LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA

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LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli | Banca d’Italia SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929-2016

Indice Definizione di vulnerabilità Confronto internazionale 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Indice Definizione di vulnerabilità Confronto internazionale Due indicatori di vulnerabilità: Indice del «servizio del debito» e l’indice del «margine finanziario» Modello di microsimulazione della vulnerabilità delle famiglie ai fini della stabilità finanziaria Conclusioni

Stabilità finanziaria e vulnerabilità delle famiglie 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Stabilità finanziaria e vulnerabilità delle famiglie Contesto di riferimento: Indebitamento Debito delle famiglie italiane (in percentuale del reddito disponibile) Fonte: Rapporto sulla stabilità finanziaria 2- 2016

Perché è importante studiare la vulnerabilità delle famiglie? 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Perché è importante studiare la vulnerabilità delle famiglie? I rischi legati al settore delle famiglie (es. USA) Ruolo delle Banche Centrali In Italia la situazione finanziaria delle famiglie è solida: - basso indebitamento - bassi tassi di interesse - crescita del reddito disponibile

Cosa si intende per vulnerabilità? 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Cosa si intende per vulnerabilità? Possibile difficoltà a far fronte al rimborso dei prestiti al verificarsi di eventi negativi (esempio, aumento dei tassi di interesse, calo del reddito, etc.) Esempio La maggior parte delle famiglie vulnerabili sono in grado di far fronte al pagamento del debito se le condizioni economiche non si modificano. Tuttavia se si verifica, ad esempio, un significativo aumento dei tassi di interesse (shock negativo), una quota di queste famiglie potrebbe passare da una condizione di vulnerabilità a una di insolvenza.

Indicatori di vulnerabilità: confronto internazionale 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Indicatori di vulnerabilità: confronto internazionale Fonte: Household Finance and Consumption Survey (2013)

Indicatore di vulnerabilità principale basato sul servizio del debito 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Indicatore di vulnerabilità principale basato sul servizio del debito 𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑟𝑒𝑑𝑑𝑖𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜 >30% & reddito netto<mediana Utilizzato da Banca d’Italia dal 2012

Indicatore di vulnerabilità alternativo basato sul margine finanziario 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Indicatore di vulnerabilità alternativo basato sul margine finanziario Presentato in un working paper della BCE (2016): 𝑚𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑟𝑒𝑑𝑑𝑖𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑡𝑡𝑜−𝑟𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑑𝑒𝑏𝑖𝑡𝑜−𝑐𝑜𝑛𝑠𝑢𝑚𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑙𝑖 <0 & 𝑚𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑟𝑖𝑜 ∗𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑚𝑒𝑠𝑖>𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡à 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑟𝑖𝑒 𝑙𝑖𝑞𝑢𝑖𝑑𝑒 Si veda Michelangeli e Rampazzi (2016) per maggiori dettagli

Andamento nel tempo della vulnerabilità 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Andamento nel tempo della vulnerabilità Quota di famiglie vulnerabili Quota di debito detenuto (% sul totale delle famiglie) (% sul totale del debito delle famiglie) Fonte: Elaborazioni su dati dell’Indagine sulle famiglie italiane (2008-2014)

Principali forze che guidano la vulnerabilità 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Principali forze che guidano la vulnerabilità (tassi di crescita e valori percentuali)

Caratteristiche delle famiglie vulnerabili 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Caratteristiche delle famiglie vulnerabili Fonte: Elaborazioni su dati dell’Indagine delle famiglie italiane (2008-2014)

Relazione fra famiglie vulnerabili 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Relazione fra famiglie vulnerabili e famiglie in ritardo nei pagamenti dei debiti Pr (𝑟𝑖𝑡𝑎𝑟𝑑𝑜 𝑛𝑒𝑖 𝑝𝑎𝑔𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑡 ) = 𝐷(𝑣𝑢𝑙𝑛 𝑡 ) +𝜀 𝑡 Fonte: Elaborazioni sull’Indagine sui bilanci delle famiglie italiane 2008-2014

Vantaggi e svantaggi dei due indicatori 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Vantaggi e svantaggi dei due indicatori FM: a) Maggiormente correlato con i ritardi nei dati microeconomici. b) Maggiore discrezionalità nel calcolo di alcune delle sue componenti (numero dei mesi in cui le attività liquide sono sufficienti a compensare carenze nel reddito varia da un minimo di zero per Spagna e Cipro a 26 per Austria, vedi Ampudia et al. 2016). Ciò ne limita l’utilizzo nei confronti internazionali. DSI: a) Meno correlato con ritardi nei dati microeconomici. b) Molto semplice da calcolare. c) Andamento più simile a quello del tasso di deterioramento nell’anno successivo per gli anni 2008-14. d) Le famiglie classificate come vulnerabili secondo questo indicatore detengono un ammontare di debito più elevato, un aspetto cruciale nell’analisi della stabilità finanziaria.

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Previsione dell’indicatore basato sul servizio del debito ai fini dell’analisi della stabilità finanziaria È importante non solo studiare l’andamento della vulnerabilità nel passato, ma anche prevederlo per gli anni futuri. La vulnerabilità viene proiettata utilizzando il modello di microsimulazione della Banca d’Italia che si basa su dati microeconomici e macroeconomici (Michelangeli and Pietrunti, 2014).

Vantaggi e svantaggi dei dati micro 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Vantaggi e svantaggi dei dati micro L’utilizzo di dati microeconomici consente di individuare i gruppi di famiglie maggiormente esposti a shock macroeconomici e finanziari. Famiglie vulnerabili in rapporto al totale delle indebitate per classi di età (valori percentuali) Dati a bassa frequenza (Indagine sui bilanci delle famiglie condotto ogni 2 anni) e disponibili con uno o 2 anni di ritardo

Vantaggi e svantaggi dei dati macro 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Vantaggi e svantaggi dei dati macro Dati disponibili con maggiore tempestività e frequenza Dati aggregati, non consentono di individuare i gruppi di famiglie maggiormente a rischio

Modelli di simulazione della vulnerabilità 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Modelli di simulazione della vulnerabilità 2014 2016 2017 Dati micro disponibili fino al 2014 Oggi Previsione per 2015 - 2016 - 2017 Il modello di microsimulazione consente di aggiornare le informazioni microeconomiche sulla vulnerabilità delle famiglie indebitate, attraverso le informazioni macroeconomiche. Si mantengono i benefici dell’eterogeneità (dati micro) e della tempestività (dati macro) => ciò consente di individuare in quali gruppi possono insorgere difficoltà di rimborso in tempo per poter proporre soluzioni correttive

Modelli di simulazione della vulnerabilità 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Modelli di simulazione della vulnerabilità Una famiglia è vulnerabile se rata/reddito>30% e reddito<mediana Variabili da prevedere con il modello: Rata del debito e Reddito Per ogni famiglia indebitata calcoliamo l’ammontare della rata in ogni periodo, assumendo un ammortamento alla francese e usando le informazioni sulla durata del mutuo e sull’anno iniziale La quota e le caratteristiche di nuovi mutui sono ipotizzate simili a quelle dei 2 anni precedenti Il tasso di crescita del reddito è stimato sui dati microeconomici e eterogeneo per classi di famiglie diverse Le dinamiche delle variabili aggregate (reddito e debito) sono aggiustate per replicare i dati macroeconomici

Applicazione (Michelangeli and Pietrunti, 2014) 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Applicazione (Michelangeli and Pietrunti, 2014) a) Percentuale di b) Quota di debito delle famiglie vulnerabili famiglie vulnerabili 19

Rapporto sulla stabilità finanziaria 2– Novembre 2016 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Rapporto sulla stabilità finanziaria 2– Novembre 2016 Le proiezioni del modello di microsimulazione della Banca d’Italia, coerenti con gli scenari macroeconomici più recenti, indicano che nel 2017 la quota di famiglie vulnerabili e l’incidenza dei loro debiti sul totale rimarrebbero sostanzialmente stabili nel confronto con i valori stimati per il 2016, intorno al 2 e al 14 per cento rispettivamente. In uno scenario controfattuale avverso, caratterizzato nel 2017 da un calo del reddito nominale del 3,0 per cento e da un aumento dell’euribor di un punto percentuale, la quota di famiglie vulnerabili rimarrebbe su livelli contenuti. 20

25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Conclusioni E’ importante studiare la vulnerabilità delle famiglie italiane ai fini della stabilità finanziaria: per questo motivo, abbiamo costruito strumenti per sorvegliare l'evoluzione del debito delle famiglie con regolarità. La quota di famiglie vulnerabili in Italia è limitata: la crescita del reddito disponibile e i bassi tassi di interesse contribuiscono alla sostenibilità del debito Il miglioramento della qualità del credito dovrebbe proseguire in un contesto economico in linea con le recenti previsioni macroeconomiche. Anche in presenza di shock economici o finanziari negativi, la quota di famiglie vulnerabili rimarrebbe su livelli contenuti. 21

Riferimenti bibliografici 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA LA VULNERABILITA’ DELLE FAMIGLIE INDEBITATE IN ITALIA Valentina Michelangeli – Banca d’Italia Riferimenti bibliografici Ampudia, M., H. van Vlokhoven, and D. Żochowski (2016). Financial Fragility of Euro Area Households, Working paper. Banca d’Italia (2016), Rapporto sulla stabilità finanziaria 2, novembre. Magri, S., and R. Pico (2012). L’indebitamento delle famiglie italiane dopo la crisi del 2008. Banca d’Italia, Questioni di economia e finanza n. 134. Magri, S., and R. Pico (2014). Il mercato del credito alle famiglie dopo cinque anni di crisi: evidenze dall'indagine sui loro bilanci. Banca d’Italia, Questioni di economia e finanza no. 241. Mian, A., A. Sufi and E. Verner (2016). Household Debt and Business Cycles Worldwide. Working paper. Michelangeli, V., and M. Pietrunti (2014). A microsimulation model to evaluate Italian households’ financial vulnerability. International Journal of Microsimulation, vol. 7(3), pages 53-79. Michelangeli, V., and C. Rampazzi (2016). Indicators of financial vulnerability: a household level study , Banca d’Italia, Questioni di economia e finanza, di prossima pubblicazione. Vacca, V., D. Coin, A. M. Conti, L. Leva, D. Liberati, E. Manzoli, D. Marangoni, S. Mocetti, G. Saporito and L. Sironi (2013). L’indebitamento e la vulnerabilità finanziaria delle famiglie nelle regioni italiane, Banca d’Italia, Questioni di economia e finanza no. 163. 22