La riproduzione
Il sistema riproduttivo maschile È l’insieme degli organi che producono i gameti e di quelli che permettono l’atto dell’accoppiamento. Organi interni: vasi deferenti, vescichette seminali, prostata, dotti eiaculatori, uretra. Organi esterni: pene, scroto, epididimo. Nel sistema riproduttore maschile, le gonadi, i due testicoli, oltre a produrre i gameti (gli spermatozoi) producono gli ormoni maschili (testosterone) la cui funzione è quella di determinare lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari.
La strada degli spermatozoi Per comprendere le funzioni delle varie parti che costituiscono l’apparato riproduttore maschile, può essere utile percorrere la strada che fanno gli spermatozoi dal luogo dove si formano fino all’esterno del corpo. Gli spermatozoi si formano nei testicoli, nello specifico nei tubuli seminiferi che in gran numero ne costituiscono la struttura. Le loro pareti contengono cellule che continuamente producono milioni di spermatozoi. Una volta formati (senza coda) terminano il loro sviluppo in un lungo canale estremamente raggomitolato: l’epididimo. In questa struttura sono anche immagazzinati. La strada verso l’esterno è ancora lunga, gli spermatozoi maturi dovranno passare lungo i dotti deferenti. Alla fine di questi condotti si mescoleranno con il liquidi prodotto dalla vescicola seminale.
Spermatozoi e liquido seminale devono ancora passare per il dotto eiaculatore che a sua volta sfocia nell’uretra, condotto contenuto nel pene e che è utilizzato sia per la fuoruscita dell’urina che per quella degli spermatozoi. Nell’uretra spermatozoi e liquido seminale si mescolano con un ulteriore liquido prodotto dalla prostata (ghiandola). Il liquido prodotto dalla prostata serve a nutrire ed aumentare la mobilità degli spermatozoi. A questo punto lo sperma è completamente formato (spermatozoi, liquido seminale e liquido prostatico). La fuoriuscita dello sperma è detta eiaculazione.
Il sistema riproduttivo femminile Il sistema riproduttore femminile è dotato di organi per la produzione dei gameti, l’accoppiamento e provvedere all’eventuale gravidanza. Diversamente dall’apparato riproduttore maschile in quello femminile gli organi sono essenzialmente all’interno del corpo. Le gonadi femminili sono le ovaie, poste una a destra ed una a sinistra del bacino hanno le dimensioni di una mandorla e producono ormoni (estrogeno) che determinano lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari. Le ovaie contengono numerosissime vescicole, chiamate follicoli, all’interno dei quali matura una cellula uovo (gamete). Il patrimonio di cellule uovo nella donna è definito sin dalla nascita: circa 500.000 , delle quali però solo circa 5000 saranno messe in gioco per la fecondazione.
L’apparato riproduttore femminile è formato, oltre che dalle ovaie: Tube uterine (tube di Falloppio), canali che collegano le ovaie con l’utero; al suo interno scorre un liquido che facilita lo scorrimento della cellula uovo rilasciata dell’ovaia verso l’utero; Utero: organo lungo 6-8 cm con pareti prevalentemente muscolari (miometrio) e rivestito internamente da una mucosa, l’endometrio, soggetto a modifiche periodiche nel corso del ciclo mestruale. La funzione dell’utero è quella di accogliere la cellula uovo fecondata e di ospitare il nuovo organismo in formazione durante tutto il periodo della gravidanza. Vagina: canale lungo 7-8 cm che va dal collo dell’utero fino alla vulva (Parte più esterna dell’apparato riproduttore femminile); l’orifizio vaginale delle donne che non hanno avuto rapporti sessuali è chiuso, anche se non completamente, da una sottile membrana chiamata imene.
Ciclo ovarico e ciclo mestruale L’attività delle ovaie (liberazione di una cellula uovo sotto lo stimolo di ormoni dell’ipofisi: FSH, follicolo stimolante; HL luteinizzante) ha un carattere ciclico: Inizia con la maturazione di un follicolo sulla superficie dell’ovaia, in questa fase il follicolo produce estrogeno; La fase successiva è l’ovulazione: il follicolo si rompe e libera la cellula uovo matura che si dirige verso la tuba ( nella tuba la cellula uovo può essere raggiunta e fecondata dallo spermatozoo); Dopo l’ovulazione al posto del follicolo si forma il corpo luteo, struttura che ha il compito di produrre un altro ormone: il progesterone. Se la cellula uovo non viene fecondata il follicolo degenera dopo circa 10 giorno, e con esso cessa la produzione di progesterone, in caso contrario la sua attività continua per 4-6 mesi. Gli ormoni sessuali prodotti dalle ovaie preparano la mucosa dell’utero ad accogliere la cellula uovo fecondata per dare inizio alla gravidanza. Se la cellula uovo non è fecondata la mucosa dell’utero si sfalda dando origine a perdite di sangue attraverso la vagina (le mestruazioni).