ATIPICITA’ DEL FATTORE UMANO NEL PILOTAGGIO DEI DRONI Nicola Silverio Genco Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti
I droni negli usi civili 90 % usa uno spazio compreso fra ground e 150 m 90% pesa meno di 25 kg 90% non (ancora) impiega regole aeronautiche MINI/MICRO-RPAS IL TEMA SICUREZZA SI SPOSTA DAL TRAFFICO AEREO ALLE ATTIVITA’ PROSSIME ALLA TERRA, AERONAUTICHE E NON. Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Cause incidenti Analisi ancora in stato embrionale, incomplete vs effettive occorrenze. Un necessario inizio. Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Cause incidenti – Tipo di uso Civil Aviation Authority the Netherlands Professional use: RPAS Recreational use: model aircraft Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Cause incidenti Analisi basata su indagine volontaria. Un primo riferimento. FIAPR -Federazione Italiana Aeromobili a Pilotaggio Remoto 2015 - bacino di 365 operatori Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
12 fattori principali (precursori di errore) nell’attività manutentiva Classici fattori di rischio HF – anni ’90 ..? 300 fattori di rischio 12 fattori principali (precursori di errore) nell’attività manutentiva Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Alcuni fattori di rischio atipici ( ..i 7 vizi capitali dei droni) Valutazione distanze Lontananza dello scenario operazione - consapevolezza Posizione del pilota Continuo cambio di focale ottica e luminosità Affollamento dello spazio Voli ricreativi (no assicurazione, no screening psicologico, …) Mancanza feedback ambientali e fisiologici (accelerazione propulsiva o gravitazionale) Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Alcuni fattori di rischio atipici VALUTAZIONE DISTANZE Nel volo a vista la valutazione dipende molto dalla dimensione/ lontananza dell’APR, condizioni di luce, contrasto, abbagliamento. Difficilmente è stimabile ad occhio il raggiungimento della zona di lavoro e la altezza del drone Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Alcuni fattori di rischio atipici 2. LONTANANZA SCENARIO DI LAVORO consapevolezza Per un classico lavoro aereo (es. elicottero) avvicinandosi alla zona di lavoro il pilota aumenta la consapevolezza. Per operazioni SAPR è l’opposto: con l’allontanarsi del drone il pilota riduce la consapevolezza del suo intorno spaziale, delle separazioni e dei pericoli sopraggiunti e non visibili (da persone/animali/mezzi mobili al suolo, poco o nulla visibili, quali, animali spaventati, motociclisti che perdono il controllo per distrazione, gru in movimento. Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Alcuni fattori di rischio atipici 3. POSIZIONE DEL PILOTA A differenza degli aeromobili manned, in cui la posizione è stabilmente ergonomica e disegnata per lo scopo, per le operazioni SAPR il pilota individua da se ogni volta la posizione e spesso mediante compromessi. Stabilità, insetti/animali sopraggiunti, distrazione da terzi; Security: maggior pericolo aggressione perché l’attaccante non rischia la propria incolumità Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Alcuni fattori di rischio atipici 4. MANCANZA FEEDBACK AMBIENTALI E FISIOLOGICI (accelerazione propulsiva o gravitazionale) a bordo di un aeromobile tradizionale la fase di decision-making è molto correlata anche ad aspetti sensoriali sicuramente più ravvicinati alla condotta del mezzo. Il pilota SAPR non può sentire sulla propria persona repentine variazione di quota dovute al microclima (termiche, raffiche) o alle anomalie dei motori. Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Alcuni fattori di rischio atipici 5. CONTINUO CAMBIO DI FOCALE OTTICA E LUCE La continua alternanza di osservazione lontana (APR) e vicina (schermo del radiocomando) affatica la visione a tal punto da far protendere il pilota, anche inconsapevolmente, a soffermarsi eccessivamente sul più comodo display, perdendo di vista la completezza dello scenario di lavoro (sopraggiunta di altri aeromobili, uccelli, ..) Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Alcuni fattori di rischio atipici 6. AFFOLLAMENTO DELLO SPAZIO conflittualità Nel caso di operazioni simultanee con altri voli SAPR (esempio riprese per conto di cinefoto-reporters in occasione di eventi di cronaca giornalistica, la capacità di auto-coordinarsi può venir meno, perdendo la separazione proprio perché ciascuno tende ad occupare la medesima posizione di miglior ripresa. Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Alcuni fattori di rischio atipici 7. VOLI RICREATIVI (differenti da aeromodellismo) (no assicurazione, no screening psicologico, età, …) Passa il messaggio che a parità di drone, acquistabile con semplicità da chiunque, il volo per scopo ricreativo sia meno pericoloso, abbassando la soglia di attenzione del pilota (o dei genitori, se minorenne). Al contrario, le sue responsabilità sono le stesse dell’uso professionale. Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
I nuovi pericoli concernenti il Fattore Umano nel pilotaggio dei droni vs aeronautica tradizionale Pilota differente (ma anche il suo Operatore ed il Committente) Richiesti anche comportamenti appropriati alla operazione (ICAO - Doc 10019 AN/507 – 2015), che non possono prescindere da fattori meno controllabili; Estrazione variegata, in generale da filiera non aeronautica Ambiente del pilota; Ambiente remoto delle operazioni SAPR; Ambiente radio-link Ambiente differente I droni non hanno ancora un omogeneo e maturo design quale interfaccia uomo /macchina Macchina differente Persone in volo su altri aeromobili; Persone a terra nell’ambiente distante dal pilota Oggetto del rischio differente Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Come trattare i nuovi fattori di rischio HF Allenamento, Esperienza, Preparazione missione Persone (pilota + organizzazione,..) Ambiente Macchina PERSONE AMBIENTE MACCHINE FATTORI DI RISCHIO Tutto è nuovo persino l’oggetto di rischio da attenzionare (…le persone a terra in scenario remoto) Interfacce Hardw+SW Corso macchina Scenari, Progettazione Esigenza di riesaminare la dottrina Esperti ?? Storia incidenti ?? Analisi tecniche ?? Pericoli differenti Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
Nuova cultura aeronautica, più prossima alle scuole, più vicina ai cittadini Non basta la formazione affidata alle ATO, AeC, Centri Addestramento Accademia Formazione teorica (scuole superiori/ università) Propagazione specializzata (Enti, Camere di Commercio, Industria, Ordini professionali, .. Formazione teorico-pratica (Centri Addestramento) del pilota Sviluppo del senso della sicurezza e della prevenzione nei giovani Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco
GRAZIE Per approfondire Ing. Nicola Silverio Genco nicogenco@hotmail.it Convegno Fattori umani e cultura della sicurezza – imparare dagli errori Patrocini Roma, 25 maggio 2017 – Ministero Infrastrutture e Trasporti – Ing. Nicola Silverio Genco