ASSOCIAZIONE ITALIANA GIURISTI DI IMPRESA Rev. Settembre 2016
Cosa è l’A.I.G.I. L’A.I.G.I.- Associazione Italiana Giuristi d’Impresa - fu costituita da un gruppo ristretto di responsabili di Uffici Legali di grandi aziende nel 1976. In data 5/12/2013 l’A.I.G.I. ha ottenuto l’iscrizione nell’elenco delle professioni non regolamentate tenuto a cura del Ministero della Giustizia: ciò in attuazione del d.lgs. 9 novembre 2007, n.200, il quale ha recepito la Direttiva 2005/36/CE (Direttiva Qualifiche Professionali). E’ socio fondatore della confederazione europea ECLA (European Company Lawyers Association), che unisce le associazioni dei Giuristi d’Impresa dei Paesi Europei, con oltre 42.000 associati in 19 paesi. E’ un’associazione apolitica, senza scopo di lucro, che riunisce i Giuristi di Impresa. Ad oggi, raccoglie circa 1.100 associati, Giuristi d’Impresa degli Uffici Legali delle più importanti imprese in Italia. Si articola sull’intero territorio nazionale. La sede è a Milano, in via Santa Tecla 5. 2
Obiettivi ed attività Promuove il riconoscimento e l’affermazione della figura del Giurista d’Impresa, tutt’ora privo di uno specifico status professionale in Italia. Svolge attività formativa. Ha creato, prima in Europa, una Scuola di Specializzazione per Giuristi d’Impresa. Collabora da tempo con Università, Istituti e Società di formazione, nella realizzazione di corsi per Giuristi d’Impresa. Organizza convegni e seminari giuridici. Elabora studi di contenuto giuridico-economico. Vanta una propria collana editoriale «A.I.G.I.- GIUFFRE’», con 11 volumi pubblicati. Rende disponibili agli associati informazioni aggiornate e di interesse per la categoria attraverso il sito www.aigi.it 3
Il Giurista d’Impresa Il Giurista d’Impresa è: il laureato in Giurisprudenza che svolge attività professionale di consulenza e assistenza in materia giuridica alle dipendenze di un’impresa/ente, sia pubblico che privato concorrendo ai processi decisionali e gestionali dello stesso, mediante l’apporto delle proprie specifiche competenze giuridiche. Spesso ha superato l’esame di Abilitazione alla Professione di Avvocato e, per incompatibilità con la posizione di lavoratore subordinato, non si è potuto iscrivere o si è dovuto cancellare dall’Albo degli Avvocati. E’ responsabile dell’identificazione, valutazione e gestione dei rischi di natura legale, che possono derivare all’impresa/ente dall’applicazione o dalla violazione di norme giuridiche. Contribuisce ad orientare l’azione dell’impresa/ente in modo, non solo da evitare, ridurre o almeno calcolare con sufficiente precisione i rischi di natura legale, ma anche da identificare e sfruttare situazioni giuridiche da cui l’impresa/ente possa trarre beneficio. Svolge attività di consulenza legale e di assistenza stragiudiziale nell’ambito dell’impresa/ente per cui lavora. Non si occupa quindi della difesa in giudizio, per la quale è responsabile di scegliere e collaborare con Avvocati o Studi Legali esterni. 4