IL PARTO Processo fisiologico tramite il quale l’utero gravido espelle il feto e la placenta dall’organismo materno.

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Transcript della presentazione:

IL PARTO Processo fisiologico tramite il quale l’utero gravido espelle il feto e la placenta dall’organismo materno

INDUZIONE DEL PARTO Maturità fetale 12 gg c.a. prima del parto: Maturità gh. surrenali  produzione di cortisolo  sintesi del surfactante Cortisolo fetale  sintesi di estrogeni da parte della madre  sintesi di PGF2  calo del progesterone

INDUZIONE DEL PARTO Effetti ormonali Cortisolo fetale: sintesi surfactante feto sintesi materna estrogeni sintesi materna PGF2 e PGE2

INDUZIONE DEL PARTO Effetti ormonali Estrogeni: aumento contrattilità del miometrio rilassamento dei tessuti molli della pelvi aumento della sensibilità della cervice alle PGF2

INDUZIONE DEL PARTO Effetti ormonali Prostaglandine: luteolisi dilatazione della cervice aumento della sensibilità del miometrio all’ossitocina

aumenta a gravidanza a termine per calare al momento del parto INDUZIONE DEL PARTO Effetti ormonali Relaxina: aumenta a gravidanza a termine per calare al momento del parto rilassamento delle fibre muscolari lisce del miometrio rilassamento dei legamenti sacro-ischiatici dilatazione della cervice

INDUZIONE DEL PARTO Effetti ormonali Ossitocina: sintetizzata in seguito a dilatazione di cervice e vagina (Riflesso di Ferguson) induzione di potenti contrazioni del miometrio (doglie) aumento della sintesi di PG

CANALE OSSEO DEL PARTO: cingolo pelvico + vertebre coccigee CANALE DEL PARTO Strutture dei genitali femminili attraverso le quali il feto, dall’utero, perviene nell’ambiente esterno CANALE OSSEO DEL PARTO: cingolo pelvico + vertebre coccigee

PRESENTAZIONE DEL FETO Rapporto esistente tra l’asse longitudinale del feto e l’asse del canale del parto: Longitudinale Trasversale Verticale

POSIZIONE DEL FETO Rapporto esistente tra la porzione dorsale o lombare del feto e la struttura ossea del bacino materno: Dorso (lombo)/sacrale Dorso (lombo)/pubica Dorso (lombo)/iliaca dx o sin

ATTEGGIAMENTO DEL FETO Descrive la posizione di alcune parti del feto, come testa ed arti.

IL PARTO Fase prodromica Fase dilatativa Fase espulsiva Secondamento

IL PARTO Fase Prodromica 1-2 sett. prima del parto: inizio rilassamento dei legamenti pelvici rigonfiamento della cervice (pluripare) perdita del tappo mucoso Dal 4° m di gravidanza (primipare) - 2-4 sett. prima del parto (pluripare): ingrossamento della mammella

IL PARTO Fase Prodromica 24-48 h. prima del parto: rilassamento dei legamenti pelvici abbassamento della parete ventrale dell’addome edema e allungamento della vulva calo della T° corporea di 0.5-1°C comparsa del colostro

IL PARTO Fase Dilatativa (6-24 h) 12-24 contrazioni uterine/h (doglie) modificazioni del comportamento (incostanti) sollevamento della coda comparsa dell’allantoide in vagina (primo sacco delle acque)

IL PARTO Fase Espulsiva (0.5-3 h) Max 48 contrazioni uterine/h (doglie) 8-10 contrazioni addominali/1 uterina (torchio addominale) decubito laterale comparsa del corion in vagina (rottura delle acque) espulsione del feto distacco del cordone ombelicale

Secondamento (entro 12 h p.p.) IL PARTO Secondamento (entro 12 h p.p.) Se >24h: ritenzione placentare diminuzione della vascolarizzazione dei villi coriali (inizia all’8° m di gravidanza) prosecuzione delle contrazioni (Dolores post-partum) espulsione della placenta

CONDUZIONE DEL PARTO NORMALE Gestione della madre utilizzare box da parto o, comunque, isolarla se al pascolo  stalla se alla posta  non legata corta condurre un esame ostetrico-ginecologico saper riconoscere tempestivamente eventuali problemi

CONDUZIONE DEL PARTO NORMALE Gestione del neonato pulire il musello dal liquido amniotico asciugare e massaggiare il vitello per stimolarne la respirazione non bagnarlo con acqua fredda assicurarsi che assuma il colostro entro 2h dal parto

IL PUERPERIO Periodo che segue il secondamento e che riporta l’apparato genitale della bovina alla condizione precedente al gravidanza

IL PUERPERIO Involuzione uterina Perdita delle lochiazioni Ripristino della funzionalità ovarica

La “Restitutio ad integrum” rimane incompleta IL PUERPERIO Involuzione uterina 12h p.p.: inizio chiusura cervice 48h p.p.: ripristino normalità cervice (utero di 10Kg) 5-6gg p.p.: fine contrazioni (utero di ~ 3 Kg) 10gg p.p.: utero interamente palpabile per via rettale ripresa del tono muscolare diminuzione Ø corno gravido 20 (primipare) -25 (pluripare) gg p.p.: ritorno alle dimensioni normali (utero di ~ 0.5 Kg) 25-30gg p.p.: riepitelizzazione completa La “Restitutio ad integrum” rimane incompleta

IL PUERPERIO Lochiazioni Materiale espulso dall’utero e costituito da muco, sangue e residui di tessuto caruncolare e membrane fetali fino al 5°-6°g p.p.: abbondanti, rosso-brune 6°-18°g p.p.: decrescenti, mucoso-vitree 20°g p.p.: esaurimento dei lochi

L’assenza dell’estro è da imputarsi ad una bassa pulsatilità dell’LH IL PUERPERIO Funzionalità ovarica il CL gravidico regredisce rapidamente la 1° ovulazione è sull’ovaio opposto al corno gravido 3-5gg p.p.: sviluppo di follicoli 9°g p.p.: 1° CL ciclico 2-3sett p.p.: ovulazione, spesso senza segni del calore 40gg p.p.: primo calore L’assenza dell’estro è da imputarsi ad una bassa pulsatilità dell’LH

ANAESTRO POST PARTUM   Fattori influenzanti la ripresa dell’attività ovarica  autunno effetto del gruppo presenza del maschio stabulazione libera allontanamento del vitello a 20-30gg alimentazione abbondante BCS > 3  età al 1° parto tardiva vacca primipara BCS < 3 parto difficoltoso inverno/primavera stabulazione fissa scarsa alimentazione allattamento prolungato