Davide Girardi Fondazione Nord Est Padova,

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Transcript della presentazione:

Davide Girardi Fondazione Nord Est Padova, 20-04-2017 L’esperienza dei musei di impresa in Veneto. Un connubio virtuoso tra impresa, territorio e turismo. Davide Girardi Fondazione Nord Est Padova, 20-04-2017

GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA Una ricerca esplorativa nel contesto veneto

GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA APPROFONDIRE UN FENOMENO CON UN RILIEVO CRESCENTE OSSERVARE DA UNA PROSPETTIVA ORIGINALE I PROCESSI DI CREAZIONE DI SENSO CHE OGGI SPERIMENTANO LE AZIENDE E I TERRITORI, LE LORO CONNESSIONI E I LORO RECIPROCI RINVII INDAGARE LE POTENZIALITÀ PRETTAMENTE TURISTICHE DELLE ESPERIENZE CONSIDERATE RESTITUIRE UNA FOTOGRAFIA DELLE OPPORTUNITÀ E DELLE CRITICITÀ EMERGENTI IN UNA PROSPETTIVA DI ATTRATTIVITÀ TERRITORIALE

I SEI CASI DI STUDIO CONSIDERATI Una selezione di esperienze diversificate

MUSEO DELL’OCCHIALE Pieve di Cadore (BL) MUSEO DELLA CALZATURA ROSSIMODA Strà (VE) MUSEO DELLO SCARPONE E DELLA CALZATURA SPORTIVA Montebelluna (TV) MUSEO DEL GIOIELLO Vicenza POLI MUSEO DELLA GRAPPA Schiavon (VI) ARCHIVIO STORICO RUBELLI Venezia

I RAPPORTI CON L’AZIENDA

TRE IDEALTIPI IDEALTIPO SIMBOLICO- FUNZIONALE IDEALTIPO DISTRETTUALE IDEALTIPO STORYTELLER

«DISTRETTUALE» RAPPRESENTA UN TRAIT D’UNION TRA LE AZIENDE E IL TERRITORIO (DISTRETTO) DI RIFERIMENTO. PER QUESTA RAGIONE, È TESO A RAPPRESENTARE I SIGNIFICATI LEGATI AD UNA STORIA (QUELLA DEL TERRITORIO/DISTRETTO) FACENDONE PER UN VERSO MEMORIA E PER ALTRO VERSO «OFFRENDOLA» SOPRATTUTTO AI SUOI PIÙ RECENTI «INTERPRETI» (LE AZIENDE PIÙ «GIOVANI»). SI FA IN CIÒ LATORE DI UNA PROPOSTA COMPLESSA, IN CUI AZIENDE E TERRITORIO (DISTRETTO) RICEVONO RECIPROCAMENTE SENSO E COME TALI SONO INTERPRETATE.

«SIMBOLICO-FUNZIONALE» È DEPOSITARIO E INSIEME GENERATORE DEI SIMBOLI FONDATIVI DELL’AZIENDA, CHE PASSANO PER GLI ARTEFATTI PIÙ ICONICI. INSIEME, SVOLGE ANCHE UNA SPECIFICA FUNZIONE ALL’INTERNO DELL’AZIENDA, IN QUANTO INTERPRETE E VETTORE RICONOSCIUTO DEI SUOI SIGNIFICATI PIÙ RAPPRESENTATIVI. L’ELEMENTO FUNZIONALE E QUELLO SIMBOLICO QUALIFICANO ENTRAMBI L’ESPERIENZA DEL MUSEO/ARCHIVIO, PER CUI UN ASPETTO È STRETTAMENTE INTERCONESSO ALL’ALTRO.

«STORYTELLER» DIVERSAMENTE DALL’IDEALTIPO SIMBOLICO-FUNZIONALE, MANCA UN COLLEGAMENTO DIRETTO CON L’OPERATIVITÀ QUOTIDIANA DELL’AZIENDA. IL MUSEO STORYTELLER È COMPLETAMENTE DEDICATO ALLA RIPRODUZIONE DEI SIGNIFICATI ASSOCIATI AD UN PRODOTTO, CONTRIBUENDO A RIDISEGNARNE LA PERCEZIONE E LA PROPOSTA DI VALORE. TALE FOCUS OFFRE ALL’AZIENDA CHE SI FA LATRICE DI QUESTI SIGNIFICATI DI BENEFICIARE DELL’OPERA DEL MUSEO STORYTELLER, CHE TROVA IN QUESTA CAPACITÀ GENERATIVA-RIGENERATIVA DI SIGNIFICATI LA PROPRIA RAGION D’ESSERE.

I RAPPORTI CON IL TERRITORIO

LE DUE STRATEGIE PREVALENTI «Bottom up»: il soggetto museale apre le proprie attività in ottica educativo-formativa, operando soprattutto con le scuole affinché i messaggi di cui esso si fa interprete divengano un patrimonio condiviso e aperto alla dimensione intergenerazionale. Istituzionale («top down»): in questo caso, le relazioni con il territorio transitano per i soggetti istituzionali che esso esprime, per un’azione che punta a permeare le politiche e gli interventi di questi ultimi della proposta rappresentata dal soggetto museale. In questo caso, pur mantenendosi un tratto del museo come «agente culturale», il focus d’attenzione procede dall’alto verso il basso anziché al contrario (ad es: si lavora per incorporare nei programmi degli ITS un percorso fortemente legato alla vocazione produttiva del distretto).

IL FUTURO

LE QUESTIONI APERTE MANTENIMENTO DELLA VOCAZIONE D’INTERPRETE SIMBOLICO – DEL PASSATO E VERSO IL FUTURO – DA PARTE DEL MUSEO/ARCHIVIO. CAPACITÀ DI INTERVENIRE ATTIVAMENTE PER MANTENERE IL LEGAME COSTRUITO CON IL TERRITORIO, FACENDO DELLA SINGOLA ESPERIENZA UNA SORTA DI «ARCHETIPO» DELLA VOCAZIONE TERRITORIALE. LEGITTIMMARSI COME SOGGETTO ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE E STRATEGICO ANCHE NELL’AMBITO DEI FUTURI PERCORSI AZIENDALI, LADDOVE PRESENTI.

CONSIDERAZIONI SINTETICHE

LE ESPERIENZE INDAGATE COME FENOMENI COMPLESSI: CONSIDERAZIONI SINTETICHE LE ESPERIENZE INDAGATE COME FENOMENI COMPLESSI: UN RAPPORTO DINAMICO TRA AZIENDE E TERRITORI: DALLE AZIENDE AI TERRITORI E VICEVERSA, IN MODO VARIABILE UNA RELAZIONE «APERTA» TRA DIMENSIONE SIMBOLICA E DIMENSIONE SOCIO-ECONOMICA: NON SOLO ESPERIENZE INTERESSANTI, MA ANCHE COMPETITIVE LA NECESSITÀ DI POTENZIARE LA LEGITTIMITÀ TURISTICA DELLE ESPERIENZE CONSIDERATE