Il carico idraulico LM-75: 2016/2017

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Nel seguito, si definiranno i principi che permettono di individuare la distribuzione di pressioni interstiziali nel continuo fluido di porosità, in condizioni.
Advertisements

C’È ACQUA E ACQUA!!.
IDENTIFICAZIONE E CLASSIFICA DELLE TERRE ESERCITAZIONE
Dinamica dei fluidi Flusso stazionario o di Bernoulli:
Indagini e Monitoraggio Geotecnico
1 Fenomeni di Trasporto II - Trasporto di materia Trasporto di materia – velocità media di massa e molare Vogliamo ricavare la equazione di continuità.
Esercizio n. 1 Sapendo che i canalicoli attraverso cui sale la linfa, in estate costituita prevalentemente di acqua (tensione superficiale = N/m),
I corpi idrici sotterranei Prof. Micòl Mastrocicco Tel: Cell: LM-75:
IMPIEGO IN AMBIENTE INDUSTRIALE
Cinematica Breve riepilogo che non può sostituire il programma svolto nel biennio. Verificate di essere in grado di leggerlo e comprenderlo. Prendete nota.
Università degli studi di Genova
La salinizzazione degli acquiferi costieri
Centrali idroelettriche a salto
Il reticolo di flusso LM-75: 2016/2017
I Modulo Corso Istruttori I Livello
Il carico idraulico LM-75: 2016/2017
Fonti di approvvigionamento dell’acqua
Definizione di lavoro Energia potenziale Potenza
Il Movimento Cinematica.
Posizione di un punto nello spazio
I GAS.
Sapendo che il filtro di un piezometro perfetto è posto a 50 m da p. c
FLUIDO = LIQUIDO O AERIFORME
GLI STRUMENTI AUSILIARI
hin=1 m K=0.01*(2)2 = 4x10-2 m/s hout=0.5 m Ve=Q/A*ne = Ki/ne
Studenti: Leonardo diaco Luca garofalo Davide marchesini Docenti:
Funzioni di due variabili
FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI
Intervalli di numeri reali
Pompe per acqua I principali parametri caratteristici delle pompe per il sollevamento, trasferimento e alimentazione dell’acqua sono: Portata Q [m3/s];
ELEMENTI DI DINAMICA DELLE STRUTTURE
Convezione.
F = forza esercitata dall’esterno
Il reticolo di flusso LM-75: 2017/2018
Il carico idraulico LM-75: 2017/2018
I BUS È un insieme di fili conduttori che permette il passaggio di dati tra le varie periferiche del pc.
Q = K A i cioè Q = K A (dh/dl) da cui Q/A = Ki e v = Ki
Temperatura dell’aria
Fisica: lezioni e problemi
Bilancio di energia o legge di conservazione dell’energia
Lezioni di fisica e laboratorio
Fisica: lezioni e problemi
Meccanica dei Fluidi (parte 2)
FLUIDI Definizione PRESSIONE
Meccanica dei Fluidi.
Fisica: lezioni e problemi
Pascal Stevino Torricelli
L’indagine statistica
Grafico spazio-tempo del moto rettilineo uniforme di un'automobile.
L'Acqua e l'idrosfera (il pianeta blu).
PROCEDURA per la misura e la relativa stima
- velocità dell’auto v = 80 km/h;
Il cilindro DEFINIZIONE. Si dice cilindro il solido generato dalla rotazione completa di un rettangolo attorno ad uno dei suoi lati. Analizzando la figura.
Il concetto di “punto materiale”
Modelli politropici.
Mario Rippa La chimica di Rippa primo biennio.
13/11/
Teorema del Viriale e stato fisico del gas stellare
Strapazziamo le immagini…
Equazioni di struttura stellare 1 e 2
L'approssimazione Born-Oppenheimer
Capitolo 6 Applicazioni delle leggi di Newton
Capitolo 8 Energia potenziale e conservazione dell’energia
Soluzioni localizzate dell’equazione di Schroedinger non lineare
Precorso di Fisica 2011/2012 Facoltà di Agraria
La somma di tutti gli spazi vuoti è definita
Energia Marina (Energia Rinnovabile)
Scoops3D Scoope3D è un software che valuta la stabilità di un pendio che è rappresentato da un paesaggio digitale attraverso un modello di elevazione digitale.
Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss
Risposte Tipiche Questionario Moto e Forza
Transcript della presentazione:

Il carico idraulico LM-75: 2016/2017 SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO Il carico idraulico Prof. Micòl Mastrocicco E-mail: micol.mastrocicco@unina2.it Tel: 0823 274609 Cell: 349 3649354

Equazione di Bernoulli per il carico idraulico La conservazione dell’energia meccanica per un fluido perfetto in regime stazionario è data da: H = z + p/ + v2/2g = costante dove z è l’altezza di carico; p/ è l’altezza di pressione o pressione idrostatica con p = pressione del fluido sul punto z (gr/cm2) e γ = densità del fluido (gr/cm3); v2/ 2g è l’altezza cinetica o di velocità con g = accelerazione 9,8 m/s2 Nella maggior parte dei moti filtranti, e quindi anche nel caso di flusso in un acquifero, l’altezza cinetica è trascurabile per cui il carico idraulico “h” è dato da: h = z + p/ = costante La pressione idrostatica p/, dovuta al peso della colonna d’acqua sovrastante il punto di misura, è in genere espressa tramite la notazione“y” (cioè y= p/) , ne deriva quindi che il carico idraulico totale in moti filtranti è dato da: h = z + y hydraulic head = elevation head + pressure head

In figura ha=hb ma za zb e pa/pb/ cioè yayb h = z + p/ cioè h = z + y In figura ha=hb ma za zb e pa/pb/ cioè yayb ha hb

Misura di «h» in campo Il carico piezometrico (o carico idraulico) si determina misurando la quota a cui l’acqua risale in un pozzo o piezometro rispetto ad un livello di riferimento (assoluto o relativo!). Piezometri: tubi di piccolo diametro, aperti (filtrati) al fondo, che misurano il carico idraulico nella zona satura. Se il tratto filtrato è molto piccolo rispetto alla colonna d’acqua allora il piezometro si dice “perfetto” al contrario è detto “integrato”.

Come si fanno i “conti” … CASO 1: NON ho un una carta topografica o un GPS e NON conosco la quota del p.c. in m s.l.m. quindi posso ricavare solo la quota relativa della superficie piezometrica Bocca pozzo Soggiacenza da p.c. = livello statico – altezza del BP CASO 2: ho una carta topografica o un GPS e conosco la quota del p.c. in m s.l.m. quindi posso ricavare la quota assoluta della superficie piezometrica Quota piezometrica = quota topografica – soggiacenza da p.c.

Il gradiente idraulico La “cadente piezometrica” o “gradiente idraulico” (i = h/L) tra due piezometri P1 e P2 è la variazione del carico idraulico h rispetto alla distanza che li divide L. La maggior parte dei gradienti idraulici orizzontali è inferiore a 0.03 (3%) e nelle zone pianeggianti è spesso inferiore a 0.003 (3‰) h L P1 e P2 distano 250 m +25 m s.l.m. +20 m s.l.m. Esempio: se h = 25-20 = 5 m e L = 250 m allora i = h/L = 5/250 = 0.02 cioè 2%

Equazione della superficie isopiezometrica La superficie piezometrica, cioè la distribuzione del carico idraulico in un’area, è una superficie matematica per la quale: Pacqua dei pori = Patmosferica Le carte isopiezometriche si costruiscono mediante: • misure manuali o automatiche del livello statico in campagna • utilizzo di un software d’interpolazione dei dati di campagna (SURFER) • utilizzo di un modello numerico (MODFLOW) o analitico Le carte isopiezometriche consentono di ottenere una serie di informazioni sull’acquifero e sulla circolazione idrica che in esso ha luogo. Interpolazione lineare

Le isopiezometriche (o equipotenziali) e le linee di flusso Per ricostruire l’andamento delle linee piezometriche di una falda occorre un numero critico di misure di h, omogeneamente distribuite Le misure devono essere riferite ad un solo acquifero di cui sono note le condizioni al contorno L’andamento della superficie piezometrica (tavola d’acqua) segue, addolcendole, le variazioni di pendenza della superficie topografica. Falda freatica: la superficie piezometrica coincide con la superficie dell'acqua nella zona satura (superficie freatica). Falda artesiana: la superficie piezometrica fornisce una immagine virtuale della quota alla quale, punto per punto, si livellerebbe la falda per eguagliare la pressione atmosferica Per delineare il verso delle linee di flusso (o streamlines) si segue la direzione di massima diminuzione dei carichi idraulici nelle 3 dimensioni. Occorre un minimo di tre misure di carico idraulico per determinare la direzione del deflusso sotterraneo

SEZIONE O PROFILO O TRANSETTO Deflusso della falda L’acqua si muove dalle zone di alimentazione a quelle di recapito, secondo le linee di flusso (streamlines) che sono tagliate ortogonalmente da linee equipotenziali o linee di ugual carico piezometrico. L’insieme delle linee equipotenziali e delle linee di flusso costituisce il RETICOLO DI FLUSSO (Hubbert, 1940). CARTA ISOPIEZOMETRICA SEZIONE O PROFILO O TRANSETTO

Definire aree di alimentazione e di drenaggio

Soluzione