La demografia

Che cos’è la demografia La geografia della popolazione studia il numero, la composizione e la distribuzione degli esseri umani. Per questo tipo di studio è necessaria e indispensabile la DEMOGRAFIA, ossia la scienza che studia la popolazione. Etimologia: la parola “demografia” proviene dal greco demos, cioè popolo e graphia, cioè descrizione. La popolazione è l’insieme delle persone che vive in un territorio.

A cosa serve la demografia? La demografia è indispensabile per poter organizzare la vita delle persone. Sapere di quante persone è composto un Paese rende possibile progettare e realizzare strutture adeguate al numero degli abitanti. Ad esempio il numero degli ospedali o il numero delle scuole tiene conto della quantità di persone presenti in un dato territorio. Serve a programmare azioni politiche ed economiche: la demografia ad esempio ci dice anche se la popolazione in un Paese cresce o decresce, se la mortalità infantile è troppo alta o l’aspettativa di vita degli abitanti.

I demografi per studiare i dati sulla popolazione si avvalgono di un fondamentale strumento: i TASSI. TASSI= registrano la frequenza con cui si verifica un evento in un periodo di tempo all'interno di una determinata popolazione (es. tasso di nuzialità).

Tasso di fecondità Questo tasso ci dice all’interno di una popolazione quante sono le donne in grado di avere figli. L’età che viene presa in considerazione è quella delle donne fra i 15-49 anni.

Il tasso di natalità Il tasso di natalità rappresenta il numero di bambini nati vivi in un anno in un territorio ogni 1000 individui. Il tasso di natalità è influenzato dalla struttura di età e sesso della popolazione, dalle dimensioni della famiglia ritenuta ideale e dalle politiche adottate dallo Stato.

I dati sulla natalità I Paesi che registrano un alto tasso di natalità (superiore al 30%) si trovano per lo più in Africa, in Asia occidentale e meridionale e in America latina, dove abbonda una popolazione prevalentemente rurale e giovane. Sono considerati bassi i tassi di natalità inferiori al 18 % che caratterizzano i Paesi industrializzati e fortemente urbanizzati. Complessivamente, nel XXI secolo gli Stati economicamente più avanzati del mondo hanno registrato un tasso generico di natalità pari all'11%.

Le conseguenze...

Il tasso di mortalità Il tasso di mortalità si calcola mettendo in relazione il numero dei decessi avvenuti nell'anno in esame per ogni 1000 individui. i tassi di mortalità elevati (superiore al 20%) spesso si trovano nei Paesi economicamente e tecnologicamente meno avanzati. Il tasso di mortalità, infatti, diminuisce con la diffusione di antibiotici, vaccini, strutture sanitarie, distribuzione di acqua potabile.

Riepilogo sui tassi

I movimenti della popolazione Si ha un INCREMENTO DEMOGRAFICO quando il numero dei nati vivi supera il numero delle persone morte. Quindi la popolazione aumenta. Si ha un DECREMENTO DEMOGRAFICO quando il numero delle persone morte è superiore al numero dei nati vivi. Quindi la popolazione diminuisce.

Le migrazioni EMIGRAZIONE = persone che lasciano il loro Paese. I demografi studiano Anche i flussi di migrazioni, vale a dire quante persone arrivano o lasciano un territorio nel corso di un periodo di tempo. Possiamo distinguere due tipi di migrazione: EMIGRAZIONE = persone che lasciano il loro Paese. IMMIGRAZIONE = persone che arrivano in un Paese.

“Emigranti”, di Adolfo Tommasi

“Emigrante”, di Bruno Catalano

“La zattera di Lampedusa”, di Jason De Caires Taylor

La struttura della popolazione La demografia si occupa della struttura di una popolazione, cioè la sua composizione (numero di femmine, numero di maschi, numero di giovani, di anziani, di bambini ecc). La composizione demografica è importante per l'organizzazione della società. Ad esempio, se la popolazione è prevalentemente giovane vi sarà un'ampia domanda di scuole; se invece la popolazione è piuttosto vecchia verranno richiesti altri servizi, come ospedali o servizi di assistenza domiciliare agli anziani. Per sapere come è composta la popolazione occorre studiare anche la DURATA MEDIA DELLA VITA (il numero di anni di vita che in media ha una popolazione) e la SPERANZA DI VITA, che esprime il numero medio di anni della vita di un essere vivente a partire da una certa età, all'interno della popolazione.

Come siamo messi? I 7 miliardi di individui che compongono la popolazione mondiale non sono uniformemente distribuiti sulla superficie terrestre. Alcune aree geografiche, infatti, sono quasi disabitate, altre scarsamente abitate e altre ancora presentano una grande concentrazione. Quasi il 90% della popolazione mondiale vive a Nord dell‘Equatore. Quanto alla composizione della popolazione, l’Europa, e soprattutto l’Italia, ha una popolazione sempre più vecchia.

La distribuzione della popolazione mondiale

Fine! E ora buono studio!