…. modello di Solow?
1700 «peste nera»
Popolazione mondiale, 1800-2054 Miliardi di persone Anno 1 1804 2 1927 3 1960 4 1974 5 1987 6 1999 Previsioni 7 2013 8 2028 9 2054
Tassi di crescita della popolazione: 1850-1990 Paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo
… colonizzazione…
𝑳 =𝑩−𝒃𝒚 Il modello di Malthus è in grado di spiegare la virtuale stagnazione della popolazione nel lungo periodo fino all’era della prima industrializzazione 𝑳 =−𝑨+𝒂𝒚 𝐿 =0 → 𝑦∗ =𝐴/𝑎 L = B-b 𝐴 𝑎
𝑳 =𝑩−𝒃𝒚 𝑳 =𝑩′−𝒃𝒚 𝑩 ′ >𝑩 𝑳 =−𝑨+𝒂𝒚 𝐿 =0 → 𝑦∗ =𝐴/𝑎 L’ = B’-b 𝐴 𝑎
La transizione demografica
Fonte: Maddison 2001
PIL pro capite Nati per 100 persone Africa (1998) 53 3,90 India (1998) 68 2,80 Italia (1900) 100 3,30 Germania (1900) 142 3,60
(*) cfr. comunque le previsioni Istat Indicatori demografici Paesi in fasi diverse della transizione demografica Italia (1) Egitto (2) Etiopia (3) Durata media della vita (anni) 78,3 66,0 49,9 Numero medio di figli per donna 1,19 3,40 7,00 Tasso di crescita della popolazione 0,0(*) 1,9 3,2 1, transizione conclusa, 2, transizione in corso, 3, transizione appena iniziata La transizione demografica ha assunto caratteristiche diverse nei paesi economicamente avanzati, dove oggi è compiuta, e nei paesi oggi in via di sviluppo, dove è tuttora in corso o appena agli inizi. (*) cfr. comunque le previsioni Istat
Speranza di vita in Europa 84,8 85,5 79,8 79,6 79,9 68,4 In Italia la speranza di vita tra il 2003 e il 2013 è aumentata di 2,6 anni per i maschi e di 1,8 anni per le donne Speranza di vita in Europa
Nei paesi europei la transizione demografica impiega circa un secolo In Svezia il tasso di mortalità si dimezza, dal 20 per mille al 10 per mille tra il 1840 e il 1940 Nei paesi oggi in via di sviluppo la riduzione dei tassi di mortalità è stata molto accentuata in un tempo molto breve La rapidità della transizione determina una forte pressione demografica
Svezia: tassi di mortalità 1740-1980
Svezia: tassi di natalità 1740-1980
Transizione epidemiologica Riguarda le variazioni delle cause prevalenti di morte via via che procede la transizione demografica … da cause di morte per malattie trasmissibili a cause di morte per malattie non trasmissibili Intorno alla metà del XIX secolo metà della mortalità in Inghilterra era dovuta a malattie infettive ; alla metà del XX secolo la percentuale era scesa sotto il 10 per cento
1) Malattie infettive, mortalità perinatale, cattiva nutrizione 2) Malattie non trasmissibili 3) Incidenti, violenza, guerre
1) Malattie infettive, mortalità perinatale, cattiva nutrizione 2) Malattie non trasmissibili 3) Incidenti, violenza, guerre
O-4 5-14 15-29 30-44 45-59 60+
Caratteristiche della transizione demografica + transizione epidemiologica
+ 10/11 anni + 20/22 anni
+ 6 anni + 3 anni
La speranza di vita corrisponde all’area sotto la funzione di sopravvivenza
Nel 1780 una neonata aveva poco meno del 60 per cento di probabilità di vivere fino a 25 anni Nel 1930 la probabilità era pari al 90 per cento
Tassi specifici di fertilità Il tasso complessivo di fertilità corrisponde all’area sotto la curva dei tassi specifici di fertilità
Tasso di fecondità (figli per donna)
Tasso di fecondità (figli per donna)(2005-2010)
Coefficiente netto di riproduzione Numero di figlie che ogni donna che nasce può aspettarsi di generare b = quota di femmine alla nascita
Svezia
La popolazione aumenta perché ci sono molti adulti in età feconda, anche se la fertilità recede Inerzia demografica Diminuiscono i tassi di mortalità infantili, aumentano gli adulti La popolazione aumenta Recede la pressione demografica Popolazione stazionaria Generazione III Generazione I Alta natalità Alta mortalità Generazione II Avvio della transizione Transizione in fase di completamento Generazione IV
Le donne si sposano più tardi Molte donne non si sposano Nel 2010 a Taiwan 4 donne su cento di età 30-34 non erano sposate, e il 21 per cento delle donne di età 35-39 (quasi il doppio della percentuale americana)
Quoziente di nuzialità (matrimoni per 1000 abitanti)
Quoziente di nuzialità Italia, 1999-2013
Divorzi per mille abitanti