L’Autunno del Medioevo: L’Europa del Quattrocento

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LE MONARCHIE NAZIONALI
Advertisements

La Guerra dei Cent’Anni
LE SIGNORIE E GLI STATI REGIONALI
Dal basso medioevo al Rinascimento
Monarchie e Stati regionali
La Guerra dei Cent’anni
Elettra Gambardella - IIS Tassara (Sez. Pisogne)
VERSO L’EUROPA DEGLI STATI
LA FORMAZIONE DELLE MONARCHIE NAZIONALI
L’affermazione delle monarchie nazionali
Dal Comune alla Signoria e dalla Signoria al Principato
L’Italia del Quattrocento
L’Italia del Quattrocento
La Francia Filippo IV il Bello continua la politica di annessioni e di consolidamento della corona. Tenta di far valere i propri diritti sulla Guienna,
L’Italia tra il XIV e il XV secolo
FRANCIA E INGHILTERRA NELLA GUERRA DEI CENT’ANNI
LA SITUAZIONE ITALIANA TRA TRECENTO E QUATTROCENTO
Carlo V e la ripresa imperiale
L’età dell’assolutismo
Dalla cristianità all’Europa degli stati
IL RE DI FRANCIA COMINCIA A GOVERNARE SU GRAN PARTE DEL PAESE Nella seconda metà del XII secolo gran parte del territorio francese era nelle mani del.
L’Italia tra il XIV e il XV secolo
La costruzione dello “stato” nell’Europa bassomedievale
La fine dell’indipendenza per la penisola italiana
La guerra dei Trent'anni
Cap. 14 L'Europa dei re Unità 4. Il tramonto del Medioevo
LA GUERRA DEI CENT’ANNI Il Quattrocento
L’Europa del “Secolo di ferro”
I.I.S.S. T. FAZELLO A.S. 2016/2017 LAVORO REALIZZATO DA
IL POLICENTRISMO ITALIANO
L’Italia del Quattrocento
LE MONARCHIE NAZIONALI PP
Carlo Magno e il Sacro Romano Impero
Milano: da comune a signoria.
Lavoro realizzato da Calogero Liotta a.s.2016/2017
IMPERI CHE CAMBIANO, IMPERI CHE CROLLANO PP
conflitto di carattere
UN SECOLO DI CRISI E DI TRASFORMAZIONI
La Guerra dei 100 Anni /07/2018.
Trasformazioni politiche nell’Europa alla fine del Medioevo
Corrado III di Germania AL REGNO DI GERUSALEMME
L’EUROPA NELL’ETA’ DELLA GUERRA DEI CENT’ANNI
Materiali per il corso - 5
UN SECOLO DI CRISI E DI TRASFORMAZIONI
Sintesi dei principali eventi del XVI secolo
L’Italia del 1400.
Istituzioni universali
MONARCHIE E REPUBBLICHE
LA NASCITA DEGLI STATI REGIONALI ITALIANI TRA xiv E xv SECOLO
‘500 (XVI secolo) la prima metà del secolo
Lez. 5 b Regni e principati
Lez. 10 b L’Europa e la fine della Guerra dei Cent’anni
La nascita dello stato nazionale
L’IMPERO DI CARLO V.
Lez. 7 b gli stati nazionali nel XIII secolo
L’IMPERATORE CARLO V E LA SECONDA FASE DELLE GUERRE ITALIANE
L’Europa dei re. La nascita delle monarchie nazionali La pratica del vassallaggio, nei secoli IX-XI, indebolisce il potere politico dei re. Dal XII secolo,
Paolucci, Signorini La storia in tasca
Paolucci, Signorini La storia in tasca
XIV – XV secolo La situazione in Italia
LE CARATTERISTICHE DELLO STATO MODERNO
Rafforzamento autorità centrale
LO SCONTRO TRA COMUNI E IMPERO
UN SECOLO DI CRISI E DI TRASFORMAZIONI
Italia centro settentrionale
L’affermazione delle monarchie nazionali
L’EUROPA TRA QUATTROCENTO E CINQUECENTO
LE CARATTERISTICHE DELLO STATO MODERNO
Monarchie medievali Regno di Francia.
LE CARATTERISTICHE DELLO STATO MODERNO
Transcript della presentazione:

L’Autunno del Medioevo: L’Europa del Quattrocento Lo sviluppo dal Comune alla Signoria La Guerra dei Cento Anni e la nascita delle monarchie territoriali Mondo islamico e cristianesimo: la caduta di Costantinopoli

La penisola italiana: dai Comuni alle Signorie Il Trecento fu il secolo del tramonto del potere dei comuni: si affermarono potenti regionali Cause della crisi: lo scontro interno tra popolo e magnati Soluzioni iniziali: alcune cariche comunali (podestà, capitano del popolo) date in modo perpetuo a figure importanti, sia famiglie aristocratiche (Visconti di Milano, gli Este di Ferrara), sia famiglie di estrazione popolare (Della Scala a Verona, Carrara a Padova)

Non c’è più l’investitura dal basso, ma si cerca di ottenere il riconoscimento dal potere imperiale (titolo di vicario imperiale, di marchese e duca) Famiglie signorili Signorie Visconti e Sforza Milano Della Scala Verona Carrara Padova Gonzaga Mantova Savoia Piemonte Da Polenta Ravenna Malatesta Rimini Estensi Ferrara, Modena e Reggio Montefeltro Urbino

In Toscana fino a metà del Trecento rimasero vive le realtà comunali, tentativi falliti di Signoria a Firenze e Pisa. A Firenze dopo il tumulto dei Ciompi la borghesia cittadini, guidata dalla famiglia dei Medici, riprese il potere e attuò l’espansione della città (conquista di Arezzo, Pistoia e Pisa). Milano guidata dal XIII sec. dalla famiglia Visconti si espanse nell’area lombarda e nel 1412 arrivò a sottomettere Genova A Bologna la famiglia dei Bentivoglio (nel 1461 con Giovanni II) crearono una signoria semi-indipendente, poi conquistata da papa Giulio II (1507)

Prima metà del Quattrocento: lunga serie di conflitti dinastici e militari (in particolare tra Milano e Venezia), nessuno riesce a prendere il sopravvento. Nel 1454 con la PACE DI LODI, si raggiunse una situazione di equilibrio tra gli Stati regionali della penisola italiana. (p.159 cartina) Lorenzo de’ Medici (il Magnifico) custodì l’equilibrio italiano controllando le ambizioni dei diversi stati. Il fallimento della congiura dei Pazzi (1478) rafforzò il potere dei Medici (nel Cinquecento trasformarono la repubblica in principato).

In Europa: La Guerra dei Cento anni (1337-1453) Cause che portarono allo scoppio della guerra: Nel 1328 in Francia si estinse il ramo principale della dinastia capetingia. Il re d’Inghilterra Edoardo III si oppone a Filippo VI di Francia(Capetingi-Valois) quando cerca di conquistare la Guienna. Il re inglese era vassallo del re francese nella Francia sud-occidentale ma si rifiutava di prestare l’omaggio e rivendica la corona francese (nipote di Filippo IV il Bello)

INGHILTERRA FRANCIA Edoardo III (1327-1377) Carlo IV (Capetingi) nomina Filippo VI Valois (1328-1350) Giovann II (il buono 1350-1364) Riccardo II (1377-1399) Carlo V (1364-1380) Enrico IV (Lancaster 1399-1413) Carlo VI (il pazzo 1380-1422) Enrico V (1413-1422) Enrico VI (1422-1471) Carlo VII (1422-1461)

Prima fase (1337-1360) Edoardo III vs Filippo VI e Giovanni II Superiorità inglese: battaglia di Crecy 1346 (uso dell’arco lungo) Devastazione della Francia Sconfitta della Francia a Poitiers (1356) con la cattura di Giovanni II Pace di Bretigny (1360): riconosciute le conquiste inglesi e liberano Giovanni il Buono rinunciando formalmente al trono francese

Seconda fase (1369-1380) Edoardo III vs Carlo V Dopo una tregua di 9 anni i francesi rompono la pace e riconquistano le terre (attacchi rapidi e improvvisi) Con l’ascesa al trono di Carlo VI (1380) iniziano rivolte sociali interni: duchi di Borgnogna (parteggiano per inglesi) e duchi di Orlèans “armagnacchi” (fedeli alla monarchia francese)

Terza fase (1415-1429) (Enrico V vs Carlo VI) Gli inglesi con l’appoggio dei borgognoni ottenfono la vittoria di Anzicourt (1415) e conquistano Parigi. (Figlia di Carlo VI in sposa a Enrico V, opposizione degli armagnacchi)

Quarta fase (1429-1453) (Enrico V vs Carlo VII) Con Giovanna d’Arco inizia la riscossa francese: liberazione d’Orlèans (1429) e incoronazione di Carlo VII a Reims. In un ventennio recupera tutte le terre Nel 1453 gli Inglesi si ritirano (solo Calais) e firmano la pace di Picquigny

Conseguenze della guerra In Francia: la monarchia (Luigi XI succede a Carlo VII) si rafforza,forte sentimento nazionale Inghilterra: Guerra delle due rose (1455- 1485) tra Lancaster e York. Vittoria dei Lancaster scelgono Enrico VII Tudor e matrimonio con Elisabetta di York. Pacificazione interna: 1. camera stellata (tribunale) 2. Parlamento convocato raramente, governo con il consiglio del re

Formazione delle monarchie nazionali Rafforzamento di Francia, Inghilterra Unificazione della Spagna: penisola iberica composta di 5 regni (Portogallo, Navarra, Aragona, Castiglia, Regno di Granada), 1469 matrimonio tra Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia Continuano la reconquista iniziata tra l’XI e il XIII sec. (Las Navas de Tolosa 1212), 1492 conquista del Regno di Granada, mito della limpieza de sangre (espulsioni e conversioni, moriscos e marrani)

Il territorio della Germania rimane frammentato: crisi del sacro romano impero. 1356 viene emanata la Bolla d’oro: stabiliti i sette principi elettori (4 laici e 3 ecclesiastici). Nel 1452 Federico III d’Asburgo fu l’ultimo imperatore incoronato a Roma dal papa.

Caratteristiche delle monarchie nazionali Eserciti permanenti: forte conflittualità delle monarchie, si sostituiscono agli eserciti feudali e mercenari quelli permanenti Cambiamenti avvenuti nella guerra dei Cento anni (debolezza della cavalleria, durata del conflitto e addestramento speciale, comparsa delle armi da fuoco) Il re è l’unico ad avere risorse economiche sufficienti e l’autorità arruolare

La diplomazia: a causa della durata dei conflitti, corpi di diplomatici presso le corti (non più solo i missi medievali) Apparato fiscale: il re non può avvalersi più soltanto del suo patrimonio personale, vengono imposte tasse dirette (sulle famiglie es. la taglia) e indirette ( sulle merci es. dazi). Si sviluppa una burocrazia sempre più complessa. Amministrazione della giustizia: rete di tribunali per perseguire evasori e contestatori. Giudici aristocratici o ricchi borghesi (es. in Francia “nobiltà di toga” e “nobiltà di spada”)

Conquista di Costantinopoli (1453) I turchi ottomani (Othman) originari delMaometto II prende Costantinopoli (fine del Sacro romano impero d’Oriente): città ripopolata e tollerante (Chiesa di Santa Sofia diventa una moschea)l’Asia centrale, forte potenza militare (cavalleggeri e giannizzeri). 1444 vittoria dei Turchi in Bulgaria contro un esercito coalizzato di cristiani 1453