4° DOMENICA DI QUARESIMA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Capitolo 26/A 1 Terminati tutti questi discorsi, Gesù disse ai suoi discepoli: 2 "Voi sapete che fra due giorni è Pasqua e che il Figlio dell'uomo.
Advertisements

IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Galilea Confessiamo Gesù, ascoltando il “Domine Jesu Christe” di T.L.
Monges de Sant Benet de Montserrat II Quaresima B 2006 L’Aria 22 del Messia di Haendel (4’48) invita tutti gli stanchi e oppressi, ad andare da Gesù Figlio.
Trova il tempo automatico.
DOVE ABITA IL CUORE IV Settimana - DESIDERIO DESIDERIO La Passione
3° DOMENICA DI QUARESIMA
da un racconto popolare colombiano
V DOMENICA DI QUARESIMA ANNO a
Papa Giovanni Paolo II disse….
Ti sei mai chiesto… Perché sono al mondo? C’è qualcosa dopo la morte?
Monticelli Parrocchie S.Giovanni Evangelista 1° DOMENICA DI QUARESIMA
Celebrazione della Pasqua nel Santo Sepolcro
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Celebrazione della Pasqua nel Santo Sepolcro
11.00.
DOVE ABITA IL CUORE V Settimana - AMORE L’amore è passione;
II Domenica di Quaresima Domenica della Samaritana
“13 consigli per la vita".
Dal Vangelo secondo Giovanni 21, 1-19
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
8.00.
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
3 di PASQUA C DOMENICA “Pasqua” dal Piccolo libro d’organo,
08.00.
LIONEL RICHIE AND FRIENDS
Partiamo dalla Parola di Dio: “Questo comando che OGGI ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te… Anzi, questa Parola è molto vicina.
Per annunciare il fratello che viene
Dio ti ama Parole, musica e voce di Marcello Marrocchi.
18 gennaio 2009 Domenica II tempo ordinario Musica del XIV secolo.
DA INTERVISTE FATTE ALLA MATERNA E ALLE ELEMENTARI...
SECONDA SETTIMANA: GIUSEPPE,
12.00.
“13 consigli per la vita".
2ª del TEMPO ORDINARIO Anno B
Tu sei speciale.
Parola di Vita Febbraio 2010.
IL SEGRETO DI UN ….
Immergersi nel Mistero di Cristo
Resta con noi, Signore, la sera,.
I DOMENICHE 5 quaresima B 2018 Regina.
15.00.
Lacrime di donna Cliccare qui.
XXix DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO C
Ti racconto la croce Lo sguardo degli uomini verso Gesù.
La mamma di Gesù.
Ti sei mai chiesto… Perché sono al mondo? C’è qualcosa dopo la morte?
“13 consigli per la vita".
9.00.
“13 spunti per la vita".
“13 consigli per la vita".
Chi tra noi ha come amico…?
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
15ª domenica A 2 A 2 Luca 10,1-9.
Canto Te, Maria.
Mi ami più di costoro?.
DOMENICA 19 tempo ordinario anno B Regina
Santa Maria del cammino
DOMENICHE PASQUA 3 vangelo di GIOVANNI vangelo di GIOVANNI Anno C
Lezione n. 2 Riprende dall’affermazione che non possiamo conoscere Dio per la nostra esperienza.
3 di PASQUA C DOMENICA “Pasqua” dal Piccolo libro d’organo,
V DOMENICA DI quaresima ANNO C
LETTERA DA UN AMICO… Consegna speciale.
LA PREGHIERA.
I doni dello Spirito Santo
IL DONO DEL TIMOR DI DIO.
Le parole di Gesù sulla croce
Domenica terza di Pasqua
“La madre di Gesù” di T. L. da Vittoria, evoca l’accoglienza
Per celebrare efficacemente la Riconciliazione
IL DONO DELLA SCIENZA.
Transcript della presentazione:

4° DOMENICA DI QUARESIMA STAZIONE QUARESIMALE Parrocchie Sacro Cuore S.S. Pietro e Paolo 4° DOMENICA DI QUARESIMA

LA DANZA DELLE 5 DITA Era una sera di gennaio. Stavo andando a fare una passeggiata sul corso principale della città. Quando da dietro un angolo, vedo sbucare una mano. Sobbalzo per la sorpresa, ma lei comincia a danzare sulle cinque dita. E una musica dolce l’accompagna. Mi trascina, quasi senza accorgermi e anch’io mi ritrovo a danzare. Ma, dopo un po’, mi stanco e le chiedo di fermarsi. Ci sediamo su una panchina. E io, curioso come sempre, le chiedo come mai è venuta in questa città e perché sulle sue dita c’è scritta una parola diversa dall’altra. Al centro della mano spunta una piccola bocca e comincia a raccontare. E’ qualcosa di strano. Sembra che venga da un mondo lontano,eppure è così vicino a noi.

RICORDA Mi viene il fiatone. Allora mi risiedo sulla panchina e mi addormento. Nei miei sogni, tanti ricordi (belli o meno belli) vengono a farmi compagnia. Vorrei non svegliarmi, ma la mano delicatamente mi solleva le palpebre degli occhi e mi dice: “Allora, cosa ricordi? Solo le brutte cose? O hai il tempo anche per le belle? Se sei onesto con te stesso, dovresti dire che le cose belle sono più numerose delle brutte. Fai bene a ricordare, ma non vivere nel passato. Sii più disponibile. Mettiti al servizio di tutti, cominciando da quelli vicini. RICORDA vuole danzare con te. RICORDA, ma mettiti al servizio e sarai più contento”. E RICORDA, prendendo le mie dita nel suo, mi fece volare in una danza speciale: la danza dei ricordi. E, a ogni giro, un ricordo bellissimo entrava nella danza.

RICORDARE vuol dire: fare un esame di coscienza sulla propria vita: le vittorie e le cadute. Avere chiara la strada da seguire e l’obiettivo da raggiungere.

Dal Vangelo di Giovanni 21,15-18 Gesù, domandando a Pietro, se lo ama, ricorda i suoi sbagli Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle». Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi ami?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi ami?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle. In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi».

SO RICONOSCERE LE SCONFITTE? SO RINGRAZIARE DIO PER LE VITTORIE? TROVO, COME OGGI, IL TEMPO DI FARE IL PUNTO DELLA STRADA DELLA MIA VITA? SO RICONOSCERE LE SCONFITTE? SO RINGRAZIARE DIO PER LE VITTORIE?

HO CHIARO IL MIO CAMMINO? STO CERCANDO DELLE GUIDE DI FIDUCIA? NE HO FATTO UNA LISTA? HO CHIARO IL MIO CAMMINO? STO CERCANDO DELLE GUIDE DI FIDUCIA?

IL CUORE LUOGO DELLA MEMORIA La parola "Cuore" nella Bibbia è usata quasi mille volte. Raramente (circa il 20% dei casi) è usata per indicare l’organo fisico che batte nel petto dell’uomo. Il più delle volte è usata con un significato simbolico. Se noi ci chiediamo il perché Dio ci ha dato un cuore, rispondiamo per amare. Non così la bibbia. L’uomo biblico risponde che Dio ci ha dato un cuore per pensare e per conoscere: "Il Signore non vi ha dato un cuore per comprendere...Occhi per vedere...Orecchi per udire?" (Dt. 9,3). Il primo significato simbolico della parola cuore nella bibbia è quindi quello di comprendere, conoscere e sapere: "Insegnaci a contare i nostri giorni, e giungeremo alla sapienza del cuore” (Sal. 90,12). Il secondo significato che la bibbia dà alla parola cuore è memoria. Anche nella nostra lingua la parola ricordare viene da cuore.

Nella bibbia il cuore e la memoria sono legati ed hanno un forte riferimento alla vita di fede: ricordare significa essere fedeli. "Sappi dunque e conserva nel cuore che il Signore è Dio...E non ve n’è un altro" (Dt. 4,39); "Questi precetti che oggi ti do ti stiano fissi nel cuore" (Dt. 6,6); "Maria serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore" (Lc. 1,66-2,19-2,51). La parola cuore, infine viene usata nella bibbia anche per indicare i sentimenti, ma tutti i sentimenti e non solo l’amore. Per questa ricchezza di significato spesso nella bibbia la parola cuore rappresenta la persona nella sua totalità. La parola cuore sottolinea spesso in maniera forte che una vita spirituale è vera e autentica se c’è coerenza fra preghiera e scelte di vita, fra il nostro cuore ed il cuore di Dio. Per la sacra scrittura il cuore è anche il luogo dove si compie l’incontro fra Dio e l’uomo, il santuario interiore dove si accoglie la presenza divina e dove l’uomo si dona completamente al suo Signore.

PREGHIERA Ricordati, o piissima Vergine Maria,che non si è mai udito che qualcuno sia ricorso alla tua protezione, abbia implorato il tuo patrocinio e domandato il tuo aiuto, e sia rimasto abbandonato. Sostenuto da questa fiducia, mi rivolgo a te, Madre, Vergine delle vergini. Vengo a te, con le lacrime agli occhi, colpevole di tanti peccati, mi prostro ai tuoi piedi e domando pietà.Non disprezzare la mia supplica, o Madre del verbo, ma benigna ascoltami ed esaudiscimi.