LA MISURAZIONE DELLE GRANDEZZE ECONOMICHE 2

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Sistema di contabilità nazionale
Advertisements

Istituzioni di Economia M-Z prof. L. Ditta
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 3 I SEMESTRE A.A
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Elena Pasini24/06/2016 Dal patto di stabilità all’equilibrio di bilancio.
Capitolo 2 (c) Pearson Italia S.p.A. - Krugman, Obstfeld, Melitz - Economia internazionale 21 Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti Adattamento.
pag. 1 Il bilancio: strumento di analisi per la gestione Robert N. Anthony, Leslie Breitner, Diego M. Macrì © The McGraw-Hill Companies, Srl., 2004 Bilancio.
Cenni dottrina economica
Paola Biasi – Università di Firenze Stefano Rosignoli - IRPET
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
Istruzioni per il corso
Interazione tra produzione, reddito e domanda
La contabilità nazionale
Apertura del mercato dei beni e dei mercati finanziari
Istruzioni per il corso
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis

PIL italiano a prezzi costanti 2009
Analisi dei flussi finanziari
costo di acquisto dei fattori ricavi di vendita dei prodotti
RENDICONTO DI GESTIONE 2015.
SISTEMA MISTO privato e pubblico
Il Circuito Economico I soggetti economici Il sistema economico
Facoltà di medicina e chirurgia Corso di Laurea in Dietista
Ingegneria Informatica, Ingegneria dell’automazione
Spesa e produzione nel breve periodo: il modello reddito-spesa
Economia & Finanza Pubblica
Programmazione e controllo A.A. 2016/2017
Stato patrimoniale riclassificato per Pertinenza Gestionale
La contabilità nazionale
Obiettivi di Apprendimento: Composizione del Capitale
TESORO BANCA CENTRALE c/c gestione corrente -> Saldo c/c Tesoreria
BILANCIO UNICO D’ATENEO DI ESERCIZIO AL
COMUNE DI MAZZE’ IL BILANCIO
I ‘moltiplicatori’ ECONOMIA E FINANZA PUBBLICA
La sostenibilità del debito pubblico: aspetti macroeconomici ed impatto sui cittadini Fabrizio Crespi, Università di Cagliari e Università Cattolica
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
Corso di Economia Aziendale
Il credito Classe II ITC.
Un quadro della finanza pubblica in Italia
Esercitazione 4 Economia Politica - Terracina
4. Le transazioni e il costo del venduto
Macroeconomia PIL cenni.
FORME DI RICCHEZZA.
La bilancia dei pagamenti
Interazione tra produzione, reddito e domanda
La contabilità nazionale
RENDICONTO 2016 COMUNE DI SIZIANO.
IL BILANCIO D’ESERCIZIO
Economia La deflazione
La contabilità finanziaria con l’estero
8 marzo 2004 Il budget 11/01/2019.
Il BILANCIO D’ESERCIZIO
I ‘moltiplicatori’ Economia
Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti
IS - LM: Politica economica espansiva
Rendiconto dell'esercizio 2017
Conti della bilancia dei pagamenti
Capitolo 2 Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti
Misurare il reddito di una nazione
Stato patrimoniale e Conto economico
Equilibrio del reddito nazionale
Programmazione e controllo
AUDIZIONE COMMISSIONE BILANCIO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Un quadro della finanza pubblica in Italia
SISTEMA ECONOMICO Insieme degli operatori economici che cooperano su un determinato territorio per risolvere il problema economico.
Programmazione e controllo
RENDICONTO RENDICONTO 2017 ENTRATE 1. Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa € ,53 2. Trasferimenti.
I SOGGETTI DELL’ECONOMIA
Apertura del mercato dei beni e dei mercati finanziari
Transcript della presentazione:

LA MISURAZIONE DELLE GRANDEZZE ECONOMICHE 2 (APPROCCIO DI ANALISI MACRO)

Il reddito disponibile è definito come: Yd = Y-T dove Y è il reddito aggregato e T rappresenta le tasse al netto dei trasferimenti. Il reddito disponibile delle famiglie può anche essere definito come: Yd = Y – a + b dove: a = somma dei redditi guadagnati, ma non percepiti: imposte, contributi sociali, profitti non distribuiti, b = somma dei redditi percepiti, ma non guadagnati: trasferimenti, sussidi, interessi sul debito pubblico N. B. Il reddito disponibile è il reddito delle famiglie al netto dell’intervento pubblico

Composizione del PIL 1. Consumo (C) Immobiliare 2. Investimento (I) Non immobiliare 3. Spesa pubblica (G) Esportazioni (X) 4. Esportazioni nette Importazioni (Q) 5. Investimento in scorte N.B. La somma di tali componenti rappresenta la domanda effettiva globale

Consumo: beni e servizi acquistati dai consumatori Consumo e Risparmio Consumo: beni e servizi acquistati dai consumatori Il consumo rappresenta la componente principale del PIL Risparmio (S): quota di reddito nazionale disponibile non consumata: S = Yd – C Possono essere soggetti di risparmio: le famiglie, le imprese, la Pubblica Amministrazione

L’investimento è una grandezza flusso: Investimenti Investimento fisso: Investimento non immobiliare: acquisto di nuovi impianti macchinari da parte delle imprese. Investimento immobiliare: acquisto di nuove case o appartamenti da parte degli individui L’investimento è una grandezza flusso: rappresenta l’incremento dello stock di capitale desiderato

Spesa pubblica Spesa pubblica: spesa per beni e servizi acquistati dallo Stato o da Enti pubblici. Non include né i trasferimenti (assistenza sanitaria e sociale), né gli interessi del debito pubblico. La classificazione di G Spesa pubblica per l’acquisto di beni e servizi Spesa per investimenti (in conto capitale) Spesa per trasferimenti (non incrementa la produzione, ma ha solo effetti redistributivi)

Spesa di beni e servizi da parte dei residenti Spesa dei residenti Consumi + Investimenti Spesa pubblica = Spesa di beni e servizi da parte dei residenti

Rapporti con l’operatore estero Esportazioni nette (o saldo commerciale) = Differenza tra Esportazioni ed Importazioni Esportazioni > Importazioni Avanzo commerciale Esportazioni < Importazioni Disavanzo commerciale La bilancia dei pagamenti

La Bilancia dei Pagamenti Conto che registra tutte le transazioni fra gli operatori di un Paese e quelli del resto del mondo La B dei P (struttura europea unificata) è suddivisa in: Conto corrente: merci, servizi, redditi, trasferimenti unilaterali Conto capitale: trasferimenti di beni capitale, remissione di debiti, attività intangibili (brevetti…) Conto finanziario: investimenti diretti, di portafoglio, crediti commerciali, variazioni di riserve valutarie Errori ed omissioni

Spesa totale in beni e servizi nazionali La spesa nazionale Consumo + Investimenti Spesa pubblica Esportazioni nette = Spesa totale in beni e servizi nazionali

L’investimento non programmato (non desiderato) Investimento in scorte Differenza tra produzione e vendite in uno stesso anno. Produzione > Vendite Le scorte aumentano Produzione < Vendite Le scorte diminuiscono Nella contabilità nazionale le scorte non desiderate di prodotti invenduti vengono classificate come investimenti

Eliminando C da ambo i membri si ottiene: Lo schema semplificato della contabilità nazionale (due operatori: imprese e famiglie) Y = C + S (1) PIL Y = C + I (2) Eliminando C da ambo i membri si ottiene: C + S = Y = C + I I = S (3)

N.B. Equazione (1) : conto del reddito e della spesa (l’utilizzazione del reddito) Equazione (2) : conto delle risorse e degli impieghi (eguaglianza fra produzione – offerta e domanda globale) Identità (3) : conto della formazione del capitale (ex post è sempre vera); nella contabilità nazionale è un’identità

Le famiglie risparmiano, le imprese investono A priori (ex ante) non è detto che i risparmiatori desiderino risparmiare esattamente quanto le imprese desiderano investire I = S (ex ante) si verifica solo per determinati valori: quelli per cui la produzione programmata è uguale alla domanda desiderata I: componente della domanda, è afflusso al circuito del reddito; S: è deflusso dal circuito del reddito I = S (come identità ex post) si riferisce a risparmi ed investimenti effettivamente realizzati

I = S (ex post) I = S Se S > I (ex ante) Domanda < Produzione Produzione invenduta = D Scorte = D Investimento non programmato I = S (ex post)

I conti principali Entrate Uscite Conto delle risorse e degli impieghi PIL Importazioni (offerta aggregata) Consumi Investimenti Esportazioni (domanda aggregata) Conto delle risorse e degli impieghi Conto della distribuzione del PIL Redditi da lavoro Imposte dirette Risultato di gestione (profitti) PIL (Contributi alla produzione) Conto dell’utilizzazione del reddito Consumi Risparmio RN disponibile Conto della formazione del capitale Investimento lordo Risparmio lordo