15. I democratici
I democratici Anche qui recupero storico: non prosecuzione naturale del liberalismo antitesi eversiva e rivoluzionaria di esso
I democratici Distinzione già nella Rivoluzione francese (girondini, giacobini) poi nell’Inghilterra della Restaurazione (manchesteriani, cartisti) poi in Francia e in Italia (repubblicani e radicali, moderati e democratici, Cavour e Mazzini)
I democratici La filosofia politica democratica Applicazione integrale e immediata dei principi contro il gradualismo liberale Primo valore non la libertà ma l’eguaglianza Sovranità popolare sovrano è il popolo, la massa, la totalità L’elettorato è un diritto, la cittadinanza appartiene a tutti Occorre correggere le ineguaglianze, assicurare mezzi e condizioni pratiche (sociali) per la libertà Mazzini e il movimento operaio Intervento dello Stato, accentramento, ruolo delle minoranze rivoluzionarie
I democratici La sociologia del movimento democratico Nuovi tipi sociali: non borghesia, proletariato, contadini i nuovi gruppi nati dallo sviluppo economico: le classi medie ferrovieri, impiegati, insegnanti, tipografi e giornalisti
I democratici Il modello politico democratico Quali richieste? Allargamento del suffragio universale, ma ancora non le donne: mancanza di indipendenza, ma soprattutto paura dell’influenza ecclesiastica USA: 1828 presidenza Jackson dalle grandi famiglie coloniali (Virginia, Massachusetts) all’Ovest e ai self-made men Andrew Jackson
I democratici Francia: 1848 Inghilterra: fallisce il cartismo ed evoluzione più lenta per via di riforme Reform Bill whig del 1832 Disraeli, 1867 Gladstone, 1884-1885 1918, maschi e femmine
I democratici Germania: 1870 Italia: Paesi Bassi: 1887 e 1896 unità fondata su di esso democrazia autoritaria: caso Napoleone III Italia: unità su base liberale e suffragio ristretto (in più altissima astensione) la sinistra allarga il suffragio (1881, 1912, 1919,1946) Paesi Bassi: 1887 e 1896 Belgio: 1883 Norvegia: 1905 Svezia: 1906 Austria (non Ungheria): 1906
I democratici Democratizzazione dei sistemi elettorali: Abolizione vincoli che limitano l’allargamento del suffragio: circoscrizioni elettorali (rotten borroughs) voto plurimo (Inghilterra, Belgio) sistema delle classi (Prussia) sistema delle curie (Austria) ecc. Segretezza del voto urna in Inghilterra nel 1872; busta e cabina in Francia nel 1914) Indennità parlamentale cartismo; Francia 1851; GB 1911 Inversione rapporti camere: Parliament Act, 1910-11
I democratici Allargamento dell’istruzione Istruzione primaria generalizzata, gratuita, obbligatoria, laica: Inghilterra (1870 e 1890) Coppino in Italia (1877) Jules Ferry in Francia (1878-1885) Belgio (1878) Abolizione legislazione restrittiva sulla stampa Equiparazione obblighi militari nazionalizzazione, promozione sociale, democratizzazione esercito vecchio sistema: solo una parte della classe leva di lunga durata (7 anni; Russia 15) estrazione a sorte e sostituti proposte democratiche nazione armata riduzione tempo ma richiamo intera classe abolizione dispense
I democratici Stessa sorte del liberalismo: Equiparazione obblighi finanziari Ultimo intervento cronologicamente (con lo sviluppo delle funzioni dello Stato): Inghilterra 1909 Lloyd George imposta sul patrimonio Stessa sorte del liberalismo: la corrente democratica viene rimproverata dal socialismo di mancanza di eguaglianza effettiva
Liberali e Democratici: un quadro riassuntivo Libertà Uguaglianza Società civile (potere negativo, arbitro) Stato (promotore e interventista) Scuola privata Scuola pubblica Tasse indirette e, semmai, sulla proprietà Tasse dirette e sul reddito (fino alla progressività) Coscrizione obbligatoria Esercito di volontari Repubblica Monarchia costituzionale
Liberali e Democratici: un quadro riassuntivo Suffragio universale (dovere) Voto limitato (diritto) Sovranità popolare Laicismo e anticlericalismo Sovranità nazionale Laicità: separazione tra Chiesa e Stato Favore verso i partiti (non paura dell’aspetto irrazionale della politica) Diffidenza verso i partiti (anti-demagogia) Chiunque può aprire un giornale Libertà di opinione, ma garanzie con deposito e cauzione Ceti medi urbani (impiegati, artigiani, primi operai) Borghesi (imprenditori, banchieri, professionisti) e aristocratici illuminati DEMOCRATICI