Sergio Frasca Fisica Applicata – 7

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Radiazioni Ionizzanti
Advertisements

RADIAZIONI Le radiazioni ionizzanti sono quelle onde elettromagnetiche in grado di produrre coppie di ioni al loro passaggio nella materia (raggi X, raggi.
Breve Introduzione al laboratorio: Vedere le particelle di Donato Di Ferdinando.
Le piante: creature del sole che crescono sulla Terra Gerbert Grohmann Le piante trasformano la luce solare in cibo Un pezzo di pane, come ogni alimento,
La luce è un’onda elettromagnetica che si propaga nel vuoto. L’insieme dei colori che formano la luce visibile è chiamato spettro e l’intervallo di frequenze.
Si ricavano informazioni dallo studio delle proprietà magnetiche dei nuclei.
Paolo Pistarà Principi di Chimica Moderna © Istituto Italiano Edizioni Atlas 2011 Copertina 1.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTA’ DI FARMACIA Corso di Laurea in Controllo di qualità Corso di Metodi spettroscopici per l’analisi organica Prof.
Modello di Rutherford (1911 – 1913) Attraverso l’analisi dei risultati sulla diffusione delle particelle  da parte di lamine sottili, Rutherford mostrò.
Le equazioni di Maxwell
Diagnostica per immagini
LE UNITA’ DI MISURA DELLA RADIOATTIVITA’
L’Atomo e le Molecole.
9 CAPITOLO La chimica nucleare Indice 1
L’equivalenza tra massa ed energia
La velocità delle reazioni chimiche
SPETTROSCOPIA I metodi di analisi spettroscopici si basano sull’interazione della radiazione elettromagnetica con gli atomi e le molecole in esame. Le.
Le molecole.
02 – La radiazione elettromagnetica
Il nuovo Invito alla biologia.blu
I FRUTTI DELL’ENERGIA.
Chimica Fisica II Scienza dei Materiali NMR 1^ Parte
Le particelle subatomiche
4 CAPITOLO La struttura atomica Indice 1 La carica elettrica
SPETTROSCOPIA I metodi di analisi spettroscopici si basano sull’interazione della radiazione elettromagnetica con gli atomi e le molecole in esame. Le.
Le sostanze Chimiche a.s
La radioattività Barno Simona Blandino Luciana Calarca Daria
Radioattività e decadimenti radioattivi.
Gli elettroni nell’atomo
Il modello atomico a orbitali
Interazione dei gamma I fotoni, a differenza delle particelle cariche, interagiscono con la materia attraverso dei processi «catastrofici», nei quali perdono.
INDICE L'ATOMO I MODELLI ATOMICI LA STRUTTURA DELL’ATOMO GLI ISOTOPI
La radiazione di Corpo Nero
COME E’ FATTA LA MATERIA?
Decadimento radioattivo.
Dalla Struttura degli atomi e delle molecole alla chimica della vita
I componenti della materia
Sandro Barbone Luigi Altavilla
La materia e’ tutto cio’ che possiede massa ed occupa spazio
Valitutti, Tifi, Gentile
Metodologie Chimiche I: Spettroscopia Ambientale
Immagini Digitali (parte 1)
Radiazioni e problemi di dosaggio e sicurezza.
Diagnostica per immagini
1.
Le onde elettromagnetiche
Skylab : una finestra sul cosmo
Una introduzione allo studio del pianeta
Gli elettroni nell’atomo
Copertina 1.
La struttura dell’atomo
Calore Due corpi messi a contatto si portano alla stessa temperatura
MODULO 2 .1 STRUTTURA ATOMICA CLIC.
IL PROBLEMA DEL CORPO NERO
ANALISI SPETTROSCOPICA
L'ATOMO. ATOMO: è la più piccola parte di un elemento che ne conserva le proprietà. MOLECOLA: è la più piccola particella di una sostanza che ne conserva.
L'ATOMO. ATOMO: è la più piccola parte di un elemento che ne conserva le proprietà. MOLECOLA: è la più piccola particella di una sostanza che ne conserva.
ATOMO: è la più piccola parte di un elemento che ne conserva le proprietà. MOLECOLA: è la più piccola particella di una sostanza che ne conserva tutte.
COME E’ FATTA LA MATERIA?
Appunti di chimica La materia è formata da atomi
La struttura dell’atomo
LE SOSTANZE.
La spettroscopia UV-visibile permette transizioni elettroniche
Instabilità nucleare.
Introduzione al corso Fabio Bossi, Laboratori Nazionali di Frascati INFN.
1.
La struttura dell'atomo
La struttura dell’atomo
Valitutti, Tifi, Gentile
Transcript della presentazione:

Sergio Frasca Fisica Applicata – 7 Struttura della Materia Fisica nucleare Radiazioni ionizzanti Tomografia

Di cosa parleremo Gli elementi e la Meccanica Quantistica Gli isotopi e la radioattività Emissione termica Radiazione non ionizzante: onde radio, infrarossi, visibile ultravioletti Raggi X e radiografie Radiazione ionizzante Dose Tomografia

Gli elementi Esistono in natura 92 elementi di cui è costituita tutta la materia. Ciascun elemento è caratterizzato da un atomo che abbiamo visto essere costituito da neutroni e protoni (nel nucleo) ed elettroni che orbitano attorno ad essi. Chiamiamo Numero Atomico il numero di protoni in ciascun atomo. Se ordiniamo nella tabella di Mendeleev gli elementi secondo il numero atomico, si trovano similitudini tra gli elementi di una stessa colonna. Si è capito che ciò era dovuto a particolari regole sulle orbite degli elettroni, per spiegare le quali si è sviluppata la Meccanica Quantistica. Con esperimenti di bassa energia (come quelli della chimica), gli elementi sono immutabili. Gli elementi possono comporsi tra di loro per formare molecole.

Energie di ionizzazione degli elementi Possiamo strappare uno o più elettroni esterni di un atomo, colpendolo con una particella di sufficiente energia, ottenendo uno ione. Questo meccanismo è detto ionizzazione e se avviene a carico di atomi appartenenti ad un organismo biologico, possono avere effetti molto deleteri.

Molecole

Legge di Planck La luce (e in genere le onde elettro-magnetiche) è composta di particelle dette fotoni, che hanno un’energia E proporzionale alla frequenza f: dove h è la costante di Planck pari a 6.6· 10-34 J· s

Livelli energetici degli atomi ed emissione/assorbimento della luce Le orbite degli elettroni in un atomo sono caratterizzate da precisi valori di energia ed un elettrone può spostarsi solo tra di esse (se quella di arrivo è libera).

Nuclei stabile e isotopi radioattivi Un elemento con un dato numero atomico Z può tuttavia avere atomi con differenti numeri di neutroni nel nucleo. Tuttavia solo alcune di queste configurazioni sono stabili. Chiamiamo isotopi di un elemento tutte le configurazioni con diverso numero di neutroni. Le configurazioni non stabili vengono chiamate isotopi radioattivi. Notiamo che esistono elementi con più di 92 protoni nel nucleo, ma che non hanno isotopi stabili. La somma del numero di protoni e del numero di neutroni in un atomo viene detto peso atomico o numero di masssa (indicato con A nel grafico).

Decadimenti radioattivi Un atomo non stabile «decade» (cioè si trasforma) in un altro atomo, di un altro elemento emettendo o una particella αlfa (ovvero un nucleo di elio) o una particella beta (ovvero un elettrone). Questo nuovo atomo può a sua volta decadere in un altro, e così via finchè la trasformazione non porta ad un nucleo stabile.

Decadimento radioattivo

Decadimento radioattivo L’ unità di misura della radioattività di un corpo nel S.I. è il becquerel (Bq) pari a un decadimento al secondo.

Emissione termica Un corpo solido o liquido emette radiazione elettromagnetica a causa dell’agtazione termica. E’ su questo principio che funzionano i termometri senza contatto all’infrarosso. L’emissione ha un andamento spettrale come quello in figura e l’ntensità della radiazione emessa è data dall’equazione di Stefan-Boltzmann dove k≤1 dipende dal corpo e σ è una costante. Il picco si ha lunghezza d’onda (legge di Wien)

Onde elettromagnetiche in medicina Campi e.m. a bassa frequenza, radiofrequenza e microonde: non sono ionizzanti, possono avere un effetto termico sui tessuti. Sono utilizzati per alcuni interventi terapeutici (p.es. tumori al fegato e al polmone) La radiazione infrarossa: è utilizzata sia per uso terapeutico che diagnostico (fotografia all’infrarosso, termometri all’infrarosso) La radiazione visibile: oltre agli strumenti di cui ci siamo occupati in Ottica, c’è il laser, usato anche per interventi chirurgici e in oftalmologia per evitare il distacco della retina I raggi ultravioletti: sono debolmente ionizzanti I raggi X: sono ionizzanti, e quindi pericolosi, ma sono importantissimi come strumento diagnostico (le radiografie) La radiazione gamma: sono fortemente ionizzanti

Effetti della radiazione solare

Generatore di raggi X

Raggi X: assorbimento nel piombo, nel calcio e nell’acqua

Schema di un sistema radiografico

Le radiazioni ionizzanti Radiodiagnostica Radioterapia radioprotezione

Dosimetria La dose assorbita D, ovvero la quantità di energia depositata nell’unità di massa è misurata nel S.I. in grey (Gy). E’ indipendente dal tipo di radiazione. La dose equivalente HT tiene conto del tipo e dell’energia della radiazione che ha irraggiato il singolo organo o tessuto. L’unità di misura della dose equivalente nel S.I. è il sievert (Sv). Dipende dal singolo tessuto La dose efficace E è una media pesata per tutti i tessuti di interesse. Si misura anche questo in sievert.

Assorbimento della radiazione corpuscolare

Rilascio di dose

Effetti fisici e biologici dei raggi gamma

Radiodiagnostica con radionuclidi

Immagini tomografiche

Tomografia e piani tomografici Le tomografie possono essere fatti con diversi tipi di radiazioni: con i raggi X (TC) con fotoni gamma (SPECT, ovvero Single Photon Emission Computed Tomography) con emissione di positroni (PET ovvero Positron Emission Tomography) A Risonanza Magnetica

Ricostruzione tomografica

Ricostruzione 3D

SPECT

PET e SPECT

PET

Risonanza magnetica

Risonanza magnetica

Radioterapia e Adroterapia

Radioattività ambientale