 13.183.966 Turismo e beni culturali 11 € 4.884.358 Web technology 117 € 50.069.732 Totale 303 € 146.326.172
Agevolazioni Concesse Startup finanziate – distribuzione per regione Regioni n° Agevolazioni Concesse Abruzzo 26 € 15.271.968 Basilicata 6 € 3.515.137 Calabria 5 € 2.110.845 Campania 53 € 27.121.438 Emilia Romagna 14 € 6.714.820 Friuli Venezia Giulia 11 € 6.506.762 Lazio 29 € 11.191.971 Liguria € 2.058.566 Lombardia 42 € 19.658.436 Marche 7 € 2.119.371 Molise 1 € 181.257 Piemonte 17 € 6.126.982 Puglia 12 € 8.099.437 Sardegna € 4.149.454 Sicilia 20 € 10.794.520 Toscana € 4.936.500 Trentino Alto Adige 2 € 1.287.365 Umbria 3 € 1.028.892 Valle d'Aosta € - Veneto 27 € 13.452.444 Totale 303 € 146.326.172
Startup Innovative finanziate: comparti di attività 64% sono le imprese finanziate nell’ambito dell’economia digitale - sono piccole imprese che operano nel cloud computing, e-commerce, social network, internet of things. 22% sono le start-up che operano con le nuove tecnologie sperimentali. 14% sono le imprese finanziate che nascono dalla valorizzazione economica della ricerca, per lo più spin off.
Startup Innovative finanziate: Identikit dello startupper 17% > 50 anni Non solo giovani. La maggior parte degli startupper sono sotto i 36 anni (42%). Ragguardevole è anche la percentuale dei «quarantenni» che sono stati finanziati dal programma (41%). 42% < 36 anni Le giovani donne. La percentuale di donne titolari d’impresa si è del 21%. Questa percentuale sale al 25% quando le donne sono giovani, sotto i 36 anni. Le donne continuano ad avere difficoltà nell’avviare una startup. Questo gap si va lentamente assottigliando con l’ingresso nel mercato del lavoro delle nuove generazioni di imprenditrici. Totale donne 21% uomini 79% Under 36 donne 25%
Startup Innovative finanziate: Identikit dello startupper Scommettere su se stessi. Più di un terzo delle persone che compongono i team sono stati lavoratori dipendenti: questo dato testimonia la forte componente motivazionale e la spinta verso una nuova cultura imprenditoriale volta all’innovazione. Nel contempo evidenzia l’aggiuntività in termini di posti di lavoro creati da Smart&Start. Nessuna improvvisazione. Il 76% dei soci ha un titolo di studio universitario, il 9% ha conseguito un dottorato di ricerca, l’11% collabora con centri di ricerca pubblici o privati. L’elevato background degli startupper è coerente con la tipologia delle attività finanziate.
Contatti Web Scheda contatto E-mail info@invitalia.it E-mail info@invitalia.it Si consiglia l’utilizzo di indirizzi di posta ordinaria non PEC. Telefono Numero azzurro 848.886886 disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00.
Grazie per l’attenzione! mcalzoni@invitalia.it 06 42160219 39