Le rivoluzioni inglesi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Rivoluzione inglese
Advertisements

CHE COS'E L'ASSOLUTISMO?? È una forma di regime monarchico che si affermò in molti stati d’Europa tranne in Inghilterra. Il sovrano assoluto era colui.
Il ‘600 (secolo XVII) (seconda parte).
Le due Rivoluzioni Inglesi
CONCISI CENNI STORICI FUSIONE DI ANGLOSASSONI E NORMANNI
La monarchia parlamentare in Inghilterra.
La rivoluzione inglese
Le conseguenze politiche della Riforma
Supporto didattico per lo studio della Storia – Prof Angelo Vita
La formazione dello stato moderno
LA RIVOLUZIONE INGLESE
La Gloriosa rivoluzione
Le due Rivoluzioni Inglesi
BILL OF RIGHTS 13 FEBBRAIO 1688 (datazione dell’epoca) e 13/02/1689 per la datazione attuale.
LA DINASTIA STUART e LA REPUBLICCA DI CroMWELL
RIVOLUZIONI E RIVOLTE NELL’EUROPA DEL SEICENTO
Rivoluzioni politiche e rivoluzioni culturali
Le rivoluzioni inglesi nel Seicento
FUSIONE DI ANGLOSASSONI E NORMANNI
<Monarchia assoluta/ monarchia costituzionale
Le rivoluzioni inglesi
Le Rivoluzioni Inglesi
L’Inghilterra da Cromwell alla “Gloriosa Rivoluzione”
TRA ASSOLUTISMO E PARLAMENTARISMO
L’Assolutismo fallito e la rivoluzione inglese
La Rivoluzione Inglese
L’INGHILTERRA DEL SEICENTO
Le rivoluzioni inglesi nel Seicento
L’età dell’assolutismo
IL RE DI FRANCIA COMINCIA A GOVERNARE SU GRAN PARTE DEL PAESE Nella seconda metà del XII secolo gran parte del territorio francese era nelle mani del.
Secc. XVII –XVIII Mercantilisme Monopoles sociétés commerciales Imperialisme.
RICERCA SU NAPOLEONE BONAPARTE
L’Inghilterra fra due rivoluzioni ( )
Scontri tra il potere politico e il potere papale tra XI e XIV secolo
LA DIFFUSIONE DELLA RIFORMA IN EUROPA
La formazione dello stato moderno
L’Inghilterra verso la monarchia parlamentare
La “GLORIOSA” rivoluzione inglese
I BANCHIERI D’EUROPA e la crisi del Seicento (v. p )
La due rivoluzioni inglesi
La Francia e la monarchia assoluta
La Gloriosa Rivoluzione
Filippo II ( ).
IL MODELLO DELLA MONARCHIA COSTITUZIONALE.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
ENRICO VIII
DINASTIA TUDOR (i maggiori)
Inghilterra elisabettiana
Costituzionalismo inglese
Le monarchie feudali nel XIII secolo
GLI STATI EUROPEI NEL ‘600 -La guerra dei trent’anni
La Chiesa calvinista La Chiesa anglicana.
L’Inghilterra fra due rivoluzioni ( )
GLI STATI EUROPEI NEL ‘600 -La guerra dei trent’anni
Le due Rivoluzioni Inglesi
LA DIFFUSIONE DELLA RIFORMA IN EUROPA
IL ‘600 Dichiarazione dei diritti
IL SEICENTO TRA CRISI E SVILUPPO
L’Europa dei re. La nascita delle monarchie nazionali La pratica del vassallaggio, nei secoli IX-XI, indebolisce il potere politico dei re. Dal XII secolo,
Paolucci, Signorini La storia in tasca
L’INGHILTERRA DEGLI STUART Giacomo I e Carlo I
La rivoluzione inglese e il modello di monarchia costituzionale
CONCISI CENNI STORICI FUSIONE DI ANGLOSASSONI E NORMANNI
Spunti sul Seicento inglese
Il Regno d’Inghilterra
Fatto da Alessandro Cameron Scinelli
L’Inghilterra nel primo Seicento
La monarchia costituzionale
STEFANO CANNAVACCIUOLO
Transcript della presentazione:

Le rivoluzioni inglesi La regina Elisabetta morì senza lasciare eredi, il trono inglese passò al re di Scozia, Giacomo I Stuart, e poi a Carlo I, l’uno figlio, l’altro nipote di Maria Stuart Gli Stuart si scontrarono però con la decisa opposizione del parlamento. Diviso in: Camera dei Lord, composta da rappresentanti dell’aristocrazia e dell’alto clero, e Camera dei Comuni, formata dalla piccola nobiltà di campagna (gentry) e dai borghesi (mercanti, artigiani, professionisti) delle città.

Lo scontro fra gli Stuart e il parlamento nacque per motivi legati all’imposizione delle tasse, ma fu reso ancora più duro dai contrasti religiosi l’Inghilterra era prevalentemente anglicana, ma l’Irlanda era cattolica e la Scozia era presbiteriana Alla Camera dei Comuni sedevano già parecchi puritani (i presbiteriani inglesi più radicali) che, ispirandosi alle dottrine di Calvino, criticavano aspramente la Chiesa anglicana e anche il re che ne era il capo. Per tenere a freno il parlamento, Carlo I evitò di convocare le Camere per ben undici anni

NEL 1642 SI GIUNSE ALL GUERRA CIVILE Ilre poteva contare sul nord e l’ovest del Paese, mentre le ricche regioni dell’est e del sud si schierarono col parlamento. Capo delle truppe parlamentari fu Oliver Cromwell, un puritano. Egli organizzò un esercito di tipo nuovo, in gran parte formato da volontari, molto motivati a combattere perché convinti di compiere una missione voluta da Dio. Guidate da Cromwell, le forze parlamentari ebbero la meglio: CARLO I fu sconfitto, fatto prigioniero, processato per alto tradimento e dannato a morte Nel 1649 fu abolita la Camera dei Lord e venne proclamata la repubblica.

Il protettorato di Cromwell e il ritorno della monarchia Continuarono le divisioni religiose e politiche Irlandesi e Scozzesi riconobbero come sovrano legittimo il figlio di Carlo I . Cromwell soffocò in pochi anni ogni ribellione: in Irlanda la repressione fu così spietata che 600.000 Irlandesi, su una popolazione di un milione e mezzo di abitanti, furono uccisi o costretti a emigrare Cromwell rifiutò la corona di re, si fece nominare Lord protettore d’Inghilterra, Scozia e Irlanda, con il titolo di «Altezza» Alla sua morte, la carica passò al figlio che non riuscì a controllare il potere: ritornarono gli Stuart: la monarchia venne ristabilita.

Cambiamenti nel parlamento inglese Nel parlamento emergono due schieramenti: tories, sostenitori del potere del re e della Chiesa anglicana, whigs, che volevano accrescere il peso politico dell’assemblea ed erano più tolleranti nei confronti delle altre religioni (fuorché quella cattolica). Nel 1679 i parlamentari emanarono una legge, detta dell’Habeas corpus, in difesa dei diritti dei sudditi. Nel 1688 esclusero per sempre gli Stuart dal trono e offrirono la corona d’Inghilterra all’olandese Guglielmo III d’Orange (1650-1702), protestante come la moglie Maria, figlia dell’ultimo sovrano Stuart.

La “gloriosa rivoluzione” La cacciata degli Stuart era avvenuta senza spargimento di sangue, gli storici inglesi chiamarono “gloriosa” questa seconda e pacifica rivoluzione (1688-1689) Prima dell’incoronazione, Maria e Guglielmo dovettero accettare una sorta di Dichiarazione dei diritti (Bill of Rights, in inglese), in cui si elencavano i poteri e i diritti del parlamento che i sovrani dovevano impegnarsi a rispettare (1689). Nasceva così in Inghilterra la prima monarchia costituzionale e parlamentare, una forma di governo in cui la legge stabilisce i limiti del potere del re e il parlamento ne controlla l’operato. Finirono i contrasti civili e religiosi, e nel 1707 unificò Inghilterra e Scozia, dando origine a un nuovo organismo statale, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda.