RICERCA E INNOVAZIONE

“La ricerca e l’innovazione aiutano a fare dell’Europa un luogo dove si vive e lavora meglio: rafforzano la sua competitività, spingono la crescita e creano posti di lavoro; facilitano la vita di ogni giorno migliorando l’assistenza sanitaria, i trasporti, i servizi digitali e innumerevoli prodotti e servizi;”

Politica trasversale: Agricoltura; Ambiente; Azione per il clima; Energia; Imprese; Istruzione; Salute; Sviluppo e Cooperazione; Trasporti; ... Se il carettere della trasversalità può essere considerato comune ad ogni politica, nel caso di Ricerca e Innovazione viene ancora più accentuato. Qui abbiamo riportato alcune politiche con cui quella da noi considerata è strettamente connessa.

ART. 4-3 TFUE: “Nei settori della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dello spazio, l'Unione ha competenza per condurre azioni, in particolare la definizione e l'attuazione di programmi, senza che l'esercizio di tale competenza possa avere per effetto di impedire agli Stati membri di esercitare la loro.” ART.181.1 TFUE: “L'Unione e gli Stati membri coordinano la loro azione in materia di ricerca e sviluppo tecnologico per garantire la coerenza reciproca delle politiche nazionali e della politica dell'Unione.”

Breve storia della politica: 1951: disposizioni riguardanti la ricerca compaiono già nel trattato della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio; 1957: la Comunità Economica Europea dà vita a programmi di ricerca nei seguenti settori: energia, ambiente e tecnologie; 1971: nasce la Cooperazione Europea nel campo della ricerca Scientifica e Tecnica (COST);

1980: nasce il Programma strategico europeo per la ricerca nelle tecnologie dell’informazione (ESPRIT); 1983: ESPRIT lancia una serie di programmi integrati per la ricerca nel settore delle tecnologie dell’informazione, progetti di sviluppo e misure di trasferimento delle tecnologie industriali; 1984: nasce il primo “programma quadro”, concentrato su biotecnologie, telecomunicazione e tecnologie industriali; 1986: la ricerca diventa formalmente una politica comunitaria; l’Atto Unico Europeo la include in una sezione specifica;

2000: viene creato uno “Spazio europeo per la ricerca”; 2007: grazie al settimo PQ viene fondato il Consiglio Europeo della Ricerca; 2008: viene creato, a Budapest, l’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (IET); 2010: l’UE lancia “l’Unione dell’innovazione”; 2014:viene lanciato “Orizzonte 2020”;

HORIZON 2020 È un unico programma che mette insieme tutte le attuali linee di finanziamento nel campo della RICERCA e INNOVAZIONE quale : Settimo Programma Quadro di Ricerca (7° PQ), Programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione (CIP), Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (IET)

HORIZON 2020 Si fonda su tre pilastri: ECCELLENZA SCIENTIFICA LEADERSHIP INDUSTRIALE SFIDE PER LA SOCIETÀ

HORIZON 2020 Sfide per la società Salute cambiamento demografico e benessere Sicurezza alimentare Energia sicura, pulita ed efficiente Trasporto intelligente, verde ed integrato Azione per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime, L’Europa in un mondo che cambia- società inclusive, innovative e riflessive Società sicure-proteggere la libertà e la sicurezza dell’Europa e dei suoi cittadini

HORIZON 2020 È stato previsto un budget di circa 80 miliardi di euro( 16 in più rispetto al precedente settennato).

HORIZON 2020: cos’è? In pratica Horizon 2020 è un programma di finanziamenti diretti Si accede ai finanziamenti attraverso la presentazione di un progetto Tale progetto deve essere presentato nei tempi e nei modi previsti dai i bandi che di volta vengono pubblicati sul sito dell’EU

HORIZON 2020: come funziona Come ottenere un finanziamento: Trovare un bando adatto al proprio progetto sul «Portale dei partecipanti» Si può trovare un partner oppure si può concorrere come singoli Creare un account sul portale H2020 Registrare la propria organizzazione Una volta inviata, la proposta verrà esaminata e valutata da un team di esperti nel settore; http://www.finanziamentidiretti.eu/?page_id=1936

HORIZON 2020: come procede? (statistiche relative ai primi 100 bandi) La percentuale dei progetti finanziati è pari al 14%, in calo rispetto al precedente settennato, dove veniva finanziato 1 progetto su 5 presentati. In risposta ai primi 100 inviti, la Commissione Ue ha ricevuto 111.579 domande, provenienti dai 28 Stati membri. A partecipare di più è il Regno Unito, seguito da Germania e Italia. Il più alto tasso di successo delle domande presentate è della Francia e dei Paesi Bassi (circa il 17%). Mentre Italia, Croazia, Ungheria, Slovenia e Bulgaria hanno un tasso di successo inferiore al 12 percento ( fanalino di coda). http://www.fasi.biz/it/notizie/approfondimenti/13152-horizon-2020-le-statistiche-dei-primi-100-bandi.html

NORMATIVA ATTUALE: TITOLO XIX TFUE: “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E SPAZIO”; (SPAZIO ART.189 TFUE)

FUNZIONAMENTO: OBIETTIVI: STRUMENTI: AUMENTARE BENESSERE E OCCUPAZIONE CREAZIONE DI UNO SPAZIO EUROPEO PER LA RICERCA (ART.179 TFUE); PROGRAMMI QUADRO (ARTT.182-186 TFUE) FONDO DI COESIONE LEGGI SUI BREVETTI Dalla storia e dalla normazione possiamo delineare quelli che sono gli obiettivi e strumenti di questa politica.Per quanto riguarda gli obiettivi, abbiamo deciso di mettere quelli più generici in quanto, proprio in relazione al campo in cui questa politica viene applicata vengono di volta in volta individuati obiettivi particolari, specifici; gli stessi programmi quadro, che analizzeremo singolamente, si sono di volta in volta dati obiettivi diversi.

ART.187 TFUE: “L'Unione può creare imprese comuni o qualsiasi altra struttura necessaria alla migliore esecuzione dei programmi di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione dell'Unione.”

ATTORI RILEVANTI: PARLAMENTO EUROPEO; (ART.188 TFUE) CONSIGLIO DELL’UE; COMMISSIONE: Ricerca e Innovazione; (ARTT.181.2 E 190 TFUE) COMITATO DELLE REGIONI: Commissione politica sociale, istruzione, occupazione, ricerca e cultura; AGENZIE EUROPEE: Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA); Agenzia esecutiva per la ricerca (REA); Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA); Associazioni, europee o statali, finalizzate alla ricerca; università;

II CASO CONCRETO: VII PQ Ha coperto il periodo dal 2007-2013. Il Programma era strutturato in quattro grandi obiettivi che corrispondono ai quattro programmi specifici principali: “Cooperazione", “Idee”, “Persone” e “Capacità”.

Percentuale del budget europeo contribuita e finanziamento ottenuta

VALIDITA’ DEGLI STRUMENTI: RISULTATI SALUTE E BENESSERE: il progetto NAD ha permesso l’utilizzo di nanoparticelle per lo sviluppo di terapie innovative per il morbo di Alzhheimer; SICUREZZA: il progetto SAFECITI il progetto ha sviluppato un sistema per realizzare un modello del comportamento di una folla (fino a 10 000 persone) esposta a eventi come catastrofi naturali o atti di terrorismo; ENERGIA: il progetto SECTOR ha introdotto Una nuova tecnologia che trasforma direttamente la biomassa in un pellet simile al carbone ; CLIMA: il progetto Ice2sea ha permesso di misurare con più esattezza l’andamento dell’innalzamento del livello dei mari;

L’IMPORTANZA DI RICERCA E INNOVAZIONE.