I collaboratori dell’imprenditore Diritto Breve presentazione sui collaboratori dell’imprenditore di Samule Somaschi indirizzo navigazione (prof.ssa Fazio)

INTRODUZIONE: L’imprenditore è quella persona che esercita professionalmente un’attivita economica organizzata con il fine della produzione e dello scambio di beni e servizi. Gli imprenditori si dividono in categorie ben definite dal codice civile: Imprenditori commerciali Piccoli imprenditori Imprenditori agricoli

INTRODUZIONE: L’imprenditore commerciale non è necessariamente l’imprenditore che opera in fabrica. Il Codice civile ci fornisce una classificazione degli imprenditori commerciali. É imprenditore comme.le: Chi produce beni e servizi Chi svolge l’attività di intermediazione (dal produttore al consumatore) Chi svolge attività di trasporto Chi svolge attività bancaria o assicurativa Chi svolge attività ausiliarie delle precedenti.

L'imprenditore commerciale L’imprenditore commerciale solitamente per svolgere il suo lavoro si avvale di collaboratori, questi si dividono in due sottocategorie: Collaboratori subordinati dell’imprenditore I collaboratori autonomi Analizziamoli..................

I collaboratori subordinati dell’imprenditore Chi sono? Essi sono dei dipendenti ai quali l’imprenditore cede un potere di rappresentanza verso terzi, cioè il potere di agire nei confronti di terzi in nome e per conto dell’imprenditore. Essi sono esattamente tre: L’institore Il procuratore Il commesso

L’institore Chi è? Institore o preposto (art 2203) è quella persona che viene posta a capo dell’impresa, di una sede secondaria o di una ramo speciale dell’azienda. L’institore è quella persona che ha il grado più elevato dopo l’imprenditore; viene solitamente chiamato «general manager», esso ha un potere di rappresentanza generale.

Andiamo ad analizzarli meglio: Cosa può fare? I compiti del institore sono definiti dall’ art. 2204 del codice civile: Andiamo ad analizzarli meglio: Può compiere tutti gli atti relativi alla gestione dell’impresa ma non può, almeno che non sia espressamente autorizzato, alienare o ipotecare beni. Può rappresentare in giudizio l’imprenditore.

Il procuratore: Definiamo chi è: Il procuratore è un dipendente dell’imprenditore che ha il potere di compiere atti giuridici riguardanti l’esercizio dell’impresa. Se lo volessimo inquadrare in un ruolo potremmo paragonarlo ad il direttore delle risorse umane o ad un responsabile di un ufficio.

Il commesso: Il commesso è un dipendente che opera in contatto con la clientela ordinaria dell’impresa. A differenza dei suoi superiori ha un potere di rappresentanza limitato: (art.2210): “I commessi dell'imprenditore, salve le limitazioni contenute nell'atto di conferimento della rappresentanza, possono compiere gli atti che ordinariamente comporta la specie delle operazioni di cui sono incaricati”.

I collaboratori autonomi L’imprenditore, nello svolgimento della sua attività, può avvalersi anche delle prestazioni di collaboratori autonomi. Essi devono seguire istruzioni e direttive dell’ imprenditore, ma non sono subordinati ad esso, infatti quando svolgono la loro attività in modo professionale ed organizzato sono a loro volta imprenditori commerciali che esercitano un attività ausiliaria. Andiamo ad analizzarli:

Il commissionario Il commissionario é colui che, in base ad un contratto, si obbliga ad acquistare o a vendere per conto di un’altra persona in nome proprio. Tra le due parti: «committente» e «commissionario» viene stipulato un contratto: mandato senza rappresentanza, che ha come causa la vendita o l’acquisto di beni .

Il commissionario, dopo ogni contratto di compravendita, come stabilito dall’art. 1733, riceve una provvigione che può essere stabilita prima o determinata dagli usi in materia. Il commissionario, di regola, non è responsabile dell’ inadempimento da parte del terzo (con il quale ha stipulato un contratto), ma, in base al contratto o secondo gli usi, può assumere la garanzia del buon fin12e dell’affare (art 1736).

Lo spedizioniere Il contratto di spedizione è un mandato senza rappresentanza col quale lo spedizioniere assume l'obbligo di concludere, in nome proprio e per conto del mandante, un contratto di trasporto e di compiere le operazioni accessorie necessarie. (art1737) Lo spedizioniere deve operare attenendosi alle istruzioni dell’ imprenditore. Per il lavoro svolto riceve una provvigione.

L’agente di commercio L'agente di commercio è una persona che, in base ad un contratto, assume l'incarico di promuovere verso terzi la conclusione di contratti in una zona determinata in cambio di una provvigione. Esso non può pretendere dall’imprenditore nessun rimborso per le spese sostenute per l’agenzia. Assume tutti i rischi e i pericoli della sua attività.

Il mediatore Il mediatore è la persona che, in base a un contratto, mette in relazione due o più parti per la conclusione di un determinato affare. Esso non è legato giuridicamente a nessuna delle due parti. Questo ruolo ha due caratteri distintivi: Mantenere una posizione di imparzialità verso le due parti (le deve solo mettere in contatto) L’occasionalità e saltuarietà del rapporto con le parti.

Sintesi Dirigente con un potere generale di rappresentanza Institore I collaboratori subordinati all’imprenditore Potere di rappresentanza limitato Procuratore Impiegato a contatto con la clientela Commesso

Sintesi Ausiliari autonomi dell’imprenditore Commissionario Spedizioniere Agente Mediatore Contratto senza rappresentanza per l’acquisto e la vendita dei beni Contratto di trasporto per conto dell’imprenditore ma a nome proprio Promuove la conclusione di contratti per conto dell’imprenditore Mette in relazione due o più parti per la concussione di un affare

Grazie per l’attenzione