LA PIATTAFORMA ECOLOGICA

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Transcript della presentazione:

LA PIATTAFORMA ECOLOGICA AUTORE:TADDEO SAVOLDI classe 1B a.s. 2015-2016

LA PIATTAFORMA ECOLOGICA QUESTA E’ NATA NEL 1990 E IN ESSA CI SONO PIU’ DI 27 TIPOLOGIE di OGGETTI / MATERIALI CHE SI POSSONO RICICLARE E QUINDI ALTRETTANTI CONTAINER ALCUNI CONTAINER HANNO UN TETTO PERCHE’ SE PREDONO ACQUA SI RILASCIANO SOSTANZE NOCIVE PER IL SUOLO LA PIATTAFORMA E’ CONTROLLATA DA VIDEOCAMERE E DA ADDETTI IN QUESTA PIATTAFORMA ECOLOGICA L’ENERGIA E’ QUELLA RICAVATA DAI PANNELLI SOLARI COSI’ CHE SIA ANCH’ESSA RICICLABILE

IL NOSTRO PRIMO REPARTO PER PRIMA COSA ABBIAMO VISTO COME SI PRESSANO I RIFIUTI SIAMO ENTRATI IN UN REPARTO DOVE ABBIAMO TROVATO LE PRIME MACCHINE E CI HA IMPRESSIONATO QUELLA DOVE SI VERSANO I DIVERSI TIPI DI OLI SONO RICICLATI CON FASI SPECIALI QUESTO REPARTO COMPRENDEVA: PILE OLI VEGETALI OLI MINERALE VETRO MEDICINALI

IL REPARTO METALLICO IN ESSO VI E’ L’ALLUMINIO UN MATERIALE COMPLICATO DA CREARE PERCHE’ E’ RICAVATO DALLA BAUXITE,MA NON E’ DIFFICILE DA RICICLARE NON SI DEVONO CONFONDERE LE LATTINE IN FERRO DA QUELLE IN ALLUMINIO IN CANADA, VISTO CHE L’ALLUMINIO E’ “PREZIOSO”, VIENE DATO UN PICCOLO RICONOSCIMENTO ECONOMICO A CHI RIPORTA I CONTENITORI AL SUPERMERCATO QUESTO REPARTO COMPRENDE: FERRO ACCIAIO INOX RAME ALLUMINIO ( anche lattine )

IL REPARTO DEI VEGETALI I RESTI VEGETALI VENGONO RIPULITI DA MATERIALI NON VEGETALI E VENGONO LAVORATI TRITURANDOLI UNA VOLTA TRITURATI VENGONO LASCIATI ALL’APERTO FACENDOLI DECOMPORRE COSI’ DA FORMARE L’ HUMUS DOPO CHE SI E’ FORMATO L’HUMUS ESSO VIENE DATO ALLE INDUSTRIE CHE LO INSACCHETTANO COSI’ DA VENDERLO AI CITTADINI

QUESTO REPARTO COMPRENDE: CARTA CARTONE TETRABRIK GESSO CARTONGESSO IL REPARTO DELLA CARTA NEL REPARTO DELLA CARTA ESSA VIENE PRESSATA CON DELLE MACCHINE COSI’ CHE OCCUPI MENO SPAZIO POI DOPO AVERLA PRESSATA SI PUO’ TRASPORTARE CON MENO VIAGGI (qui non ci sono molti rifiuti diversi dalla carta PERCHE’ QUELLI NON ADATTI vengono già scartati nella raccolta differenziata ) QUESTO REPARTO COMPRENDE: CARTA CARTONE TETRABRIK GESSO CARTONGESSO

IN UN ALTRO CONTAINER SI RACCOLGONO I MATERASSI GLI ALTRI CONTAINER GLI ALTRI CONTAINER SONO PER GLI INGOMBRANTI SOPRATTUTTO DIVANI E POLTRONE E CONTENGONO TUTTI QUEGLI OGGETTI CHE NON VANNO NEGLI ALTRI CONTAINER I VESTITI VANNO IN APPOSITI CONTENITORI PER POI ESSERE SPEDITI ALLA CARITAS CHE LI ESAMINA E LI DISTRIBUISCE AI BISOGNOSI IN UN ALTRO CONTAINER SI RACCOLGONO I MATERASSI

GLI ALTRI CONTAINER 2 IN UN ALTRO CONTAINER SONO PRESENTI GLI INERTI CHE COMPRENDONO LA CERAMICA E ALTRI RESTI DELL’EDILIZIA DI ESSO FAN PARTE ANCHE LA CENERE CHE NON SI METTE NEI VEGETALI PERCHE’ PUO’ FAR INCENDIARE LE PIANTE POI C’E’ LA PESA DOVE I CITTADINI METTONO DEGLI OGGETTI DA PESARE E VISTO CHE IL COMUNE LI RICICLA DA’ ALLA PERSONA CHE LI LASCIA UN PICCOLO COMPENSO

IL NOSTRO LAVORO FINITO DI VISITARE LA PIATTAFORMA ECOLOGICA DEGLI ADDETTI CI HANNO FATTO DIVIDERE I RIFIUTI CONTENUTI IN UNO SCATOLONE OGNI RAGAZZO PRENDEVA UN RIFIUTO E LO METTEVA NELL’APPOSITO CONTAINER ULTIMATO DI DIVIDERE I VARI RIFIUTI DELLO SCATOLONE GLI ADDETTI DELLA DISCARICA CI HANNO DATO DELLE CARAMELLE E SIAMO TORNATI A SCUOLA ARRICCHITI DA UNA NUOVA ESPERIENZA

RICORDIAMOCI che I RIFIUTI SONO UN’INVENZIONE DELL’UOMO IN QUANTO LA NATURA NON LI PREVEDE IN NATURA LA MATERIA E L’ENERGIA CIRCOLANO CONTINUAMENTE IL CICLO PREVEDE CHE IL CIBO E LE RISORSE NON VENGANO SCARTATE L’UOMO PERO’ HA ALTERATO L’EQUILIBRIO DETERMINANDO UNA EMERGENZA RIFIUTI QUINDI UN RIFIUTO E’ UN QUALSIASI OGGETTO DI CUI IL DETENTORE SI DISFI O ABBIA L’OBBLIGO DI DISFARSI

… e LE QUATTRO R LE QUATTRO ERRE SONO: 1-RIDURRE LA PRIMA COSA DA FARE E’ PRODURRE MENO RIFIUTI ELIMINANDO GLI IMBALLAGGI 2-RIUTILIZZARE DOBBIAMO IMPARARE A RIUTILIZZARE IL PIU’ POSSIBILE CIO’ CHE POSSEDIAMO INVECE DI BUTTARLO 4-RECUPERARE I RIFIUTI NON RIUTILIZZABILI E NON RICICLABILI POSSONO ESSERE USATI PER PRODURRE NUOVA ENERGIA O ESSERE UTILIZZATI PER PRODURRE OGGETTI DIVERSI 3-RICICLARE DOBBIAMO RICICLARE I MATERIALI USANDO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA OVVERO SELEZIONARE LE COMPONENTI RECUPERABILI