RACCONTARE LA MORTE AI BAMBINI Formazione AIMC, 11 MARZO 2017
Cattedrale di Cagliari
Cogne 2002
2012, rivista Ign
Pirati dei Caraibi
Dar voce alle domande
Oscar e la dama rosa Di che cosa li accusi?» «Hanno paura di me. Non osano parlarmi. E meno osano, più ho l’impressione di essere un mostro. Perché li terrorizzo? Sono così brutto? Puzzo? Sono diventato idiota senza rendermene conto?» «Non hanno paura di te, Oscar. Hanno paura della malattia.» «La mia malattia fa parte di me. Non devono comportarsi in modo diverso perché sono malato. O possono amare solo un Oscar in buona salute?» «Ti amano, Oscar. Me l’hanno detto.» «Parla con loro?» «Sì. Sono molto gelosi che ci intendiamo così bene. No, non gelosi, tristi. Tristi di non riuscirci anche loro.» Quando mi sono svegliato, ho visto che naturalmente mi avevano portato dei regali. Da quando sono ricoverato in permanenza all'ospedale, i miei genitori hanno qualche difficoltà con la conversazione; allora mi portano dei regali e trascorrono dei pomeriggi schifosi a leggere le regole del gioco e le istruzioni per l'uso. Mio padre si accanisce nello studio dei foglietti illustrativi: anche quando sono in turco o in giapponese, non si scoraggia. È campione del mondo del pomeriggio domenicale sciupato.
Narrazioni
Dai 3 ai 5 anni: Esperienza di alcuni aspetti di ciò che considera come “morte” quando la mamma e il papà vanno al lavoro, quando lo lasciano alla scuola d’infanzia, oppure quando gioca al cucù; rappresentazione mitico-magica della morte, considerata come temporanea e reversibile; nel gioco fa “morire” i suoi compagni facendoli cadere a terra, ma poi li rimette in piedi e il gioco continua, considerazione della morte come dormire Dai 6 ai 10 anni: Consapevolezza più realistica della morte, ma senza riconoscere le loro emozioni; considerazione della morte come evento definitivo e irreversibile; interpretazione con realismo infantile delle rappresentazioni concrete (il cadavere, lo scheletro); dai 10 anni la simbolizzazione della morte (attribuire alla morte connotati fisici o ad immaginarla sottoforma di persona o di spirito). Dai 10 anni: Formazione di un concetto sempre più realistico della morte sulla base di osservazioni biologiche; rappresentazione del concetto della fine della vita del corpo; interiorizzazione di una idea definitiva che crea angoscia.
Costruire perle, come fanno le ostriche
CASETTA dell’ANIMA
MATISSE ,LA FIGURA ALATA
GIACOMETTI
“Arco Di Petali”; “Il Bacio”; “Composizione n. 1 con Grigio e Rosso”; “Foresta Incantata”; “Paesaggio con Macchie Rosse”; “Equilibrio”. “La luna” di Andrea Rauch