MICHELANGELO E la Cappella Sistina
Cosa cercavano i suoi occhi? Michelangelo Buonarroti Cosa cercavano i suoi occhi? “Gli occhi miei vaghi delle cose belle e l’alma insieme della suo salute...” Michelangelo, Rime “Egli non solamente ha amata la bellezza umana, ma universalmente ogni cosa bella… servendosene poi nelle sue opere” (Condivi,Vita di Michelangelo, 1565)
GLOSSARIO VOLTA PARETE DEL GIUDIZIO
AFFRESCO CAMPATA CAPPELLA CORNICE LUNETTE MEDAGLIONI PARALLELISMO GLOSSARIO AFFRESCO CAMPATA CAPPELLA CORNICE LUNETTE MEDAGLIONI PARALLELISMO PENNACCHI ANGOLARI PROGRAMMA ICONOGRAFICO SIBILLE VELE VOLTA
PROGRAMMA ICONOGRAFICO
PARALLELISMO Ai lati della Cappella Sistina, si trovano 12 affreschi che narrano le storie di Mosè e di Cristo. Nei vari riquadri sono raffigurate da una parte le scene dell’Antico Testamento e dall’altra le scene del Nuovo Testamento.
CAPPELLA Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di culto, nell’ambito di un maggiore e più complesso organismo architettonico.
CORNICE In generale con il termine cornice si intende un elemento con modanature aggettanti (cioè che sporgono) che costituisca un'incorniciatura.
VOLTA Copertura di soffitti che ha forma variamente ricurva.
VELE La vela è uno dei quattro (o più) spicchi della volta a crociera o anche la superficie a volta che copre uno spazio quadrato.
SIBILLA E’ una figura esistita storicamente, ed anche presente nella mitologia greca e in quella romana. Le sibille erano vergini dotate di virtù profetiche ispirate da un dio.
AFFRESCO L'affresco è una pittura eseguita sull'intonaco fresco di una parete.
CAMPATA Per campata si intende ognuno degli spazi in cui è divisa la navata di una chiesa
LUNETTE Le lunette della Cappella Sistina sono una serie di affreschi che coronano le pareti della cappella, a ridosso della volta. I personaggi sono gli antenati di Cristo che si dedicano alle faccende domestiche
PENNACCHI ANGOLARI Il pennacchio è un elemento di raccordo fra l'imposta di una cupola (circolare, poligonale o ellittica) e la struttura ad essa sottostante, generalmente costituita da appoggi puntiformi.
MEDAGLIONI I medaglioni della Cappella Sistina decorano gli spazi tra gli ignudi nei riquadri minori delle Storie della Genesi nella volta.
Michelangelo, Cappella Sistina (1508-1512) Quale storia ci narra?
La separazione della luce dalle tenebre
La creazione degli astri
La separazione della Terra dalle Acque
La creazione di Adamo
La creazione di Eva
Il peccato originale
Il sacrificio di Noè
Il diluvio universale
L’ebrezza di Noè
Profeta Giona
Profeta Geremia
Sibilla Libica
Sibilla Persica
Profeta Daniele
Profeta Ezechiele
Sibilla cumana
Sibilla Eritrea
Profeta Isaia
Profeta Gioele
Sibilla delfica
Profeta Zaccaria
L’attesa di un evento accomuna tutti i personaggi della volta…
La parete del Giudizio Universale L’apoteosi del corpo
Michelangelo Buonarroti Siamo davanti ad un Cristo insolito. Egli possiede in sé un’antica bellezza, che in un certo senso si discosta dalle rappresentazioni pittoriche tradizionali. (…) Cristo dalla Cappella Sistina esprime in se stesso l’intero mistero della visibilità dell’Invisibile. (…) Il corpo è certamente la “kenosis” di Dio. Leggiamo infatti in san Paolo che Cristo “spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo” (Fil 2, 7). Se è vero che il corpo rappresenta la “kenosis” di Dio e che nella raffigurazione artistica dei misteri divini deve esprimersi la grande umiltà del corpo, affinché ciò che è divino possa manifestarsi, è anche vero che Dio è la fonte della bellezza integrale del corpo. (…) La Cappella Sistina è proprio - se così si può dire - il santuario della teologia del corpo umano. (…) Se davanti al Giudizio Universale rimaniamo abbagliati dallo splendore e dallo spavento, ammirando da un lato i corpi glorificati e dall’altro quelli sottoposti a eterna condanna, comprendiamo anche che l’intera visione è profondamente pervasa da un’unica luce e da un’unica logica artistica: la luce e la logica della fede (…) Sulla base di tale logica, nell’ambito della luce che proviene da Dio, anche il corpo umano conserva il suo splendore e la sua dignità. Se lo si stacca da tale dimensione, diventa in certo modo un oggetto, che molto facilmente viene svilito, poiché soltanto dinanzi agli occhi di Dio il corpo umano può rimanere nudo e scoperto e conservare intatto il suo splendore e la sua bellezza. (Papa Giov. Paolo II)
Realizzato da: Riccardo Quaranta Simone Fieramosca Giuseppe Massaro Andrea Scartozzi Simone Ragusa Alessandro Bogani Mattia Simone Gabriele Busnelli