Studio del rivelatore: distanza tra moduli ottici

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Roberto Chierici2 Increasing size of detectors Increasing number of involved people Increasing size of detectors Increasing number of involved people.
Advertisements

Metodologia Sperimentale Agronomica / Metodi Statistici per la Ricerca Ambientale Marco Acutis a.a CdS.
Misure sui B e ricerca di nuova fisica G.F. GIUDICE TH-CERN.
Km3 – KM3NeT: stato delle attività Torre di NEMO – Fase2 Costruzione delle 8 Torri e della rete di fondo (M. Anghinolfi) Preparazione della costruzione.
KM3-IT STATO DEL PROGETTO Responsabile: G.Cuttone Management Board: Anghinolfi,Capone, Coniglione,Cuttone,Piattelli Project Manager: Papaleo Steerring.
Attività e richieste gruppo Bologna A. Margiotta 25/7/2014.
L'attivita della sezione di Catania in km3 ha riguardato principalmente la realizzazione di test bench e tool per l'assemblaggio dei moduli ottici.
Attività 2014 LNS  Presa dati e analisi  Gestione fondi PON (Acquisizione materiale, commesse, formazione…)  Completamento progettazione e avvio realizzazione.
Seminario di Dottorato XXI Ciclo, 16 Ottobre 2008, Universita’ “La Sapienza” Francesco Simeone Rivelazione dei segnali.
Materiali e spese per test bench moduli di piano -EFCMcosto transceiver (14 coliri 1/modulo)2-3 keuro -400 metri fibra3 keuro -dark-box (porta-sfere)1.
MEDEA: Multi Element DEtector Array 1 Luglio 2015, Catania D. Santonocito.
Breve riassunto sui contributi italiani all’analisi: ANTARES-KM3NeT-ORCA A.Margiotta Roma,
Antonio CaponeKm3 - incontro con referees INFN presentazione richieste Composizione del Gruppo Km3 nel 2014.
KM3 Institute Board Situazione finanziamento INFN Scadenzamento spese 2013 Dimensioni/equipaggiamento Torri: Costruzione/tests Torri KM3NeT.
I circuiti elettrici.
IL GOLD STANDARD: INTRODUZIONE
Il problema dello zaino
Campi di gravità e topografia: analisi con QGIS
Regole associative Gianluca Amato
Ciclo di Seminari e Corso
Valutazione dei risultati della classificazione
Natura e origini della attuale crisi europea
ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI FINANZIARIE
Introduzione a VPN Ing. Gianpiero Ciacci.
Politica economica: che cosa è?
REDDITO DI CITTADINANZA E OPPORTUNITA’ ECONOMICA: UN CONFRONTO TRA ITALIA E RESTO D’EUROPA Pasquale Tridico Dipartimento di Economia, Università Roma Tre.
Classificazione e Predizione
L’economia monetaria Corso di Economia delle Istituzioni Finanziarie
L’infiltrazione LM-75: 2016/2017
LA PREVENZIONE INCENDI NELLE STRUTTURE RELIGIOSE APERTE AL PUBBLICO
LE NOVITÀ DEL BILANCIO 2016 …………………………………………………………………………………………………………..
Le unità territoriali per le analisi socio-economiche
Pompe di calore a integrazione geotermica
Università di Roma Tor Vergata
Convegno europeo sui minori
ATIPICITA’ DEL FATTORE UMANO NEL PILOTAGGIO DEI DRONI
CALENDARIO LEZIONI AGGIORNATO
RAEE è l’acronimo di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche; ogni elettrodomestico ha un ciclo di vita terminato il quale, sia per malfunzionamento.
Appunti per ostetriche e non solo
Ricerca e innovazione:
Comunicazioni Assemblea nazionale TTA 1-2 dicembre 2016
Maria Antonietta Volonté Dipartimento di Neurologia
È possibile rendere comprensibile oggi questo termine filosofico, al di fuori della esigua cerchia degli specialisti? Io una volta ci ho provato in una.
PROGETTO RELAZIONI PREPOTENTI
Un reddito per tutti? Sette tesi su lavoro e welfare
1.2 Nuovi prodotti alimentari
ASSOCIAZIONE ITALIANA GIURISTI DI IMPRESA
L’evoluzione del Diritto delle Assicurazioni Continuità o rottura con il passato? Avv. Giuseppe Ranieri Studio Legale Tributario Ranieri Comitato Esecutivo.
ADOZIONE INTERNAZIONALE
e l’associazione in partecipazione
Asl Vco – Direzione Generale
Assunzioni, Attività, Investimenti
UROLOGIA - RIMINI VISITE UROLOGICHE AMBULATORIALI REGIME RICOVERO
PIANO DI RIORDINO PRESIDI DI FOLIGNO E SPOLETO
SINTOMI DEL BASSO APPARATO URINARIO 4 MARZO 2017
Programmazione prevista Classi Prime, Seconde, Terza e Quarta
Con gli occhi di Maxwell
Meccanica Seafloor Network Programmazione Km3Net - Italia
Corso di Fisica Subnucleare
The FOOT Calorimeter No TOF, high density and good energy resolution -> BGO TOF asks for 1.2 m lever arm -> R = 20 cm with 100 angular aperture of the.
KM3 Collaboration meeting 07/12/2012
Misura della velocità dei muoni dei raggi cosmici
Km3NET Italia Progetto PON
KM3-Italy IB meeting, 8 March 2013
Rivelazione e misura di mesoni 0 con il rivelatore ICARUS T600
Il lavoro della forza peso dipende solo dal dislivello h ed è indipendente dal particolare percorso seguito L = mgh h.
L3 silicon vertex detector
Direction-sensitive optical module for a km3-detector
Architettura della Torre Km3Net-Italia
Transcript della presentazione:

Studio del rivelatore: distanza tra moduli ottici P. Sapienza, R. Coniglione, A. Trovato - LNS -

Lo spettro di neutrini e i rivelatori ORCA

Simulazioni KM3NeT-Italia 30 torri 20 piani 10 m lunghezza barra 3 coppie PMT/piano (2 dh, 1 45°) 3600 PMT 8” H.Q.E. Trigger basato su coincidenze di piano, ricostruzione con scanning 3°x3° non ottimizzata per torri

DOMbar, Stringhe e Nuone hanno prestazioni analoghe F.o.M. = anni necessari per dichiarare la scoperta della sorgente RXJ17.13 F.o.M.stimato per il rivelatore KM3NeT completo - Maggio 2012 - DOMbar, Stringhe e Nuone hanno prestazioni analoghe

Sensibilità spettro sorgenti puntiformi dN/dEn  En-2 (extra-galattiche) 30 torri DOMbar 20 piani 40m distanza fra i piani

Potenziale di scoperta per la RXJ1713 vs distanza DU (2 blocchi da 310 stringhe) – SSC Nov2012 Binned analysis Unbinned analysis 100 m distanza ottimale tra DU per la rivelazione di sorgenti puntiformi galattiche

Aree efficaci 20 m vs 40 m E > TeV aree efficaci confrontabili E < 100 GeV Aeff aumenta all’aumentare dell’energia per spaziatura di 20 m

Confronto aree efficaci

Risoluzione angolare

Sensibilità spettro E-2 N.B. Cut-off 100 GeV => la sensibilità di 30 torri con spaziatura tra i piani di 20 m corrisponde alla sensibilità di 48 torri con spaziatura a 40 m

Potenziale di scoperta sorgenti puntiformi E-2 vs n° torri 8 torri 14 piani 672 OM vs circa 900 OM Antares

Trovato Agata, ORCA meeting, 05-06 December 2012 ORCA layout 50 Strings 20 OM in each string 6 m vertical distance between OM 20 m average distance between strings Instrumented volume = 1.75 Mt Energy range 1-20 GeV Trovato Agata, ORCA meeting, 05-06 December 2012

ORCA – distanza tra le stringhe risultati preliminari Events inside the can volume

ORCA – distanza tra i piani risultati preliminari

Volumi efficaci – Nemo KM3

Risoluzione in zenith

Conclusioni La diminuzione della spaziatura dei piani da 40 m a 20 m aumenta notevolmente le prestazioni a energie minori del centinaio di GeV senza penalizzare le prestazioni a E > TeV La misura della gerarchia di massa richiede spaziature tra i moduli ottici della DU di circa 6 m e tra le DU di circa 20 m ORCA richiederà un array di DU che operi come veto per la definizione degli eventi contenuti La soluzione con distanza tra i piani a 20 m piuttosto che 40 m sembra più vantaggiosa