Le origini dell'umanità 1
Per cominciare
I processi Preistoria Paleolitico Mesolitico Neolitico L'uomo si trasformò: acquisita la posizione eretta, si dedicò alla caccia, alla pesca, alla raccolta di cibo; usò il fuoco e si raccolse in piccoli nuclei sociali dediti al nomadismo. Terminate le glaciazioni, l'uomo si adattò ad ambienti di vita diversi; iniziò ad addomesticare gli animali. Nacque l'agricoltura, che spinse l'uomo alla sedentarizzazione; si sviluppò la metallurgia: rame, bronzo e ferro venivano lavorati per fabbricare armi e utensili. Le origini dell'umanità > I processi
Gli avvenimenti Australopiteco Homo habilis Homo sapiens Mesolitico 3 milioni di anni fa 1,8 milioni di anni fa 40.000 anni fa 8000 a.C. 4 milioni di anni fa 2,5 milioni di anni fa 200.000 anni fa 10.000 a.C. 6000 a.C. Australopiteco Homo habilis Homo sapiens Mesolitico Inizio dell'età dei metalli Inizio del Paleolitico Homo erectus Homo sapiens sapiens Inizio del Neolitico e rivoluzione agricola Le origini dell'umanità > Gli avvenimenti
Lo spazio Le origini dell'umanità > Lo spazio 5
Per imparare
Il Paleolitico: l'«età della pietra antica» Durante il Paleolitico l'uomo divenne capace di sfruttare l'ambiente in cui viveva e di modificarlo in base alle proprie necessità. Costruire ripare, fabbricare armi e accendere e conservare il fuoco permise all'uomo di migliorare le proprie condizioni di vita. Le origini dell'umanità > Il Paleolitico l'«età della pietra antica»
Il Paleolitico: l'«età della pietra antica» Da un punto di vista sociale, l'uomo viveva in piccoli gruppi senza alcuna distinzione interna. Le donne accudivano i figli e collaboravano con la raccolta di cibi vegetali e piccoli animali. Le origini dell'umanità > Il Paleolitico l'«età della pietra antica»
Il Paleolitico: l'«età della pietra antica» Le comunità paleolitiche hanno lasciato diverse testimonianze materiali di una cultura già definita da ritualità e forme di espressione. Tipiche del periodo sono anche le pitture rupestri e le statuette offerte ex voto. Le origini dell'umanità > Il Paleolitico l'«età della pietra antica» 9
Il Mesolitico: l'«età della pietra di mezzo» Durante il Mesolitico il ritiro dei ghiacciai causò la scomparsa di animali di grossa taglia e la desertificazione di alcune zone. L'uomo si adattò a questi cambiamenti: divenne abile cacciatore di animali più piccoli; si dedicò soprattutto alla pesca. Lo sviluppo di queste pratiche favorì la scelta di stabilizzarsi nei pressi dei fiumi o dei laghi. Le origini dell'umanità > Il Mesolitico: l'«età della pietra di mezzo»
Il Mesolitico: l'«età della pietra di mezzo» Il clima meno rigido favorì la crescita di cereali, offrendo all'uomo un'importante risorsa di cibo. L'uomo iniziò ad addomesticare gli animali: cane, bovini e capre. Queste nuove condizioni favorirono la sedentarizzazione dell'uomo. Le origini dell'umanità > Il Mesolitico: l'«età della pietra di mezzo»
Il Neolitico: l'«età della pietra di nuova» Durante il Neolitico, l'uomo non si limitava più a scheggiare la pietra, ma a levigarla. I nuovi strumenti determinarono: la “rivoluzione agricola”; la coltivazione di piante. La diretta conseguenza di questa evoluzione fu il definitivo abbandono del nomadismo a favore di una maggiore stabilità. Le origini dell'umanità > Il Neolitico: l'«età della pietra di nuova»
Il Neolitico: l'«età della pietra nuova» Il nucleo originario della rivoluzione agricola fu il Vicino Oriente, zona definita poi Mezzaluna fertile. La crescita di cereali selvatici facilitò il passaggio dalla raccolta alla coltivazione. Si costituirono i primi nuclei urbani: i piccoli villaggi si riunirono e formarono le cosiddette “pre-città”. All'interno di ogni villaggio il potere era affidato a un capo, scelto fra le diverse famiglie, mentre tutti i membri contribuivano alle diverse attività. Le origini dell'umanità > Il Neolitico: l'«età della pietra nuova» 13
Il Neolitico: l'«età della pietra nuova» Con lo sviluppo urbano, la campagna diventò fonte di nutrimento e si favorì la divisione del lavoro e dei ruoli all'interno della società: nacque una prima gerarchia sociale, al cui vertice c'era il re, seguito da sacerdoti e guerrieri, che precedevano gli artigiani. All'ultimo gradino erano collocati i lavoratori più umili. Le origini dell'umanità > Il Neolitico: l'«età della pietra nuova»
Dalla Storia alla Geografia
Dalla Storia alla Geografia Nel Neolitico, la nascita dei villaggi non fu solo una conseguenza socio-economica, ma anche culturale. Da allora, con il passare dei secoli, la popolazione mondiale è aumentata sensibilmente e i villaggi si sono ingranditi fino a diventare vere e proprie città. Il processo che ha portato progressivamente all'espansione delle città nel territorio è definito urbanizzazione. Le origini dell'umanità > Dalla Storia alla Geografia
Dalla Storia Alla Geografia Oggi si possono distinguere diverse tipologie di insediamenti: i centri abitati, i nuclei rurali e le case sparse. A queste tipologie si aggiungono gli insediamenti nomadi o temporanei, che basano la loro economia sul prelievo diretto delle risorse dall'ambiente circostante. Le origini dell'umanità > Dalla Storia alla Geografia
Cittadinanza e Costituzione
Articolo 3 della Costituzione italiana Cittadinanza e Costituzione Società Insieme degli individui che vivono in un gruppo più o meno numeroso, organizzato gerarchicamente e regolato da relazioni reciproche. Articolo 3 della Costituzione italiana Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali Le origini dell'umanità > Cittadinanza e Costituzione 19