Evento formativo «Anagrafe apistica informatizzata: potenzialità e criticità» Venerdì 15 Settembre 2017 – ore 8:30/17:00– c/o Sala Verde Regione Marche - ANCONA Importanza dell’aggiornamento dell’anagrafe apistica nazionale per la ripartizione dei fondi comunitari recati dal Reg. UE 1308/2013 per il miglioramento delle condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura Roberto Gatto Servizio Politiche Agroalimentari – P.O. Zootecnia – Via Tiziano, 44 – 60125 – ANCONA Tel. 071 806 3651 fax 071 806 3049 E.Mail: roberto.gatto@regione.marche.it
L’apicoltura nelle Marche (2015) 1.660 apicoltori e 35.853 alveari Apicoltori amatoriali 0-10 alveari Apicoltori semiprofessionisti 11-50 alveari Apicoltori professionisti 51-200 alveari Apicoltori con >200 alveari 896 5.924 651 16.095 102 8.894 11 4.940 54% 16,5% 39% 44,8% 6,1% 24,6% 0,9% 14,1%
D.G.R. 1509/2016 PROGRAMMA REGIONALE DI MIGLIORAMENTO DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DELL’APICOLTURA PER IL TRIENNIO 2016/2017- 2017-2018- 2018/2019 In base ai dati annuali forniti dalla P.F. Veterinaria e sicurezza alimentare, ricavati dall’anagrafe apistica nazionale (https://www.vetinfo.sanita.it/) si può delineare il seguente quadro dell'apicoltura regionale al 01 marzo 2016. Sul territorio sono presenti n°44.657 alveari appartenenti a n° 1.591 apicoltori come indicato nella seguente tabella: Il numero medio di alveari detenuto da ogni apicoltore si aggira pertanto sulle 28 unità. Si stima una produzione di oltre 1.000 tonn./anno di miele. PROVINCIA N°APICOLTORI N°ALVEARI N°SCIAMI PESARO URBINO (PU) 359 9.338 3.013 ANCONA (AN) 500 13.071 1.292 MACERATA (MC) 373 13.853 860 FERMO (FM) 138 5.742 195 ASCOLI PICENO (AP) 221 2.653 336 TOTALE REGIONE MARCHE 1.591 44.657 5.696 Gli apicoltori professionisti, quelli cioè che dispongono di almeno 150 alveari e che si dedicano pressoché esclusivamente all'apicoltura dalla quale ricavano l'intero reddito, nella nostra regione sono il 4% circa poiché sono n° 50 e posseggono circa n° 15.000 arnie (33% circa delle arnie e della produzione totale regionale). Esiste poi un gruppo più consistente di circa 500 apicoltori “semi professionisti” (che posseggono da n° 11 a n° 149 arnie) che vedono nell'apicoltura un’interessante fonte di integrazione del reddito in aziende agrarie polifunzionali; essi rappresentano circa il 31% del totale degli apicoltori ed oltre il 40% del totale delle arnie. Il rimanente 65% del totale degli apicoltori è costituito da amatori ed hobbisti per produzione di autoconsumo: questi posseggono da 1 fino a 10 alveari a testa, rappresentano il 27% del totale delle arnie e sono dislocati in ogni angolo del territorio regionale. Essi, certamente svolgono una importantissima funzione ecologica per effetto dell'attività d'impollinazione svolta dalle loro api, ma poco o nulla incidono a livello di economia di mercato del settore apistico poiché producono per l’autoconsumo.
La normativa di riferimento Reg. (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM ), in particolar modo la sezione 5 (articoli 55, 56 e 57) dedicata agli aiuti nel settore dell’apicoltura. L. 313/2004 (legge quadro in apicoltura) DM 4 dicembre 2009 (anagrafe apistica) e s.m.i. D.Lgs. 179/2004 ( il miele…) Normativa sanitaria (igiene degli alimenti) Legge Regionale Marche n. 33 del 29.11.2012 «Disposizioni regionali in materia di apicoltura» Decreto MIPAAF del 25/03/2016 (GURI n. 115 del 18/05/2016) recante disposizioni nazionali di attuazione del Reg. (UE) n. 1308/2013 concerne il Programma nazionale triennale a favore del settore dell’apicoltura; D.G.R. 1509/2016 PROGRAMMA REGIONALE DI MIGLIORAMENTO DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DELL’APICOLTURA PER IL TRIENNIO 2016/2017- 2017-2018- 2018/2019
La Commissione Apistica Regionale DGR 338 del 24/03/2014 Dirigente della struttura regionale competente in materia di agricoltura, con funzioni di presidente; ( BISOGNI/GATTO/BUCCOLINI) Dirigente della struttura regionale competente in materia di veterinaria e sicurezza alimentare; (PIERUCCI/NOCE) Un rappresentante designato congiuntamente dalle OOPPAA maggiormente rappresentative; (PALMIERI) Un Apicoltore designato da ciascuno degli organismi associativi; (PU: CIABOTTI/FERRI AN: COCCIARINI, MC: CALAMANTE/RIPARI , AP/FM: ZUCCONI, Coop. Apicoltori Montani di MATELICA: PIERANTONI) Un medico veterinario dell’Istituto Zooprofilattico; (GAVAUDAN) Un medico veterinario dell’ASUR; (SPAGNUOLO) Un rappresentante dell’ASSAM; (STEFANO) Un esperto del settore, designato congiuntamente dalle Università marchigiane. (RIOLO)
La Commissione Apistica Regionale DGR 338 del 24/03/2014 La Commissione esprime pareri e proposte su iniziative, interventi e studi relativi alle finalità della legge. La Commissione esprime altresì proposte in merito ai piani di profilassi e agli interventi sanitari sugli alveari.
Attuazione Reg. (UE) n. 1308/2013 settore apicoltura Bando 2016/2017 AZIONI Domande presentate ammesse Spesa Ammessa Contributo concesso A1 6 22.222,24 20.000,00 A2 5 16.000,00 A3 4 2.400,00 2.160,00 A4 38.533,32 34.000,00 B1 3.043,75 2.435,00 B2 1 3.500,00 B3 31 24 48.145,00 10.905,00 B4 74.506,00 37.753,00 D3 38.750,00 31.000,00 TOTALI 61 54 247.100,30 157.753,00
Contributi UE ricevuti dalla Regione Marche ai sensi del Reg. (UE) n campagna apistica Importo annuo previsto dal programma triennale della Regione Marche DGR 372/2013 e DGR 1509/2016 (Euro) Importo effettivamente assegnato dai decreti ministeriali Mipaaf alla Regione Marche (Euro) Importo totale distribuito annualmente dai decreti ministeriali tra le Regioni italiane (euro) n. alveari attribuiti con decreti ministeriali a Regione Marche per ripartizione annuale 2013/2014 250.000,00 167.073,00 7.881.803,00 37.860 2014/2015 175.988,00 7.917.303,00 40.577 2015/2016 144.917,00 4.984.955,00 34.273 2016/2017 333.000,00 157.753,00 5.401.711,00 2017/2018 151.243,08 5.401.714,00 31.354
Come il Mipaaf scarica i dati dall’Anagrafe apistica informatizzata Da: Pellegrini Marco [mailto:m.pellegrini@politicheagricole.it] Inviato: martedì 11 luglio 2017 13:45 A: Roberto Gatto Oggetto: R: richiesta indicazioni percorso sull’anagrafe apistica da cui scaricare i n. di alveari per le assegnazioni 2017 alle Regioni Buongiorno Roberto, lo scarico dei dati è già stato effettuato il 3 luglio scorso ad opera dell’IZS di Teramo e coincide con quello che avevo fatto personalmente seguendo il percorso: anagrafica-censimenti-anno 2016 e poi effettuando lo scarico regione per regione. Saluti.
Obiettivo da raggiungere come Regione Marche in Anagrafe apistica informatizzata Confermare nei censimenti annuali il n. totale di alveari (a giugno 2016 n. 49.932 arnie) REGIONE TOTALE APICOLTORI TOTALE APIARI TOTALE ALVEARI TOTALE_ALVEARI_ULTIMO_CENS n. Alveari ripartizione finale (DM 2980 del 20/7/2017) PIEMONTE 5094 14853 201156 185720 186.130 VALLE D'AOSTA 519 1361 7472 6640 6.602 LOMBARDIA 6998 10778 146507 139363 141.855 TRENTINO - ALTO ADIGE (BZ) 3174 3626 33520 29402 26.074 TRENTINO - ALTO ADIGE (TN) 1789 3010 30168 25997 29.412 VENETO 5845 9380 86814 71999 72.003 FRIULI VENEZIA GIULIA 1368 2929 28015 24865 24.870 LIGURIA 1711 2385 24260 20725 20.740 EMILIA ROMAGNA 3266 9514 128003 99339 99.359 TOSCANA 4562 8501 111155 92212 92.226 UMBRIA 1819 2720 42819 37200 37.250 MARCHE 2.200 3.510 49.932 28.226 31.354 LAZIO 2227 3055 39776 27566 27.609 ABRUZZO 1327 2362 45533 32832 32.962 MOLISE 405 703 11798 8027 8.027 CAMPANIA 788 2163 66218 43824 43.911 PUGLIA 585 1234 21753 16045 16.057 BASILICATA 398 584 14475 11561 11.561 CALABRIA 922 2582 75153 70017 70.295 SICILIA 1253 5336 115021 105219 105.224 SARDEGNA 1316 2428 56392 39273 41.952 47566 93014 1335940 1116052 1.125.473
Obiettivo da raggiungere in Anagrafe apistica nazionale Effettivi controllo degli apicoltori nomadi: Esempio 2017 : IT 092CH061 in Comune di Sirolo (foto del 16/7 e 19/8)
A proposito di apicoltori nomadi nella Regione Marche Colture interessate : 97,15% GIRASOLE 2,05% CORIANDOLO 0,80% ALTRO ( COLTURE DA SEME E ACACIA) Regione di provenienza 2015 2016 2017 Abruzzo 15 12 17 Emilia-Romagna 7 6 4 Puglia 2 Veneto 1 Umbria Toscana Basilicata Anno di riferimento 2015 2016 2017 N° di nomadisti 26 21 25 N° di alveari coinvolti 2.736 5.130 3.899 Apiari dislocati nelle province marchigiane* 2015 2016 2017 Pesaro Urbino 4 6 11 Ancona 16 42 25 Macerata 10 Fermo 3 7 Ascoli Piceno *I Comuni coinvolti sono prevalentemente dislocati lungo la fascia basso-collinare (secondo la classificazione PSR sono i comuni cosiddetti in fascia C1 e C2, nessun comune in zona montana in fascia D)
Le politiche regionali per la tutela e lo sviluppo dell’apicoltura nelle Marche Ammodernamento delle strutture di trasformazione del miele (L 313/04 e PSR); Assistenza tecnica e sanitaria e divulgazione; Lotta alla varroasi ed altre malattie; Razionalizzazione della transumanza o nomadismo; Incentivazione al ricorso delle attività analitiche del miele; Sostegno per il ripopolamento del patrimonio apistico comunitario/regionale; Realizzazione di programmi di ricerca con organismi specializzati; Promozione della qualità (Qm).
In conclusione… ricorda/rappel/remember che…. Il Regolamento (UE) 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio stabilisce le regole generali di applicazione delle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura. Il Decreto MIPAAF del 25/03/2016 (GURI n. 115 del 18/05/2016) recante disposizioni nazionali di attuazione del Reg. (UE) n. 1308/2013 concerne il Programma nazionale triennale a favore del settore dell’apicoltura; Il corretto allineamento dell’anagrafe apistica della Regione Marche è necessario per avere una corretta ripartizione dei fondi a livello nazionale a favore del settore dell’apicoltura; Il censimento dal 1/11 al 31/12 di ogni anno dell’anagrafe apistica della Regione Marche deve essere fatto da tutti gli apicoltori della Regione Marche; Con i fondi europei che il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali assegna annualmente alla Regione Marche per il settore apistico, vengono finanziate Azioni per la formazione e assistenza agli apicoltori, l’acquisto di arnie antivarroa, l’acquisto di presidi sanitari e altri prodotti a basso impatto sull’alveare … Con i fondi europei che il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali assegna annualmente alla Regione Marche per il settore apistico, vengono finanziati gli apicoltori, i loro Consorzi e Cooperative, gli Enti di ricerca, l’ASSAM. I fondi europei che il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali assegna annualmente alla Regione Marche per il settore apistico sulla base degli alveari registrati nell’anagrafe apistica ammontano ad un importo ricompreso tra 100.000,00 e 300.000,00 Euro/anno . La ripartizione annuale dei fondi regionali per il settore apistico avviene con approvazione preventiva della Commissione Apistica Regionale istituita con L.R. 33/2012
GRAZIE PER L’ATTENZIONE E-mail: roberto.gatto@regione.marche.it GRAZIE PER L’ATTENZIONE