REAZIONI AL POSITIVISMO: DA BERGSON A WEBER Reazione anti-positivistica Lo spiritualismo di Bergson Lo storicismo di M.Weber
Reazione anti-positivistica Presupposti del positivismo: la realtà è costituita di fatti naturali regolate da leggi meccaniche La filosofia si limita a indagare i metodi e raccoglie i risultati Gli anti-positivisti partono dall’impossibilità positivistica di rendere conto dei valori umani e della libertà dello spirito
Caratteristiche comuni: Il sapere non si esaurisce nella conoscenza scientifica e la realtà non si limita ai fatti materiali, ma anche quelli spirituali. La coscienza e l’introspezione sono la via per conoscere la realtà spirituale. La filosofia deve descrivere e spiegare i dati della coscienza. Lo “spiritualismo” contemporaneo si riallaccia ad altre filosofie (il ritorno all’anima di Plotino, Agostino, il cogito di Cartesio..) in cui l’uomo assume come oggetto di indagine la sua interiorità.
Henri Bergson (1850-1941) Saggio sui dati immediati della coscienza (1889) Materia e memoria (1896) L’evoluzione creatrice (1907) Le due fonti della morale e della religione (1932) Massima espressione dello spiritualismo francese, la sua filosofia può essere considerata anche nel quadro dell’evoluzionismo spiritualistico
Tempo e durata Distinzione tra il tempo della scienza e il tempo della vita TEMPO DELLA SCIENZA TEMPO DELLA VITA Quantitativo e omogeneo: istanti differenziati solo quantitativamente Qualitativo ed eterogeneo: istanti che si diversificano qualitativamente Reversibile: il tempo dell’osservazione scientifica e dell’esperimento Irreversibile: il tempo della psiche è fatto di momenti irripetibili Discontinuo: è astratto, esteriore e spazializzato Es.collana di perle Continuo: il tempo della vita è concreto e interiore, si identifica con la durata Es. gomitolo
Il tempo della scienza è una costruzione formale, il tempo della vita coincide con il fluire autocreativo della coscienza. Sia il tempo della scienza che quello della vita si fondano sull’attività della coscienza e sulla memoria: senza la coscienza non ‘è alcun tempo. Questa distinzione mette in luce come la dimensione spirituale sia essenzialmente caratterizzata dalla libertà
L’evoluzione creatrice Nel testo L’evoluzione creatrice vuole mostrare come l’intero universo sia concepibili attraverso il concetto di “durata”. La vita è sempre creazione e imprevedibilità e nello stesso tempo conservazione del passato. l’uomo può vivere una vita sola mentre la natura non segue una linea di evoluzione unica e semplice (biforcazioni e infinite possibili strade)
Infinite ramificazioni, ma noi conosciamo la natura come unità, come unico “slancio vitale” e questo precede ogni biforcazione. L’evoluzione non è avvenuta per cause puramente meccaniche (es. della mano nella limatura di ferro: meccanicisti, pressione dei grani, finalisti, disegno d’insieme) Mano invisibile nella limatura Slancio vitale Posizione assunta dai grani di ferro Suddividersi in individui e specie e nelle parti di essi Resistenza della limatura di ferro Resistenza della materia bruta nei confronti della forza della vita
Istinto,Intelligenza, intuizione I processi evolutivi hanno potenziato l’istinto e l’intelligenza Non sono mai completamente separati: può esservi un “ritorno consapevole” dell’intelligenza all’istinto che si definisce come intuizione Facoltà di utilizzare e organizzare “strumenti organici” Si serve di strumenti naturali Facoltà di produrre e utilizzare “strumenti inorganici” Crea strumenti artificiali
Intuizione: è istinto divenuto disinteressato e consapevole di se stesso, capace di un processo di autoriflessione (es.intuizione estetica che origina l’arte, o l’intuizione che ha per oggetto la vita in generale che origina la metafisica)
Società, morale e religione Lo slancio vitale e creativo caratterizza non solo l’evoluzione biologica, ma anche quella della società umana
SOCIETÀ CHIUSE SOCIETÀ APERTE L’individuo agisce come parte del tutto (minimo margine per la libertà individuale) Lo sforzo creatore della vita cerca sempre manifestazioni nuove, sono società dinamiche Vige la morale dell’obbligazione: fondata sulle abitudini sociali che garantiscono la vita della comunità Vige la morale assoluta che ha contraddistinto i santi del cristianesimo, i sapienti della Grecia: non guarda al gruppo sociale ma all’umanità È una morale immutabile è morale in movimento e tende al progresso La religione è statica: fondata su miti e superstizioni (“funzione fabulatrice”) che difendono l’uomo dall’angoscia La religione è dinamica: forma superiore di religione, è il misticismo religioso. L’uomo si inserisce nello slancio creatore della vita. È l’unica risposta ai mali sociali.