L’Autunno del Medioevo: L’Europa del Quattrocento Lo sviluppo dal Comune alla Signoria La Guerra dei Cento Anni e la nascita delle monarchie territoriali Mondo islamico e cristianesimo: la caduta di Costantinopoli
La penisola italiana: dai Comuni alle Signorie Il Trecento fu il secolo del tramonto del potere dei comuni: si affermarono potenti regionali Cause della crisi: lo scontro interno tra popolo e magnati Soluzioni iniziali: alcune cariche comunali (podestà, capitano del popolo) date in modo perpetuo a figure importanti, sia famiglie aristocratiche (Visconti di Milano, gli Este di Ferrara), sia famiglie di estrazione popolare (Della Scala a Verona, Carrara a Padova)
Non c’è più l’investitura dal basso, ma si cerca di ottenere il riconoscimento dal potere imperiale (titolo di vicario imperiale, di marchese e duca) Famiglie signorili Signorie Visconti e Sforza Milano Della Scala Verona Carrara Padova Gonzaga Mantova Savoia Piemonte Da Polenta Ravenna Malatesta Rimini Estensi Ferrara, Modena e Reggio Montefeltro Urbino
In Toscana fino a metà del Trecento rimasero vive le realtà comunali, tentativi falliti di Signoria a Firenze e Pisa. A Firenze dopo il tumulto dei Ciompi la borghesia cittadini, guidata dalla famiglia dei Medici, riprese il potere e attuò l’espansione della città (conquista di Arezzo, Pistoia e Pisa). Milano guidata dal XIII sec. dalla famiglia Visconti si espanse nell’area lombarda e nel 1412 arrivò a sottomettere Genova A Bologna la famiglia dei Bentivoglio (nel 1461 con Giovanni II) crearono una signoria semi-indipendente, poi conquistata da papa Giulio II (1507)
Prima metà del Quattrocento: lunga serie di conflitti dinastici e militari (in particolare tra Milano e Venezia), nessuno riesce a prendere il sopravvento. Nel 1454 con la PACE DI LODI, si raggiunse una situazione di equilibrio tra gli Stati regionali della penisola italiana. (p.159 cartina) Lorenzo de’ Medici (il Magnifico) custodì l’equilibrio italiano controllando le ambizioni dei diversi stati. Il fallimento della congiura dei Pazzi (1478) rafforzò il potere dei Medici (nel Cinquecento trasformarono la repubblica in principato).
In Europa: La Guerra dei Cento anni (1337-1453) Cause che portarono allo scoppio della guerra: Nel 1328 in Francia si estinse il ramo principale della dinastia capetingia. Il re d’Inghilterra Edoardo III si oppone a Filippo VI di Francia(Capetingi-Valois) quando cerca di conquistare la Guienna. Il re inglese era vassallo del re francese nella Francia sud-occidentale ma si rifiutava di prestare l’omaggio e rivendica la corona francese (nipote di Filippo IV il Bello)
INGHILTERRA FRANCIA Edoardo III (1327-1377) Carlo IV (Capetingi) nomina Filippo VI Valois (1328-1350) Giovann II (il buono 1350-1364) Riccardo II (1377-1399) Carlo V (1364-1380) Enrico IV (Lancaster 1399-1413) Carlo VI (il pazzo 1380-1422) Enrico V (1413-1422) Enrico VI (1422-1471) Carlo VII (1422-1461)
Prima fase (1337-1360) Edoardo III vs Filippo VI e Giovanni II Superiorità inglese: battaglia di Crecy 1346 (uso dell’arco lungo) Devastazione della Francia Sconfitta della Francia a Poitiers (1356) con la cattura di Giovanni II Pace di Bretigny (1360): riconosciute le conquiste inglesi e liberano Giovanni il Buono rinunciando formalmente al trono francese
Seconda fase (1369-1380) Edoardo III vs Carlo V Dopo una tregua di 9 anni i francesi rompono la pace e riconquistano le terre (attacchi rapidi e improvvisi) Con l’ascesa al trono di Carlo VI (1380) iniziano rivolte sociali interni: duchi di Borgnogna (parteggiano per inglesi) e duchi di Orlèans “armagnacchi” (fedeli alla monarchia francese)
Terza fase (1415-1429) (Enrico V vs Carlo VI) Gli inglesi con l’appoggio dei borgognoni ottenfono la vittoria di Anzicourt (1415) e conquistano Parigi. (Figlia di Carlo VI in sposa a Enrico V, opposizione degli armagnacchi)
Quarta fase (1429-1453) (Enrico V vs Carlo VII) Con Giovanna d’Arco inizia la riscossa francese: liberazione d’Orlèans (1429) e incoronazione di Carlo VII a Reims. In un ventennio recupera tutte le terre Nel 1453 gli Inglesi si ritirano (solo Calais) e firmano la pace di Picquigny
Conseguenze della guerra In Francia: la monarchia (Luigi XI succede a Carlo VII) si rafforza,forte sentimento nazionale Inghilterra: Guerra delle due rose (1455- 1485) tra Lancaster e York. Vittoria dei Lancaster scelgono Enrico VII Tudor e matrimonio con Elisabetta di York. Pacificazione interna: 1. camera stellata (tribunale) 2. Parlamento convocato raramente, governo con il consiglio del re
Formazione delle monarchie nazionali Rafforzamento di Francia, Inghilterra Unificazione della Spagna: penisola iberica composta di 5 regni (Portogallo, Navarra, Aragona, Castiglia, Regno di Granada), 1469 matrimonio tra Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia Continuano la reconquista iniziata tra l’XI e il XIII sec. (Las Navas de Tolosa 1212), 1492 conquista del Regno di Granada, mito della limpieza de sangre (espulsioni e conversioni, moriscos e marrani)
Il territorio della Germania rimane frammentato: crisi del sacro romano impero. 1356 viene emanata la Bolla d’oro: stabiliti i sette principi elettori (4 laici e 3 ecclesiastici). Nel 1452 Federico III d’Asburgo fu l’ultimo imperatore incoronato a Roma dal papa.
Caratteristiche delle monarchie nazionali Eserciti permanenti: forte conflittualità delle monarchie, si sostituiscono agli eserciti feudali e mercenari quelli permanenti Cambiamenti avvenuti nella guerra dei Cento anni (debolezza della cavalleria, durata del conflitto e addestramento speciale, comparsa delle armi da fuoco) Il re è l’unico ad avere risorse economiche sufficienti e l’autorità arruolare
La diplomazia: a causa della durata dei conflitti, corpi di diplomatici presso le corti (non più solo i missi medievali) Apparato fiscale: il re non può avvalersi più soltanto del suo patrimonio personale, vengono imposte tasse dirette (sulle famiglie es. la taglia) e indirette ( sulle merci es. dazi). Si sviluppa una burocrazia sempre più complessa. Amministrazione della giustizia: rete di tribunali per perseguire evasori e contestatori. Giudici aristocratici o ricchi borghesi (es. in Francia “nobiltà di toga” e “nobiltà di spada”)
Conquista di Costantinopoli (1453) I turchi ottomani (Othman) originari delMaometto II prende Costantinopoli (fine del Sacro romano impero d’Oriente): città ripopolata e tollerante (Chiesa di Santa Sofia diventa una moschea)l’Asia centrale, forte potenza militare (cavalleggeri e giannizzeri). 1444 vittoria dei Turchi in Bulgaria contro un esercito coalizzato di cristiani 1453