Servizio Anestesia e terapia Intensiva Istituto Europeo di Oncologia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Metodologia Sperimentale Agronomica / Metodi Statistici per la Ricerca Ambientale Marco Acutis a.a CdS.
Advertisements

I circuiti elettrici.
IL GOLD STANDARD: INTRODUZIONE
XXXII CONVEGNO NAZIONALE Società Italiana di Chimica Agraria
Il problema dello zaino
Campi di gravità e topografia: analisi con QGIS
Regole associative Gianluca Amato
Ciclo di Seminari e Corso
Valutazione dei risultati della classificazione
Generalità Laboratorio Arduino.
Natura e origini della attuale crisi europea
ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI FINANZIARIE
Stato di COMPASS Franco Bradamante CSN1 Roma, 16 luglio 2012.
La struttura dei materiali
ESSERE HOMELESS: PERCORSI DI VITA E FATTORI DETERMINANTI
Introduzione a VPN Ing. Gianpiero Ciacci.
Le verifiche empiriche del teorema di Heckscher-Ohlin: il paradosso di Leontief Wassily Leontief realizzò la prima verifica empirica del teorema di HO.
…. modello di Solow?.
Politica economica: che cosa è?
 π BUZZO GIACOMO D’AGOSTINO ALBERTO DE ANGELIS FEDERICA
“BLAISE PASCAL”- Voghera-
La vitamina C è una molecola contenente C,H e O
REDDITO DI CITTADINANZA E OPPORTUNITA’ ECONOMICA: UN CONFRONTO TRA ITALIA E RESTO D’EUROPA Pasquale Tridico Dipartimento di Economia, Università Roma Tre.
Classificazione e Predizione
L’economia monetaria Corso di Economia delle Istituzioni Finanziarie
L’infiltrazione LM-75: 2016/2017
UN NUOVO MODO DI GUARDARE IL MONDO
LA PREVENZIONE INCENDI NELLE STRUTTURE RELIGIOSE APERTE AL PUBBLICO
LE NOVITÀ DEL BILANCIO 2016 …………………………………………………………………………………………………………..
Le unità territoriali per le analisi socio-economiche
Pompe di calore a integrazione geotermica
ISTITUZIONI (regole scritte e nn scritte che governano l’interazione tra individui) → d.p. e contratti → norme sociali con appropriati Δ delle regole.
Università di Roma Tor Vergata
Convegno europeo sui minori
ATIPICITA’ DEL FATTORE UMANO NEL PILOTAGGIO DEI DRONI
CALENDARIO LEZIONI AGGIORNATO
RAEE è l’acronimo di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche; ogni elettrodomestico ha un ciclo di vita terminato il quale, sia per malfunzionamento.
Appunti per ostetriche e non solo
Ricerca e innovazione:
Pubblica Amministrazione: semplificazione e costi della politica
Il processo di analisi dei fabbisogni
Comunicazioni Assemblea nazionale TTA 1-2 dicembre 2016
Proactive Care e Proactive Care Advanced
Maria Antonietta Volonté Dipartimento di Neurologia
IL CONFLITTO NELLA CHIESA PRIMITIVA
Piano di formazione Docenti neoassunti a.s. 2016/2017
È possibile rendere comprensibile oggi questo termine filosofico, al di fuori della esigua cerchia degli specialisti? Io una volta ci ho provato in una.
ACCORDO AGROAMBIENTALE D’AREA OPPORTUNITA’ PER LA VALDASO
Il secondo principio.
PROGETTO RELAZIONI PREPOTENTI
Vitamine Sono sostanze organiche a basso peso molecolare strutturalmente assai varie indispensabili per lo svolgimento delle funzioni vitali, di origine.
La misurazione e la valutazione della performance
1.2 Nuovi prodotti alimentari
ASSOCIAZIONE ITALIANA GIURISTI DI IMPRESA
L’evoluzione del Diritto delle Assicurazioni Continuità o rottura con il passato? Avv. Giuseppe Ranieri Studio Legale Tributario Ranieri Comitato Esecutivo.
ADOZIONE INTERNAZIONALE
Esame delle modifiche apportate al precedente ordinamento
e l’associazione in partecipazione
Profilo biografico e opere
IL TOTALITARISMO.
L’Imposta sul reddito delle società (IRES)
Asl Vco – Direzione Generale
Assunzioni, Attività, Investimenti
UROLOGIA - RIMINI VISITE UROLOGICHE AMBULATORIALI REGIME RICOVERO
Endometriosi profonda: quando la chirurgia
Nota AIFA 75 Determinazione 18 novembre 2010 (GU 29 novembre 2010, n. 279): modifiche, con riferimento alla nota AIFA 75,  alla determinazione del 4 gennaio.
PIANO DI RIORDINO PRESIDI DI FOLIGNO E SPOLETO
SINTOMI DEL BASSO APPARATO URINARIO 4 MARZO 2017
Con gli occhi di Maxwell
Transcript della presentazione:

Servizio Anestesia e terapia Intensiva Istituto Europeo di Oncologia Dott. Marco Tullii Servizio Anestesia e terapia Intensiva Istituto Europeo di Oncologia

MONITORAGGIO E TRATTAMENTO DI PAZIENTI CHE SONO IN CONDIZIONI CRITICHE A CAUSA DI UNA GRAVE INSTABILITA’ DELLE FUNZIONI VITALI

La RIANIMAZIONE o TERAPIA INTENSIVA RAPPRESENTA UNO DEI PIU’ IMPORTANTI SVILUPPI APPLICATIVI INDOTTI DALL’AVANZAMENTO DELLE CONOSCENZE AVVENUTO IN CAMPO MEDICO NEGLI UNLTIMI DEDENNI

La Terapia Intensiva (o Rianimazione) è una realtà molto dura, difficile da accettare. Ma in certi casi è l'unica possibilità per poter continuare a vivere. Quando una persona ha un incidente, una grave malattia, una grossa operazione chirurgica... quando c'è un organo vitale che non funziona, si viene ricoverati qui. Ci sono macchinari e medicine molto potenti che hanno bisogno di un controllo continuo e di personale specializzato. Lo scopo è quello di dare tempo ad una persona gravemente malata, perché possa iniziare a guarire da una malattia acuta.

Da Wikipedia. La terapia intensiva è il reparto ospedaliero dove vengono garantite al paziente critico cure intensive che sono rese necessarie dal particolare stato di salute del paziente, quali ad esempio il supporto delle funzioni vitali (respiratore meccanico, farmaci inotropi, ecc.), dopo recente intervento chirurgico maggiore, necessità di monitoraggio continuo e intervento immediato.

Nel 1854, l'infermiera Florence Nightingale partì per la guerra di Crimea, dove veniva utilizzato il triage per stabilire la priorità di trattamento dei soldati feriti in base alla loro gravità. Le esperienze di guerra aiutarono la Nightingale a comprendere l'importanza delle condizioni sanitarie negli ospedali, una componente fondamentale delle moderne terapie intensive.

Nel 1950, l'anestesista Peter Safar stabilì il concetto di "Supporto Avanzato della Vita" per mantenere i pazienti sedati e ventilati in un ambiente di terapia intensiva. Safar è considerato il primo operatore di terapia intensiva in medicina.

In risposta ad una epidemia di polio (dove molti si rendeva necessaria la sorveglianza e la ventilazione costante per molti pazienti). Bjørn Ibsen Aage istituì il primo reparto di terapia intensiva a Copenaghen nel 1953.

IN ITALIA LE TERAPIE INTENSIVE NASCONO NEL DECENNIO 1960-70

MEDIANTE LA SOSTITUZIONE ARTIFICIALE DI UNA O PIU’ FUNZIONI VITALI IN TERAPIA INTENSIVA E’ SPESSO POSSIBILE EVITARE LA MORTE IMMEDIATA GUADAGNANDO IL TEMPO NECESSARIO A GUARIRE LA PATOLOGIA DI BASE

E’ POSSIBILE INTERVENIRE IN FASI SEMPRE PIU’ GRAVI DELLE PATOLOGIE, AVENDO ACQUISITO LE CAPACITA’ ED I MEZZI PER SUPPORTARE e/o SOSTITUIRE ARTIFICIALMENTE LE FUNZIONI VITALI DIVENUTE INSUFFICIENTI ALLA VITA

ORGANI CHE SOSTENGONO FUNZIONI VITALI CERVELLO POLMONI CUORE RENI

(Guidelines for ICU Admission, Discharge, and Triage Society of Critical care Medicine 1999) I criteri di ammissione alla terapia intensiva devono identificare quei pazienti che possano ricevere beneficio dal ricovero in ambiente intensivo non occupandosi delle due categorie estreme, pazienti “troppo sani” pazienti “troppo compromessi” per poter beneficiare delle cure intensive.

COSTI !

Minerva Anestesiologica 2001 Gennaio-Febbraio;67(1-2):41-53 RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA ARTICOLI ORIGINALI Il costo del reparto di terapia intensiva in Italia. Risultati da un’indagine empirica su un campione di 12 centri Cavallo M. C., Lazzaro C., Tabacchi M., Langer M. *, Salvo I. **, Serra G. ***, Taddei C. *** il costo medio per giornata di degenza eguaglia Lire 1.802.000 (range 1.234.000-3.179.000)

Cosa puoi trovare attorno al letto di un paziente in Terapia Intensiva? 2 – MATERASSO 3 – VENTILATORE MECCANICO 4 – POMPE INFUSIONALI 5 – OSSIGENOTERAPIA 6 – SISTEMA DI ASPIRAZIONE 7 – MONITOR 8 - BARRA DI ALIMENTAZIONE - DEFIBRILLATORE -CARRELLO 11 – SMALTIMENTO MATERIALE 12 – MACCHINA PER DIALISI

CARATTERISTICA ESSENZIALE DELLA PERSONA RICOVERATA IN TERAPIA INTENSIVA E’ LA GRAVITA’ ESTREMA DELLA SUA PATOLOGIA CHE RICHIEDE PROVVEDIMENTI DIAGNOISTICO-TERAPEUTICI “ECCEZIONALI” E LA SUA “ASSUNZIONE IN CARICO TOTALE” DA PARTE DEL PERSONALE SANITARIO

CONDIZIONI CRITICHE ALTERAZIONI SNC (farmaci , malattia) SOSTEGNO FARMACOLOGICO E MECCANICO DELLE FUNZIONI VITALI IMMUNODEPRESSIONE (INFEZIONI) ALIMENTAZIONE ARTIFICIALE (SNG,CVC) PAURA , ANSIA, DELIRIO, DOLORE, DISORIENTAMENTO, DIFFICOLTA’ DI COMUNICAZIONE MONITORAGGIO STRUMENTALE INVASIVO (CATETERE ARTERIOSO, VENOSO CENTRALE;VESCICALE) CONSEGUENZE DELL’ALLETTAMENTO PROLUNGATO FINE VITA

MONITORAGGIO CARDIOVASCOLARE

PRESSIONE ARTERIOSA SISTEMICA NON INVASIVA (Braccio o gamba) INVASIVA (catetere endovascolare) - arteria radiale - arteria femorale - arteria omerale - arteria pedidia

ECG NORMALE

RICORDA: Per ogni minuto che trascorre tra l’inizio della fibrillazione ventricolare e l’intervento con il defibrillatore, le probabilità di sopravvivenza diminuiscono del 7-10%. Già dopo 8 minuti la probabilità di sopravvivenza è solo del 10-20%

PULSOSSIMETRIA PULSAZIONE + OSSIGENAZIONE

COME FUNZIONA UN PULSOSSIMETRO VIENE MISURATA LA % EMOGLOBINA LEGATA ALL’OSSIGENO ATTRAVERSO LA QUANTITA’ DI LUCE INFRAROSSA ASSORBITA

CURVA di DISSOCIAZIONE DELL’EMOGLOBINA Hb L’ossigeno viene trasferito dai polmoni al sangue arterioso. Nel sangue arterioso per essere trasportato ha bisogno di una molecola che lo veicoli che si chiama Emoglobina. La % di Emoglobina legata all’ossigeno nel sangue arterioso è un parametro molto importante. V.N. = 95 -100 OSSIGENO

CVC

CATETERE VENOSO CENTRALE Possibilità essere mantenuto a lungo Monitoraggio della pressione venosa centrale (PVC) Possibilità di somministrare soluzioni concentrate Utilizzato per l’alimentazione endovenosa Risolve l’assenza di accessi venosi periferici

SISTEMI DI MONITORAGGIO CARDIOVASCOLARE AVANZATO Catetere arterioso polmonare Sistemi per misura Gettata Cardiaca Doppler esofageo ECOCARDIO Transesofageo Catetere per misura continua SvO2

DIURESI Valori normali = 1 ml / Kg / h

CATETERE VESCICALE

MONITORAGGIO TEMPERATURA Cutanea Timpanica Faringea Rettale

ALIMENTAZIONE

CONSIDERAZIONI SULL’ ALIMENTAZIONE La Malnutrione interferisce con tutte le funzioni fisiologiche Impossibilità ad alimentarsi per la via naturale Aumentata richiesta metabolica (intervento chirurgico, infezioni, ecc.) L’apporto di aminoacidi (Proteine) è fondamentale per evitare l’utilizzo delle proprie proteine (Muscoli) Necessità di mantenere attivo l’intestino (Rischio infettivo da traslocazione batterica) Necessità di somministrare tutti i nutrienti ( acqua, grassi, carboidrati, proteine, elettroliti, vitamine, oligoelementi)

TIPI DI ALIMENTAZIONE 1. Alimentazione ENTERALE 2. Alimentazione PARENTERALE

ENTERALE SONDA NASO GASTRICA DIGIUNOSTOMIA GASTROSTOMIA (PEG)

ENTERALE SONDINO NASO - GASTRICO DIGIUNOSTOMIA

PARENTERALE SOMMINISTRATA TRAMITE CATETERE VENOSO CENTRALE (CVC)

INFEZIONI

DEFINITO COME : « LA PROBABILITA’ DI CONTRARRE UNA MALATTIA IN SEGUITO AL CONTATTO CON UN AGENTE BIOLOGICO»

Ventilazione Meccanica “Modo per assistere e/o sostituire il respiro spontaneo del paziente attraverso l’uso di una macchina”

EMOGASANALISI Normal PaO2 (mmHg) 80 a 100 < 60 PaCO2 (mmHg) 35 a 45 > 50 PaO2/FiO2 (mmHg) 350 a 450 < 200

VENTILAZIONE MECCANICA PRESSIONE POSITIVA Invasiva Non invasiva PRESSIONE NEGATIVA Polmone d’acciaio Poncho Corazza

La ventilazione polmonare ha due funzioni: L’eliminazione degli acidi prodotti dall’organismo sotto forma di anidride carbonica (CO2) Ossigenazione del sangue

INDICAZIONI ALLA VENTILAZIONE MECCANICA IPOSSIA Riduzione valori Ossigeno nel sangue arterioso IPERCAPNIA Aumento dei valori di Anidride carbonica nel sangue arterioso

Patologie polmonari Patologie neuro-muscolari Intossicazione da farmaci Traumi toracici

L’eliminazione della CO2 e’ proporzionale alla ventilazione Il valore della CO2 nel sangue sarà inversamente proporzionale alla ventilazione polmonare

VENTILAZIONE MECCANICA A PRESSIONE POSITIVA INVASIVA NON INVASIVA TUBO CASCO ORO o NASOTRACHEALE MASCHERA

NON INVASIVA (NIV) Maschera facciale Casco

TUBO MASCHERA

CANNULA TRACHEOSTOMICA

VOLUME CORRENTE (VC) FREQUENZA RESPIRATORIA (FR) FRAZIONE INSPIRATA OSSIGENO VC x FR = VOLUME MINUTO

MODALITA’ DI VENTILAZIONE SPONTANEA (cPAP) ASSISTITA (PSV – SIMV) CONTROLLATA (IPPV)

In VENTILAZIONE ASSISTITA il paziente decide quanto respirare e il ventilatore gli fornisce un supporto In VENTILAZIONE CONTROLLATA la respirazione del paziente è indipendente dal paziente

EVOLUZIONE TERAPIA INTENSIVA /RIANIMAZIONE GENERALE TERAPIA INT./RIANIMAZIONE RESPIRATORIA TERAPIA INTENSIVA RIANIMAZIONE NEONATALE TERAPIA INTENSIVA/RIANIMAZIONE CARDIOCHIRURGICA UNITA’ CORONARICA TERAPIA INT. NEUROCHIRURGICA o NEURORIANIMAZIONE CENTRO GRANDI USTIONATI CENTRO TRAPIANTI

TERAPIA INTENSIVA APERTA