Ciclo di Seminari e Corso « LA QUALIFICAZIONE E COMPITI DELLA STAZIONE APPALTANTE » 4° Seminario « La valutazione economica dei progetti in PPP (Partenariato Pubblico Privato) » Prof. Ing. Donato Morea Presidente della Commissione Project Financing Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Docente di Economia Applicata all’Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Industriale Università degli Studi di Roma Tor Vergata 16 Novembre 2015
Introduction Con il Disegno di Legge 15.453 del 18.06.2015, approvato dal Senato ed ora all’esame della Camera, viene data delega al Governo per l’attuazione delle Direttive UE/2014 in tema … di riordino e rivisitazione del Codice dei Contratti 163/2006, e, conseguentemente, del regolamento 207/2010. In particolare, il Disegno di Legge, fra i suoi tanti principi, indica, all’art. 1, comma 5, lettera t: “razionalizzazione delle procedure di spesa attraverso l’applicazione di criteri di qualità, efficienza, professionalizzazione delle Stazioni Appaltanti …”. Anche nel campo degli interventi con l’adozione della Finanza di Progetto (Project Financing), l’esigenza di una Stazione Appaltante preparata e qualificata è essenziale, atteso che, ad oggi, risulta che la maggior parte delle iniziative avviate dalle Amministrazioni non arriva a compimento, con ovvio spreco di risorse. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: teoria e casi di studio List of contents Il Project Financing ed il PPP: teoria ed indicatori di valutazione economica La sostenibilità Sostenibilità ed energie rinnovabili: teoria e casi di studio Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: elementi di base ed asset normativo Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Project Financing e PPP: teoria IL "PROJECT FINANCING" E’ UN’OPERAZIONE DI FINANZIAMENTO, NELLA QUALE: L’INIZIATIVA ECONOMICA VIENE REALIZZATA DAI PROMOTORI ATTRAVERSO LA COSTITUZIONE DI UNA SOCIETA’ DI PROGETTO/DI SCOPO/VEICOLO (SPECIAL PURPOSE VEHICLE - SPV), CHE CONSENTA LA SEPARAZIONE ECONOMICA E GIURIDICA DELL’INVESTIMENTO (PRINCIPIO DEL RING FENCING); L’INVESTIMENTO VIENE VALUTATO DA BANCHE ED AZIONISTI PRINCIPALMENTE (MA NON ESCLUSIVAMENTE) PER LE SUE CAPACITA’ DI GENERARE RICAVI; I FLUSSI DI CASSA CONNESSI ALLA GESTIONE DELLE OPERE REALIZZATE COSTITUISCONO LA FONTE PRIMARIA PER IL SERVIZIO DEL DEBITO E PER LA REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIO; LE GARANZIE PRINCIPALI SONO PREVALENTEMENTE DI NATURA CONTRATTUALE PIUTTOSTO CHE DI NATURA REALE. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Project Financing e PPP: teoria FINANZIAMENTO TRADIZIONALE - SI BASA SULLA VALUTAZIONE DELLA CAPACITÀ DI RIMBORSO DA PARTE DEL SOGGETTO FINANZIATO. PROJECT FINANCING - IDENTIFICA NELLE PROSPETTIVE DI REDDITO (NEL CASH-FLOW ATTESO) DI OGNI SPECIFICO PROGETTO LA FONDAMENTALE GARANZIA DELL’INDEBITAMENTO. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Differenze tra Corporate Finance e Project Finance Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
SPECIAL PURPOSE VEHICLE (SPV) “LE PARTI COINVOLTE” ________________________________________ Pubblica Amministrazione Project sponsors Banche finanziatrici finanziamenti Concessioni Permessi Sottoscrizione di azioni garanzie Fornitore materie prime SPECIAL PURPOSE VEHICLE (SPV) Off-taker del prodotto Accordi di vendita Accordi di fornitura Operation & Maintenance Agreement Turnkey construction Contract Gestore dell’opera Costruttore dell’opera Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
PPP: Private-Public Partnership Partnership Pubblico-Privato (PPP) Il Project Financing costituisce una delle modalità applicative della PPP per la realizzazione di opere di interesse pubblico. PPP: Private-Public Partnership Project Financing BOT/BOOT/BOO/BLT Il progetto genera flussi di ricavi insufficienti alla copertura dei costi di gestione ed al rimborso del prestito e comporta rischi eccessivi. E’ previsto l’intervento della Pubblica Amministrazione con una contribuzione finanziaria e/o l’assunzione di rischi. Il progetto prevede flussi di ricavi sufficienti alla copertura dei costi di gestione ed al rimborso del prestito. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
TIPOLOGIA DI OPERE OPERA CALDA - PROGETTO DOTATO DI UNA CAPACITÀ INTRINSECA DI GENERARE REDDITO ATTRAVERSO RICAVI DA UTENZA. IL PRIVATO RECUPERA I COSTI DI INVESTIMENTO NELL’ARCO DELLA VITA UTILE DELL’OPERA (campo d’applicazione: AUTOSTRADE, CENTRALI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, IMPIANTI SPORTIVI, ecc.). OPERA FREDDA - PROGETTO NON DOTATO DI CAPACITÀ DI GENERARE DIRETTAMENTE REDDITO, CHE SI RIPAGA ATTRAVERSO VERSAMENTI EFFETTUATI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. IN CAMBIO, IL CONCESSIONARIO PRIVATO FORNISCE DIRETTAMENTE SERVIZI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE MEDESIMA (campo d’applicazione: SCUOLE, CARCERI, OSPEDALI, ecc.). OPERA TIEPIDA - PROGETTI DOTATI DI CAPACITÀ LIMITATA DI GENERARE REDDITO, CHE RICHIEDONO UNA COMPONENTE DI RETRIBUZIONE PUBBLICA (campo d’applicazione: CASE POPOLARI , METROPOLITANE, ecc.). Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Project Financing e PPP: valutazione economica Per l’identificazione, da parte dell’Ente appaltante, dell’offerta economica più vantaggiosa, vi è, anche, la valutazione economico-finanziaria del Piano Economico Finanziario (PEF), che accompagna il progetto. Tale valutazione costituisce un accertamento della redditività del progetto e della sostenibilità finanziaria (bancabilità). In sostanza, va valutata la capacità del PEF di attrarre i finanziatori, a titolo di debito (banche) nonché a titolo di capitale o equity (altri investitori, in parte, realisticamente, gli stessi promotori). La valutazione del PEF non si limita ad un confronto fra gli indicatori di redditività e di sostenibilità finanziaria, così come esposti nel PEF medesimo, ma ingloba la valutazione, con il supporto di tecnici specializzati, della plausibilità delle ipotesi che garantiscono l’equilibrio economico-finanziario del piano. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Project Financing e PPP: valutazione economica Nella costruzione del piano economico-finanziario, il proponente si pone, di regola, l’obiettivo di rappresentare un progetto in grado di remunerare adeguatamente l’investimento e di attrarre finanziamenti bancari, in virtù di un’intrinseca capacità di rimborso. Non deve, però, far apparire una redditività molto elevata, in quanto, ciò, alimenterebbe le aspettative dell’Ente di veder accolti interventi sui ricavi attesi, volti a ridurre le tariffe o le eventuali contribuzioni pubbliche. Nella predisposizione del PEF, il proponente dovrà posizionarsi all’interno di una forchetta che vede un limite inferiore costituito da una redditività che si riflette, anche, sugli indicatori finanziari, confermando l’appetibilità del progetto dal punto di vista di investitori e finanziatori, ed un limite superiore costituito da livelli che non lascino troppi spazi alla negoziazione con l’Ente sui profili tariffari. Il proponente tenderà a dichiarare, anche, una redditività che risulti di poco superiore al rendimento minimo accettabile per gli investitori in capitale di rischio. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Project Financing e PPP: valutazione economica Il PEF è opportunamente costruito mediante un processo iterativo, con tentativi successivi fino a raggiungere un buon equilibrio fra le esigenze anche estetiche di presentazione del piano nella prospettiva dell’asseverazione dell’istituto di credito e gli interessi dell’Ente e, quindi, della collettività degli utenti. Al fine di rendere ancora più convincente l’ipotesi che la redditività offerta dal progetto sia positiva, ma appena sufficiente, i tassi di rendimento del progetto sono posti a confronto, dai singoli proponenti, con soglie minime di rendimento, che confermeranno tale profilo di sufficienza minima, e con dichiarazioni secondo le quali nessun elemento di ricavo (da tariffa, sub- concessioni o contribuzioni pubbliche) potrà essere rivisto in diminuzione, perché ciò comprometterebbe l’equilibrio del piano stesso. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Project Financing e PPP: valutazione economica Nella prospettiva di analisi economico-finanziaria, la valutazione dell’offerta economica più vantaggiosa deve prescindere dal livello degli indicatori di redditività-sostenibilità finanziaria, i quali costituiscono una condizione di attrattività verso gli investitori e i finanziatori. L’offerta più vantaggiosa è quella che rispetta la suddetta condizione, ma che comporta i minori costi per la collettività (tariffe e/o contribuzione pubblica), in termini assoluti ed in termini relativi rispetto alle caratteristiche strutturali e di fruibilità dell’opera. Il PPP funziona se vi è: una definizione chiara del progetto; una volontà politica chiara e di lungo respiro per evitare che siano rimesse in discussione le decisioni assunte; una completa trasparenza dei costi, delle condizioni di concessione e di esercizio, così che il settore privato non debba far fronte ad una serie di sovra-costi rispetto alle previsioni iniziali. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
NET PRESENT VALUE (NPV) Project Financing e PPP: indicatori di valutazione economica NET PRESENT VALUE (NPV) NPV(i ) = 𝐭=𝟎 𝐧 Ft ( 1 + i )−t SE IL NPV ASSUME UN VALORE POSITIVO, SI ASSUME CHE L’INVESTIMENTO ABBIA UN RITORNO ECONOMICO. L’AMMONTARE DI QUESTO RITORNO E’ DATO DAL VALORE ASSUNTO DAL NPV STESSO. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
NPV(IRR) = 𝐭=𝟎 𝐧 Ft ( 1 + IRR )−t = 0 Project Financing e PPP: indicatori di valutazione economica L’INTERNAL RATE OF RETURN (IRR) È DEFINITO COME QUEL TASSO D’INTERESSE CHE CONSENTE DI PAREGGIARE ENTRATE ED USCITE. E’ QUEL TASSO D’INTERESSE CHE RENDE PARI A ZERO IL NPV. NPV(IRR) = 𝐭=𝟎 𝐧 Ft ( 1 + IRR )−t = 0 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
INDICATORI DI REDDITIVITA’ DI UN PROGETTO Project Financing e PPP: indicatori di valutazione economica INDICATORI DI REDDITIVITA’ DI UN PROGETTO NPV (Weighted Average Cost of Capital / WACC (*)) > 0 (1) IRR > WACC (2) (1) + (2) = condizioni di redditività di un progetto d’investimento. (*) WACC = costo medio ponderato del capitale, si utilizza come tasso di valutazione per tener conto della rischiosità del progetto. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
INDICATORI DI BANCABILITA’ Project Financing e PPP: indicatori di valutazione economica INDICATORI DI BANCABILITA’ DI UN PROGETTO Debt Service Cover Ratio (DSCRt) = rapporto tra il flusso di cassa operativo ed il servizio del debito per quota capitale e quota interessi Se il DSCR > 1 per tutta la durata del progetto (t = 1, 2, …), il progetto medesimo è bancabile (a volte viene richiesto > 2, o molto maggiore di 1, « per garantire una maggiore copertura dei rischi »). Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
INDICATORI DI BANCABILITA’ Project Financing e PPP: indicatori di valutazione economica INDICATORI DI BANCABILITA’ DI UN PROGETTO Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
INDICATORI DI BANCABILITA’ Project Financing e PPP: indicatori di valutazione economica INDICATORI DI BANCABILITA’ DI UN PROGETTO Loan Life Cover Ratio (LLCRt) = Indice di Copertura relativo alla Scadenza del Debito = rapporto tra la somma attualizzata dei flussi di cassa disponibili per il debt service (compresi tra l’istante di valutazione t e l’ultimo anno previsto per il rimborso del finanziamento n) ed il debito residuo considerato allo stesso istante di valutazione. Se il LLCRt > 1 per tutta la durata del progetto (t = 1, 2, …), il progetto medesimo è bancabile (a volte viene richiesto > 2, o molto maggiore di 1, « per garantire una maggiore copertura dei rischi »). Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
INDICATORI DI BANCABILITA’ Project Financing e PPP: indicatori di valutazione economica INDICATORI DI BANCABILITA’ DI UN PROGETTO LLCR t = k=t n F k (1+WACC) −k k=t n A k (1+WACC) −k Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
INDICATORI DI BANCABILITA’ Project Financing e PPP: indicatori di valutazione economica INDICATORI DI BANCABILITA’ DI UN PROGETTO Project Cover Ratio (PCR) = Indice di Copertura del Progetto = valore attuale dei flussi di cassa del progetto rapportato all’ammontare del debito contratto (D). Deve essere PCR > 1 (quanto più è maggiore di 1, tanto maggiore è la solidità finanziaria del progetto). Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Il dimensionamento del debito I cover ratios (indicatori di fattibilità finanziaria) consentono di valutare la sostenibilità della struttura finanziaria nonché di valutare se l’andamento dei Cash Flows sia, o meno, coerente con la tempistica di restituzione del debito e con l'ammontare delle rate. DSCR 50 t Debt Flows 40 Cash Flows 30 20 € mln 10 t r n -10 Rimborso Coda / Durata Residua -20 LLCR -30 PCR -40 -50 -60 Costruzione Gestione -3 -2 -1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Novembre 2015
« We can’t solve our problems with the same thinkings we used La sostenibilità « We can’t solve our problems with the same thinkings we used when we created them » (Albert Einstein) Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
se: dm/dt = 0 F = m(dv/dt) = ma La sostenibilità F = dp/dt essendo: p = mv allora: dp/dt = d(mv)/ dt = m(dv/dt) + v(dm/dt) se: dm/dt = 0 F = m(dv/dt) = ma Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
∆* (progetti d’investimento) La sostenibilità ∆* (progetti d’investimento) t.c. "Sostenibilità" > 0 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
La sostenibilità COSTI (di realizzazione, manutenzione e gestione) Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
F = P (1 + i) n invece di: F = P (1 + in) Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
ieff,l = (1 + r/m)lm - 1 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
La sostenibilità 𝑨=𝑷 (𝟏+𝒏𝒊) 𝟏+ 𝒕=𝟏 (𝒏−𝟏) (𝟏+𝒕𝒊) 𝑨=𝑷 (𝟏+𝒏𝒊) 𝟏+ 𝒕=𝟏 (𝒏−𝟏) (𝟏+𝒕𝒊) 𝑨=𝑷 𝒊 (𝟏+𝒊) 𝒏 (𝟏+𝒊) 𝒏 −𝟏 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
« La valutazione economica dei progetti in PPP » Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Eventi formativi (2014-2015) Commissione « Project Financing » Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Seminario, "Applicazione del Project Financing nell’ambito delle energie rinnovabili - Il caso di un impianto per la produzione di energia elettrica attraverso la combustione di biomassa", 29.05.2014, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Corso di formazione, "Il Project Financing: aspetti economico-finanziari e giuridici", dal 23.09.2014 al 21.10.2014, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma. Seminario, "Possibile sviluppo del Project Financing, con particolare riferimento alle energie rinnovabili - La formula del Project Bond ", 17.12.2014, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma. Corso di formazione, "I fattori critici per la riuscita delle operazioni di Project Financing", dal 05.05.2015 al 23.06.2015, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma. Seminario, "Applicazione del Project Financing per la realizzazione di medie e piccole opere, quale possibilità di rilancio per l’economia nazionale", 11.06.2015, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma. Corso di formazione, "Engineering Economy: analisi degli investimenti e Project Financing", dal 15.09.2015 al 24.10.2015, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma. Seminario, "Il modello Industry Foundation Classes in attuazione delle teorie del Building Information Modeling: vantaggi e possibili applicazioni nel Project Financing", 28.10.2015, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma. Docente : Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Pubblicazioni (2014-2015) Commissione « Project Financing » Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Morea, D., Farinelli, E., Marini, F., Morea, M.C., Pento, C., Pirone, A. e Salerni, M. (2014), “Un modello di Project Financing a sostegno degli investimenti nel settore delle energie”, I.O. Roma (Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma), n. 1, http://rivista.ording.roma.it/un-modello-di-project-financing-a-sostegno-degli-investimenti-nel-settore-delle-energie/ ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Morea, D., Pirone, A., Farinelli, E. e Salerni, M. (2014), “Indagine sull’utilizzo degli strumenti finanziari nell’area nordica del continente africano”, Quaderno I.O. Roma (Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma), n. 2, pp. 94-98. Morea, D., Cartapati, E., Artito, C.F., Nanni, A., Rinelli, M. e Salerni, M. (2014), “Il modello IFC (Industry Foundation Classes) a sostegno degli investimenti nelle opere di manutenzione straordinaria in Project Financing”, Quaderno I.O. Roma (Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma), n. 4, pp. 60-69. Morea, D. e Bongiovanni, L. (2015), "Il ruolo determinante del consulente tecnico ingegnere per il successo delle operazioni in Project Financing", Quaderno I.O. Roma (Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma), n. 2, pp. 18-23. Morea, D., Pirone, A. e Silleni, F. (2015), "Possibile sviluppo del Project Financing: la formula del «Project Bond»", I.O. Roma/Quaderno I.O. Roma (Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma), forthcoming. Docente : Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Prevedibilità dei costi Sostenibilità ed energie rinnovabili: teoria Certezza dei ricavi [andamento futuro dei prezzi dell’energia elettrica facilmente ipotizzabile (tendenza generale al rialzo); incentivi dello Stato] Prevedibilità dei costi [non difficile ipotesi della struttura dei costi operativi (semplice nel caso degli impianti fotovoltaici, articolata nel caso di un impianto a biomassa)] Corretta sequenza dei flussi di cassa [normalmente, un impianto viene costruito (t=0), per poi iniziare, successivamente, a produrre energia (a fronte di un ingente investimento iniziale, sarà possibile ottenere i flussi di cassa per i periodi successivi)] Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
I flussi di cassa sono sufficienti per il servizio del debito Sostenibilità ed energie rinnovabili: teoria I flussi di cassa sono sufficienti per il servizio del debito (è abbastanza frequente che i flussi di cassa attesi siano sufficienti a garantire il servizio del debito, dopo il pagamento degli Operating Expenditure, ed a remunerare adeguatamente il capitale investito) Investire attraverso la SPV (Società veicolo) [la presenza di una SPV consente al finanziatore in project di realizzare il così detto Ring Fence (isolamento completo del progetto dall’esterno); relegando l’investimento all’interno di una società a responsabilità limitata, limitando la possibilità di contrarre impegni ai soli contratti consentiti a priori e necessari al funzionamento dell’impianto, vietando qualsiasi altro rapporto di credito diverso dal finanziamento project, richiedendo che i soci conferiscano tutta l’equity nel periodo costruzione, la società veicolo risulta isolata dall’esterno ed il finanziatore acquisisce la relativa certezza che i flussi di cassa prodotti rimangano all’interno della società e le eventuali fuoriuscite siano totalmente controllabili e subordinate rispetto al servizio del debito] Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Vantaggi per l’investitore Sostenibilità ed energie rinnovabili: teoria Vantaggi per l’investitore 1) Possibilità di ottenere un finanziamento con una leva molto elevata (rapporto Debt/Equity). 2) Possibilità di sfruttare il principio del Ring Fence (anche l’investitore ha interesse affinché il finanziamento rimanga relegato all’interno della società veicolo; in tal modo, l’indebitamento contratto non compare tra gli indebitamenti dello sponsor e non va ad influenzare il suo standing creditizio e quello delle sue altre attività). Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Struttura di un'operazione di Project Financing nel settore delle rinnovabili La struttura contrattuale tipica di un'operazione di Project Financing nel settore delle energie rinnovabili può essere schematizzata come segue. Banca Finanziatrice Fornitore O&M Contractor Contratto Manutenzione e Gestione (O&M) Quota Capitale Quota Interessi Contratto Finanziamento Supply Agreement € € Consulenti Indipendenti SPV SPV Atto Costitutivo/ Equity Contrib. Agreement Ricavi EE e Convenzione GSE Contratto Appalto (EPC) Distribuzioni Energia € Sponsor EPC Contractor Flussi Monetari Contratti in essere Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Struttura Project Financing nel settore delle energie rinnovabili Schema di un'operazione di PF nel Settore delle FER Struttura Project Financing nel settore delle energie rinnovabili Capital Expenditure (€) Costruzione Gestione La costruzione viene finanziata a SAL con una non/limited recourse facility Rimborso A B C D E Due Diligence Project Finance Financial close Pagamento delle up front fees Firma del mandato e del term sheet preliminare Fine della costruzione Inizio della costruzione Periodo di costruzione Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Impieghi di Capitale Fonti di Finanziamento Impieghi e fonti Impieghi di Capitale Fonti di Finanziamento Costi di Realizzazione del Progetto (Capitale Immobilizzato) Contributi Pubblici Equity Finanziamenti Bancari Interessi ed Oneri Finanziari Capitalizzati Altri Costi Riserve Monetarie Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Settore / Target Ratios Il Dimensionamento del Debito Settore / Target Ratios Biomasse Eolico PV 1.50x 1.35x 1.40x 1.30x DSCR Min./Avg. 1.55x 1.40x 1.45x 1.35x LLCR Medio 1.60x 1.50x 1.40x PCR Atteso Riduzione del rischio Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio Campisi, D., Morea, D. and Farinelli, E. (2015), "Economic sustainability of ground mounted photovoltaic systems: an Italian case study", International Journal of Energy Sector Management, vol. 9 (2), pp. 156-175. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio The case study refers to a photovoltaic system (with a peak power of about 999.12 kWp) for the production of electrical energy. The PV system, although projected in details, has not been built because of the lack of convenience depicted in the sequel of the paper. The site had to be located in an agricultural development area of approximately 18.600 m² in the district of ‘Cucco” of Briatico, in the province of Vibo Valentia, in the south of Italy. The altitude above the sea level is about 285 m. Medium-voltage power lines are already present in the area. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
The annual energy yield estimated by the simulation model is 1605 MWh. Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio The annual energy yield estimated by the simulation model is 1605 MWh. The useful life of the system is assumed to be 25 years (from 15/07/2013 to 15/07/2037), the time required for the planning and installation of the system is considered to be one year (from 15/07/2012 to 15/07/2013), and the annual loss of efficiency is estimated to be 1%. These coefficients are used to calculate the revenue from the sale of power back to the grid, which is currently the only source of revenue from ground mounted photovoltaic systems. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio To evaluate the profitability and solvency of the project, a number of factors were taken into consideration: profitability indicators of Net Present Value (NPV) and Internal Rate of Return (IRR); the debt service coverage indicators of Debt Service Cover Ratio (DSCR) and Loan Life Cover Ratio (LLCR), together with their mean annual values (ADSCR and ALLCR respectively). The following conditions were used to define ‘profitable and bankability’: NPV > 0 IRR > WACC ADSCR > 1 ALLCR > 1 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
fixed equity quota of € 200.000; bank loan quota of € 1.100.000; Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio To evaluate the profitability of the investment as well as its sustainability, the following parameters were taken into consideration: total cost required to build the system, estimated at € 1.300.000 (€/kWp 1.300), based on the market average; annual running and maintenance costs, estimated at 2,5% of the net annual production, based on the market average; annual insurance cost, estimated at 1% of the cost required to build the system, based on the market average; fixed equity quota of € 200.000; bank loan quota of € 1.100.000; Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio amortisation quota (9% of the cost required to build the system) for 10 years (from 15/07/2014 to 15/07/2023), and equal to half of the start-up quota for the period from 15/07/2013 to 15/07/2014, and also equal to the balance of the cost required to build the system for the period from 15/07/2023 to 15/07/2024, in accordance with the fiscal legislation currently in force; WACC = 5%, calculating for inflation, estimated according to the market average for bank loans and return on risk capital; corporate income tax (IRES), assumed to be constant over the period examined, considering the economic conditions in Italy as well as those forecast for the medium-long term, estimated at 27,5%. The findings of the financial and economic analysis highlight negative levels of available cash flow for the entire period in consideration (25 years), consequently with a negative level of NVP, and average debt service coverage ratios of less than one (ADSCR and ALLCR), the investment is to be rejected. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio To evaluate the thresholds of the parametric cost of building the photovoltaic system which would guarantee investment recovery (rendering the project profitable and bankable), the financial and economic analysis was repeated. This time the parametric cost was progressively decreased with respect to the start value. The results showed a threshold for the recovery of the investment where C* = € 638.237 (NPV = 0 and IRR = WACC = 5%) as well as a profitability for values of less than C* and a bankability for values where C* ≤ € 535.000. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio 2012 2013 2014 … 2036 2037 t = 0 t = 1 t = 2 t = 24 t = 25 Net annual energy production (MWh) 1605 1589 1274 1261 Development of revenues (€) Energy sales 125672 124415 99735 98737 Development of costs(€) Maintenance + running costs 40125 Insurancecost 6382 Investment (€) Cost of building the photovoltaic system 638237 - Coverage (€) Equity 200000 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio 2012 2013 2014 … 2036 2037 t = 0 t = 1 t = 2 t = 24 t = 25 Loan (€) 438237 - Annual payment 31094 Income statement (€) Total revenues 125672 124415 99735 98737 Total costs 46507 EBITDA 79164 77907 53227 52230 Amortisation 28721 57441 Net operating margin 50443 20466 Interest payable 21912 21453 2891 1481 EBT 28532 -987 50336 50749 Corporate income tax (IRES) 7846 13843 13956 Profit/loss 20685 36494 36793 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio 2012 2013 2014 … 2036 2037 t = 0 t = 1 t = 2 t = 24 t = 25 Cash flow (€) EBITDA 79164 77907 53227 52230 Corporate income tax (IRES) 7846 13843 13956 Cash flow available for debt service 71318 39385 38274 Interest on debt 21912 21453 2891 1481 Repayable capital 9182 9641 28203 29613 Repayable capital + interest 31094 Available Cash flow 40224 46813 8291 7180 NPV IRR 5% DSCR - 1 1.51 0.27 0.23 LLCR 0.9787 0.2492 0.2309 ADSCR 0.85 ALLCR 0.55 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Annual installment (€) Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio Cost of building a ground mounted photovoltaic system (€) Equity (€) Annual installment (€) WACC (%) NPV (€) IRR (%) ADSCR ALLCR 1300000 200000 78048 5 -1311518 - -0.30 -0.42 1200000 70952 -1111915 -0.23 -0.35 1100000 63857 -912311 -0.13 -0.27 1000000 56762 -712709 -0.01 -0.17 800000 42571 -316383 -0.08 0.34 0.12 650000 31929 -22998 0.04 0.80 0.51 638237 31094 0.05 0.85 0.55 615000 29445 44220 0.06 0.96 0.64 600000 28381 70992 0.07 1.03 0.71 535000 45600 180401 1.39 425000 15964 365007 0.22 2.47 2.00 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Energy Account incentive Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio FiT Tariff + Energy Account incentive Cost of building a ground mounted photovoltaic system [€] Equity [%] Annual payment [€] WACC [%] NPV [€] Δ NPV [€] IRR [%] ADSCR ALLCR 1st Energy Account 535000 37 23769 5 7333001 7152600 187 23.27 21.83 2nd Energy Account 5284204 5103803 138 17.01 15.88 3rd Energy Account 4672410 4492009 123 15.14 14.11 4th Energy Account 3491200 3310799 94 11.51 10.64 5th Energy Account 1115165 934764 36 4.25 3.74 FiT sales only - 2013 180401 12 1.39 1.03 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Conto Energia incentive Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio FiT Tariff + Conto Energia incentive Cost of building a ground mounted photovoltaic system [€] Equity [%] Annual payment [€] WACC [%] NPV [€] Δ NPV [€] IRR [%] ADSCR ALLCR FiT sales only - 2013 535.000 37 19.238 3 222.334 + 41.933 12.82 1.88 1.46 21.444 4 201.971 + 21.570 12.25 1.62 1.23 23.769 5 180.401 - 12 1.39 1.03 26.206 6 157.694 - 22.707 10.93 1.19 0.86 28.747 7 133.927 - 46.474 10.18 1.02 0.71 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio Morea, D. (2015), “Dai conti energia al decreto “Spalma incentivi”- Analisi degli effetti della rimodulazione degli incentivi su un caso di studio italiano”, L’Ufficio Tecnico, n. 4, pp. 49-53. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio Campisi, D., Gitto, S. and Morea, D. (2015), “A model for the optimal incentive scheme for wind energy: theory, evidence and simulations for the Italian case”, in proceedings of the 6th Annual Conference of the European Decision Science Institute. Taormina, Italy, May 31-June 3. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
The last scheme is also known as “Tariffa omnicomprensiva”. Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio We want to evaluate the impact of public incentives on an investment project of a hypothetical wind farm with an installed capacity of 1MW (about 50 medium-small wind turbines). In order to promote renewable energy in Italy, the remuneration of wind power is done using a feed-in tariff system. This involves a reward for the production of electricity from renewable sources. The last scheme is also known as “Tariffa omnicomprensiva”. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio The investment project is a hypothetical on-shore wind farm with an installed capacity of 1MW. It is not a specific project but rather a generic project of a common type of wind farm. The farm is composed by 50 wind turbines and the model chosen is JIMP 20 kW. Then, we are assuming a small type of turbine. In the case of a real investment project, the process would begin with the location of a construction site, the compilation of meteorological data and preliminary measurements of wind speed. In our case, we hypothesize an average wind speed of 4,85 m/s on a tower of 18 m and we estimate the production by using a software simulation. In such case, we assume e a Weibull distribution. Then, the net annual production of energy of a wind turbine is about 30.500 kWh. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio As the wind farm plant is constituted by up to 50 wind turbines, if we multiply the annual output of a wind turbine by the number of turbines that make up the plant, we obtain the plant’s annual output of about 1.500 MWh. In the case of investments in wind energy, there is uncertainty regarding their cycle of life, which allows to generate cash flows depending on the production cost and price of electricity, subsidies and regulatory aspects. The hypothesized wind farm would generate cash flows from its implementation until the end of the average life expectancy of the turbines. This average life expectancy is estimated at approximately 20 years. We estimate that the construction of the wind farm is expected in the year 2014, with the start-up date the following year. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio To evaluate the profitability of the investment as well as its sustainability, the following parameters were assumed: the total cost for building the farm is estimated at 1.248.750 € (1.250 €/kWp); it is based on market values; operation, maintenance and insurance costs is estimated at 50.000 €/year; - about the sources of financing, we assume a 20% of the investment as equity and the remaining (80%) as debt; so, the amount of equity is about 249.750 € and the debt (bank loan) is about 999.000 €; - according to law, amortization is equal to 4,5% of the building cost in the first year (2015); 9% of the building cost for the following 10 years (from 01/2016 to 12/2025); and the remaining is accounted in the last period (2026); Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio WACC is equal to 5%, according to the market values and previous studies; corporate income tax is estimated at 27,5% of EBIT and it is assumed to be constant over the period examined. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
IRR > WACC (weighted average cost of capital) Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio The following conditions were used to define the acceptance of a project: NPV > 0 IRR > WACC (weighted average cost of capital) ADSCR > 1 ALLCR > 1 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
The net present value (NPV) is negative and equal to - 58 The net present value (NPV) is negative and equal to - 58.493€ and the average debt service coverage ratios is less than one (both ADSCR and ALLCR); the internal rate of return (IRR) is less than WACC; then the investment should be rejected. As a consequence, we evaluate the cost threshold for building the wind farm. We aim to find the cost of building the wind farm for which the project is acceptable, according the indicators defined above. The cost of the wind plant has been reduced respect to the start value. Our analysis show a threshold for the recovery of the investment equal to 1.201.669€ (- 3,77% respect to the starting cost); for such value NPV=0 and IRR=WACC. Moreover, for a cost of building the wind farm less than 1.051.669€ (-15,78% respect to the starting cost) the project can be considerable full acceptable for the indicators defined. Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Cost of building the wind farm (€) Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio Financial analysis and threshold cost for the profitability of the project Cost of building the wind farm (€) Equity (€) Installment (€) WACC (%) NPV (€) IRR (%) ADSCR ALLCR 1248750 249750 80162 5 - 58493 4.17 0.89 0.74 1228750 245750 78878 - 33645 4.52 0.91 0.77 1201669 240334 77140 5.00 0.95 0.80 1151669 230334 73930 62120 5.92 1.02 0.88 1101669 220334 70721 124239 6.87 1.10 1051669 210334 67511 186359 7.87 1.18 1.04 1001669 200334 64301 248479 8.93 1.27 1.13 951669 190334 61092 310598 10.05 1.38 1.23 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Financial analysis of the project (NPV = 0) 2014 2015 2016 … 2033 2034 t = 0 t = 1 t = 2 t = 19 t = 20 Net annual energy production (MWh) 1500 Investment (€) Cost of building the wind farm 1201669 - Coverage (€) Equity 240334 Debt (€) 961335 Installment 77140 Income statement (€) Total revenues 223500 Total costs 50000 EBITDA 173500 Amortization 54075 108150 Net operating margin 119425 65350 Interest on debt 48067 46613 7172 3673 EBIT 71358 18737 166328 169827 Corporate tax 19623 5153 45740 46703 Profit after tax 51735 13584 120588 123124 Cash flow (€) Cash flow available for debt service 153877 168347 127760 126797 Repayable capital 29073 30527 69968 73467 Available Cash flow 76737 91207 50620 49657 NPV IRR 5.00% DSCR 0.99 1.18 0.66 0.64 LLCR 1.00 0.65 ADSCR 0.95 ALLCR 0.80 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Cost of building the wind farm (€) Results of sensitive analysis Sostenibilità ed energie rinnovabili: casi di studio Cost of building the wind farm (€) Equity (€) Installment (€) WACC (%) NPV (€) Δ NPV (€) IRR (%) ADSCR ALLCR 1051669 20 56551 3 276682 + 90323 9.11 1.55 1.31 61907 4 232618 + 46259 8.52 1.35 1.20 67511 5 186359 - 7.87 1.18 1.04 73351 6 137999 - 48360 7.17 1.03 0.89 79416 7 87643 - 98716 6.41 0.90 0.77 Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: elementi di base BIM è una metodologia di lavoro “collaborativa” che attraverso le nuove tecnologie digitali permette di ideare, progettare e gestire un “edificio in maniera più efficiente. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
IFC: modello di dati su cui basare la metodologia BIM Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: elementi di base IFC: modello di dati su cui basare la metodologia BIM Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Lo standard IFC (Industry Foundation Classes) L’IFC viene introdotto come lo standard aperto per l’interscambio delle informazioni afferenti ad un edificio, in attuazione delle teorie relative al BIM (Building Information Modelling). Lo stesso specifica uno schema concettuale di rappresentazione di dati e consente lo scambio nonché la condivisione delle informazioni gestite al suo interno attraverso le diverse applicazioni software utilizzate dai diversi partecipanti nei processi di costruzione e di facility management. Attualmente, esistono differenti piattaforme software [Autodesk Revit (Architecture, Structure, MEP, ecc.), Google SketchUp, Archicad, Vectorworks, Tekla, SAP 2000, Green Building Studio, Ecotect, Fluent, ecc.] in grado di gestire le informazioni relative ad un edificio mediante lo standard IFC, il quale consente lo scambio di dati da un'applicazione all’altra in modo perfettamente integrato nonché la navigazione virtuale all'interno di un edificio ed il censimento di tutti i suoi aspetti. Docente : Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Lo standard IFC (Industry Foundation Classes) Le suddette piattaforme software risultano già ampiamente diffuse ed utilizzate dai professionisti nel proprio settore di competenza specifica, quindi l'adozione dello standard IFC non comporta la necessità di effettuare investimenti in ulteriori pacchetti software. Per la sua capacità di modellazione di dati di tipo object-oriented, lo standard IFC fornisce una rappresentazione tridimensionale di tutti gli aspetti (materiali, profili, funzioni) che definiscono un edificio. Ciò, consente una semplice e rapida identificazione nonché filtraggio delle informazioni specifiche (aspetti architettonici, strutturali, impiantistici, energetici, ecc.), mappabili all’interno di un edificio, da gestire nelle diverse discipline coinvolte nel ciclo di vita di un edificio medesimo. Docente : Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Il BIM (Building Information Modeling) Il BIM è una metodologia di lavoro che presuppone la creazione e l’utilizzo di informazioni computabili, coordinate ed internamente coerenti, relative al progetto di un edificio ed in tutte le fasi di vita del progetto medesimo. Dunque, è costituito dall’insieme dei processi applicati per realizzare, gestire, ricavare e comunicare informazioni tra soggetti a livelli differenti, utilizzando modelli creati da tutti i partecipanti al processo edilizio, in tempi diversi ed anche per scopi non uguali tra loro, con finalità di garantire qualità ed efficienza nell’intero ciclo di vita di un manufatto. L’oggetto BIM (Building Information Model) è una rappresentazione digitale delle caratteristiche fisiche e funzionali di un manufatto. Tale rappresentazione è costituita da oggetti digitali corrispondenti alle componenti del mondo reale, quali muri, porte e finestre, ecc., con associate relazioni, attributi e proprietà. Tutto ciò, è possibile grazie all’introduzione dello standard IFC. Docente : Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Il BIM (Building Information Modeling) Il BIM è utilizzato nelle fasi di progettazione degli edifici, mentre il suo impiego durante le fasi di realizzazione e di gestione degli edifici medesimi è in forte crescita. Ogni tipologia d'informazione relativa ad un edificio è digitalmente memorizzabile, per un'immediata applicazione da parte di tutti gli attori del processo edilizio, in supporto alle proprie specifiche competenze professionali. Pertanto, il BIM non rappresenta soltanto una conversione di disegni in modelli ma rappresenta, soprattutto, un'opportunità di revisione degli interi processi d'investimento, di progettazione, di realizzazione e di gestione di un manufatto. Il BIM non è semplicemente un modello 3D ma un'estesa metodologia atta a migliorare un processo, ottimizzare un progetto, riutilizzare i dati di un manufatto e rendere efficiente la collaborazione di un gruppo di lavoro. La predetta metodologia consente di trattare, congiuntamente, le informazioni necessarie al proprietario, agli operatori edili, alle P.A. ed al facility manager, oltre a quelle che riguardano direttamente la sola geometria dell’edificio. Possibilità di estrarre informazioni relative alla geometria ed alle proprietà di un edificio dal suddetto modello, per un loro utilizzo durante la progettazione, l’analisi, la pianificazione e la realizzazione della costruzione medesima o durante la sua gestione. Docente : Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Il BIM (Building Information Modeling) A livello internazionale, la metodologia BIM, mediante il modello di dati dell’IFC, è stata adottata in diversi Paesi, o si sta lavorando per la sua adozione: - nel Regno Unito, il Governo sta attuando un piano specifico al fine di rendere obbligatorio l’utilizzo del BIM per la realizzazione di opere pubbliche, a partire dal 2016; - la Finlandia, attraverso l’Ente pubblico responsabile del patrimonio immobiliare dello stato Finlandese (Senate Proprerties), ha imposto l’uso del modello BIM dal 2007; - in Norvegia, l’utilizzo è stato promosso dal “Norwegian Directorate of Public Construction and Property” con la conseguente richiesta di formati IFC in tutti i progetti a partire dal 2010, adottando il BIM per la gestione di tutto il ciclo di vita degli edifici; - in Danimarca, ci sono tre Enti pubblici che hanno iniziato a lavorare sul tema del BIM, per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico: la Palaces and Properties Agency, la Danish University e la Defence Construction Service; - negli Stati Uniti, diversi Enti nazionali stanno lavorando sul tema del BIM da alcuni anni; - in Australia, l'utilizzo del sistema BIM si concentra sullo sviluppo dell’industria delle costruzioni, al fine di adottare modelli e tecnologie integrate per rispondere a nuove regolamentazioni, migliorare l’efficienza, affrontare i problemi ambientali e di ciclo di vita ed aumentare la competitività internazionale. Docente : Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Il BIM (Building Information Modeling) Benefici della metodologia BIM: è digitale anziché cartacea, elimina la stampa di disegni e di moduli; è attiva ventiquattro ore su ventiquattro; centralizza le informazioni; semplifica il lavoro delle autorità di approvazione fornendo un'unica bacheca su cui pubblicare, on-line, lo stato delle pratiche; ottimizza i processi della progettazione e della manutenzione di un manufatto, fino allo smantellamento del manufatto medesimo; comporta un’accelerazione importante nell’elaborazione e nei tempi di risposta, con conseguente miglioramento del servizio attraverso una maggiore efficienza e produttività nella gestione di consegne elettroniche. Docente : Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: elementi di base Nell’ambito dell’esecuzione di opere di manutenzione straordinaria di edifici pubblici o privati, risulta necessaria la conoscenza di dati reali (architettonici, strutturali, ecc.) per effettuare previsioni progettuali e definire gli interventi da adottare (razionalizzazione degli spazi, miglioramento dell’efficienza energetica, miglioramento dell’efficienza in relazione al sisma nonché all’incendio, ecc.). La predetta conoscenza, allo stato attuale, risulta molto limitata e circoscritta a documentazione cartacea e/o digitale difficile da reperire nonché da utilizzare in maniera rapida e spesso non aggiornata. Ciò, nella maggioranza dei casi, comporta la necessità di sostenere elevati costi afferenti alle attività di rilevazione architettonica, impiantistica e strutturale nonché di accertamento della situazione urbanistica, catastale e di valore di mercato dell’immobile oggetto di manutenzione straordinaria, che mette in crisi gli investimenti nel settore considerato utilizzando strutture di tipo Project Financing. Docente : Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: elementi di base Es.: viene commissionata a tre professionisti tecnici la progettazione degli interventi riguardanti il miglioramento dell’efficienza energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili nonché la messa in sicurezza sismica ed antincendio di un determinato edificio. Oggi, bisogna corrispondere tre volte un compenso afferente ad una stessa attività ed elevati compensi per attività specialistiche di rilievo, che potrebbero andare incontro ad una brusca riduzione qualora i reali elementi da rilevare fossero resi immediatamente disponibili ed utilizzabili da tutti i professionisti coinvolti. Docente : Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: elementi di base La letteratura di riferimento mostra come l'adozione di strutture di tipo Project Financing per la realizzazione di una qualsivoglia opera risulti strettamente connessa con la positività, nell'ambito degli intervalli di riferimento stabiliti, degli indicatori di redditività [Valore Attuale Netto (VAN) e Tasso Interno di Rendimento (TIR)] nonché di bancabilità [cover ratios (DSCR, LLCR, ADSCR, ALLCR)], sinonimo d’iniziativa profittevole nonché di possibilità di ripagare il debito contratto. La crisi economica nazionale ed internazionale, unitamente a sistemi strutturali adottati a livello centrale, hanno indebolito i suddetti indicatori, al punto tale da mettere in crisi l'adozione delle suddette strutture di tipo Project Financing; ciò, a causa della perdita d'importanti quote di ricavi attesi e/o della presenza di elevati costi, che hanno indotto allo studio di strade alternative che potessero consentire di sanare la mancanza di quote di ricavi riducendo le componenti di costo risultanti "critiche". L’adozione dello standard IFC costituisce una metodologia che, riducendo in modo importante i costi afferenti alle attività di rilevazione architettonica, impiantistica e strutturale nonché di accertamento della situazione urbanistica, catastale e di valore di mercato, risulta incentivante per l’adozione di strutture di tipo Project Financing. Docente : Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ La Direttiva Europea (1/3) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § La Direttiva Europea (1/3) In data 28 marzo 2014, è stata pubblicata la Direttiva 2014/24/CE sugli appalti pubblici - denominata direttiva Euppd (European Union Public Procurement Directive) - che abroga la precedente Direttiva in materia 2004/18/CE. Detta direttiva, approvata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea il 26 febbraio 2014 e pubblicata il 28 marzo 2014, è entrata in vigore il 18 aprile 2014. Gli stati membri dell’Unione Europea dovranno recepire le nuove disposizioni nella legislazione nazionale entro il 17 aprile 2016. Per effetto dell’entrata in vigore della direttiva de qua, sarà necessario un intervento del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 163/2006) e del Regolamento d’Esecuzione dello stesso (D.P.R. 207/2010). Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ La Direttiva Europea (2/3) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § La Direttiva Europea (2/3) La Direttiva 2014/24/CE punta a modernizzare - rinnovando i principi dell’intervento normativo, seguendo una strategia finalizzata ad una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva - il processo di gestione del settore degli appalti (pubblici), stimolando gli Stati membri ad un investimento superiore sulla qualità delle offerte e delle gare. Per incentivare l’innovazione dei processi, la direttiva invita gli Stati membri a considerare l’uso di "strumenti informatici". Tra questi, si può sicuramente includere il BIM. Diversi Stati, già oggi, stanno operando con tale metodologia o hanno previsto piani di adozione del BIM: Norvegia, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Finlandia, Canada, Stati Uniti, Singapore, ecc. Hanno adottato apposite linee guida, per facilitare ed incentivare l’adozione del BIM da parte dei vari operatori economici. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ La Direttiva Europea (3/3) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § La Direttiva Europea (3/3) Dal testo della Direttiva nelle principali lingue dell’Unione Europea si evince la volontà del legislatore di non voler imporre necessariamente il BIM come unico sistema di gestione della realizzazione dell’opera pubblica, ma come uno dei possibili modelli adottabili dalle pubbliche amministrazioni. Ciò, non esclude che il potere riconosciuto agli Stati membri di apportare in sede di recepimento gli opportuni adeguamenti al fine di rendere attuabili le linee dettate dal Legislatore comunitario possa tradursi nelle legislazioni nazionali in un espresso richiamo al BIM. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ Cenni sulla disciplina degli appalti e sul ruolo del BIM (1/4) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Cenni sulla disciplina degli appalti e sul ruolo del BIM (1/4) Il BIM si inserirà nel contesto normativo italiano, oggi disciplinato dal Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 163/2006) e dal Regolamento d’Esecuzione dello stesso (D.P.R. 207/2010). Nel corso degli anni, la normativa di settore, effetto del recepimento della Direttiva Comunitaria 2004/18/CE disciplinante gli appalti pubblici nei settori ordinari, ha palesato evidenti carenze e problematiche, a tutt’oggi irrisolte. Nello specifico, non si può non evidenziare, tra l’altro, che: spesso, la documentazione contrattuale è risultata non completa, con ripercussioni sulla corretta interpretazione della stessa; Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ Cenni sulla disciplina degli appalti e sul ruolo del BIM (2/4) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Cenni sulla disciplina degli appalti e sul ruolo del BIM (2/4) (SEGUE…) si è generato molto contenzioso in fase di aggiudicazione, con pesanti effetti sulle tempistiche dell’opera a causa dei giudizi cautelari amministrativi; i giudizi risarcitori, in sede civilistica, incidono anch’essi significativamente sui costi finali dell’opera; le carenze progettuali e la cattiva gestione del progetto nella fase esecutiva costituiscono, altrettante, fonti di contenzioso e sono un capitolo di spesa sempre più pesante nel bilancio finale di commessa. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ Cenni sulla disciplina degli appalti e sul ruolo del BIM (3/4) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Cenni sulla disciplina degli appalti e sul ruolo del BIM (3/4) La nuova Direttiva Europea, introducendo la possibilità, da parte degli Stati membri, di rendere obbligatoria l’adozione di specifici ed innovativi sistemi informatici, è destinata ad impattare pesantemente sulle suddette criticità. Obiettivo del Legislatore comunitario è, infatti, quello di portare gli Stati membri a prevedere l’adozione di tecnologie che consentano di monitorare le procedure d’appalto a 360° e sin dalla loro nascita, improntando la riforma del settore sul principio della massima trasparenza. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ Cenni sulla disciplina degli appalti e sul ruolo del BIM (4/4) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Cenni sulla disciplina degli appalti e sul ruolo del BIM (4/4) (SEGUE…) Il recepimento della Direttiva comporterà un’inevitabile modifica del Codice dei Contratti Pubblici e del relativo Regolamento d’Esecuzione nonché il successivo adeguamento vuoi delle procedure oggi adottate dalla Pubblica Amministrazione (procedure di scelta del contraente, selezione delle offerte, bandi, avvisi, inviti, ecc.), vuoi delle modalità operative delle imprese di costruzione, degli studi di progettazione e di ogni altro soggetto coinvolto nell’esecuzione di un’opera pubblica (presentazione delle offerte, ecc.). In quest’opera di adeguamento alle indicazioni provenienti dal Legislatore comunitario, i singoli Stati membri potranno rendere obbligatario, tra gli “strumenti di simulazione elettronica per le informazioni edilizie o strumenti analoghi”, il BIM, così come previsto dall’art. 22, comma 4, della direttiva 2014/24/CE. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ Proprietà dei dati (1/4) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Proprietà dei dati (1/4) Con il modello BIM si ha a disposizione un unico archivio informativo, condiviso da tutti i soggetti coinvolti nel processo, i quali hanno la possibilità di reperire dallo stesso, lungo l’intero ciclo di vita dell’opera, le informazioni necessarie ad effettuare e gestire la propria attività. Diversamente dal caso in cui si utilizzi la documentazione cartacea, con il modello BIM tutti i soggetti coinvolti avranno a disposizione nello stesso istante la medesima informazione. I dati, infatti, vengono registrati in un’unica soluzione e contemporaneamente aggiornati e modificati. Tale circostanza, permettendo ad una pluralità di soggetti di rendere disponibili tutte le informazioni necessarie alla realizzazione dell’opera, sia sotto il profilo progettuale che esecutivo, comporta delle evidenti conseguenze, soprattutto sotto il profilo della tutela dei dati che per loro natura possono risultare sensibili, e necessita di una serie di interventi sia sul piano tecnologico sia sul piano organizzativo e procedurale. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ Proprietà dei dati (2/4) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Proprietà dei dati (2/4) Alla luce di quanto sopra, si comprende l’importanza di definire preventivamente, attraverso l’utilizzo di standard tecnici specifici, i meccanismi di gestione della commessa, con la previsione delle necessarie interazioni e assicurando la gestione, la distribuzione ma soprattutto il controllo dei flussi informativi. Ciò, comporta che i soggetti coinvolti debbano avere la disponibilità dei dati ufficiali ed aggiornati dei processi di propria competenza, in modo da poterli sempre controllare e/o intervenire direttamente con gli eventuali correttivi. La progettazione integrata e le attività di verifica e controllo della qualità dell’opera presuppongono, infatti, l’interfaccia di diverse professionalità con competenze e responsabilità distinte, le quali possono o meno validare attività ed esecuzione di opere o parti delle stesse. A tal fine, grazie al BIM, chiunque potrà individuare, con certezza, le prove nonché i controlli da effettuare grazie alla completa e sistematica disponibilità di dati e procedure. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ Proprietà dei dati (3/4) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Proprietà dei dati (3/4) Nell’adozione di un modello BIM occorre evidentemente avere cura che la normativa sulla privacy (Codice in materia di protezione dei dati personali, D.Lgs. 196/2003) venga rispettata. Occorrerà fare riferimento alla concreta modalità di trattamento dei dati conferiti nell’ambito del progetto da realizzarsi e a quanto previsto per la tutela degli stessi, consentendo l’accesso alle informazioni, soltanto ai soggetti strettamente interessati e per necessità collegate all’adempimento del contratto. Oltre ai temi legati alla privacy, occorre, anche, considerare gli aspetti legati alla tutela della proprietà industriale. Le accessorie implicazioni e pretese che possono concretamente derivare in merito alla proprietà dei dati dall’utilizzo di un modello BIM, andranno risolte tenendo conto della citata normativa relativa ai dati sensibili, al diritto d’autore ed alla proprietà intellettuale, ma anche e soprattutto attraverso la predisposizione di precise clausole nel contratto e negli ulteriori documenti regolanti i rapporti tra le parti interessate. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ Proprietà dei dati (4/4) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Proprietà dei dati (4/4) (SEGUE…) Le parti potrebbero prevedere, espressamente, che a ciascuna di esse spetti la piena ed esclusiva titolarità dei diritti di proprietà industriale ed intellettuale e dei conseguenti diritti di sfruttamento relativi alle conoscenze da esse autonomamente sviluppate nell’ambito del progetto. Con riferimento ai diritti di proprietà industriale ed intellettuale ed ai conseguenti diritti di sfruttamento relativi alle conoscenze sviluppate in comune tra le parti, si potrebbe stabilire che i medesimi risultino di proprietà congiunta di tali parti secondo quote stabilite in base all’apporto fornito dai rispettivi ricercatori, da quantificarsi con apposito accordo. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Responsabilità (1/3) Ciò che maggiormente caratterizza l’approccio basato sul modello BIM è la possibilità per tutti i soggetti coinvolti nel progetto di utilizzare modelli in 3D digitali per collaborare e supportare i progetti in tutto il loro ciclo di vita, dalla progettazione e documentazione alla costruzione ed al supporto in cantiere in ogni fase dello stesso, siano essi i pianificatori dell’operazione o gli ingegneri progettisti piuttosto che gli altri tecnici incaricati di progettazioni complementari o le imprese costruttrici. Tale circostanza ha delle evidenti ripercussioni sui profili della responsabilità professionale per l’attività svolta da parte degli attori coinvolti nel processo. Ferma restando la necessità di un’accurata attività di controllo della qualità dell’opera, per assicurare la corretta realizzazione ed il monitoraggio delle criticità, da parte dei soggetti a tal fine individuati, persiste comunque la responsabilità dei singoli attori coinvolti in misura e nei limiti del loro contributo, salvo che questo non abbia ripercussioni anche sull’operato degli altri soggetti che partecipano all’opera. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Responsabilità (2/3) Il progettista libero professionista, ad esempio, risponderà a titolo di responsabilità contrattuale qualora non dovesse adempiere correttamente alla prestazione a cui si era obbligato. Diverso è il caso dei soggetti che intervengano sul modello BIM in virtù di un rapporto di lavoro di carattere subordinato o di subappalto. In tali ipotesi, sussiste una duplice responsabilità: la prima, di tipo contrattuale, è quella dell’appaltatore nei confronti del committente con cui ha un rapporto diretto per i danni cagionati dal proprio collaboratore; la seconda è la responsabilità dei committenti e degli appaltatori per fatto illecito dei propri collaboratori nell’esercizio delle incombenze cui sono adibiti. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Responsabilità (3/3) Ne deriva che, a maggior ragione, nell’ambito di un approccio BIM, ove le attività dei soggetti coinvolti sono intrinsecamente connesse, sarà necessario individuare contrattualmente sia i soggetti autorizzati ad operare direttamente sul modello BIM, sia i limiti entro i quali questi possano agire. A tal fine, tutto ciò dovrà essere espressamente e dettagliatamente contrattualizzato. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ Nuovi contratti ed assicurazioni (1/3) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Nuovi contratti ed assicurazioni (1/3) Qualora il nostro ordinamento giuridico adotti l’approccio BIM (nei termini delineati nelle precedenti slides), gli appalti e concorsi pubblici di progettazione con valore non inferiore alle soglie comunitarie dovranno probabilmente essere integrati/revisionati, in linea con le procedure stabilite dalla citata Direttiva comunitaria (cfr. in particolare l’art. 1). Le Amministrazioni aggiudicatrici dovranno espressamente prevedere nei contratti le modalità di trasmissione in formato elettronico del contratto e dei documenti ad esso allegati, nonché di qualsiasi altro atto scritto che ad oggi è fornito in via cartacea (e che, per effetto dell’adozione dei modelli BIM dovrebbe necessariamente essere trasmesso in forma telematica). Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ Nuovi contratti ed assicurazioni (2/3) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Nuovi contratti ed assicurazioni (2/3) Nel disciplinare tali strumenti di comunicazione in via elettronica, le amministrazioni dovranno prestare attenzione che tali strumenti non rivestano carattere discriminatorio. Ai sensi dell’art. 22, comma 7, della Direttiva comunitaria, infatti, «è necessario garantire l’interoperabilità dei formati tecnici nonché degli standard di elaborazione dei dati e di messaggistica, in particolare in un contesto transfrontaliero» (c.d. interoperabilità tra software differenti). Ne deriva che i contratti pubblici dovranno prevedere, da parte delle amministrazioni aggiudicatrici, l’inserimento di apposite clausole che garantiscano l’interoperabilità dei formati tecnici attraverso l’adozione di standard di elaborazione dei dati e di messaggistica. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
§ Nuovi contratti ed assicurazioni (3/3) Building Information Modelling (BIM) e modello Industry Foundation Classes (IFC) per la sostenibilità: asset normativo § Nuovi contratti ed assicurazioni (3/3) Con specifico, riguardo ai contratti di assicurazione in un approccio BIM che accompagnino l’esecuzione dei contratti pubblici, si dovranno prevedere una clausola di garanzia per le problematiche che possano insorgere in sede di trasmissione e/o di trattamento in forma elettronica dei dati. Gli operatori economici coinvolti dovranno, a titolo esemplificativo: stipulare contratti di assicurazione che garantiscano un rischio specifico legato all’adozione di un approccio BIM; garantire l’integrità dei dati e la riservatezza degli stessi, specie con riferimento alle comunicazioni, agli scambi ed all’archiviazione delle informazioni. Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015
THANK YOU FOR ATTENTION! Docente: Prof. Ing. Donato Morea « La valutazione economica dei progetti in PPP » 16 Novembre 2015