Il Sistema del Complemento

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Il Sistema del Complemento Azione “complementare” a quella degli anticorpi E’ costituito da una ventina di proteine plasmatiche E’ componente termolabile del plasma (30’ a 56°C) Funzioni: 1. Reclutamento cell. infiammatorie 2. Aumento opsonizz. batteri 2. Induz. lisi batteri 3. Az. antivirale Fagociti hanno recettori per il complemento (CR) Attivazione proteolitica, a cascata Tre vie di attivazione

Il complemento: è un sistema di proteine plasmatiche che interagisce con gli immunocomplessi e favorisce l’eliminazione dei microrganismi Reazioni di fase precoce: serie di passaggi proteolitici in cui i precursori proteici inattivi vengono tagliati in due parti di dimensioni diverse. Framm. di dimens. maggiori adesione al microrganismo e attivaz. dei componenti successivi Framm. di dimens. minori chemiotattici, stimolano cell. infiamm. Reazioni di fase tardiva: serie di reaz. di polimerizzaz. che portano alla formaz. del compl. di attacco alla membr. e alla lisi del microrganismo

Le vie di attivazione del complemento Via Classica attivaz. attrav. legame con anticorpi Via della Lectina attivaz. attrav. legame prot. plasm. legante mannosio (a carb. microrg.) Via Alternativa attivaz. spont. sup. microrg. (Parham, Zanichelli)

Le vie di attivazione del complemento (Parham, Zanichelli)

Frammenti di dimensioni minori (Parham, Zanichelli)

Le proteine del complemento facilitano la fagocitosi dei batteri (Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

La via classica C1 C4 C2 C3 C5 C6 C7 C8 C9 1 4 2 3 5 6 7 8 9 E’ stata scoperta per prima Dipende dalla presenza di anticorpi (IgM, IgG) legati ai microrganismi Il n° che identifica le prot. rappresenta l’ordine in cui sono state scoperte Ordine di attivazione: C1 C4 C2 C3 C5 C6 C7 C8 C9 1 4 2 3 5 6 7 8 9

Il complesso C1 (Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

C1r e C1s sono serin proteasi attivate proteoliticamente (Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

Serin proteasi inattiva Il taglio del C4 espone un ponte tioestere che reagisce con la superficie del patogeno e attacca il complesso C4b alla superficie del microrganismo Serin proteasi inattiva a, b, g SCO ponte tioestere idrolizzato dall’acqua Reagisce con prteine o carboidrati del microrg. (Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

(Majno, CEA)

(Majno, CEA)

(Majno, CEA)

Formazione del complesso di attacco alla membrana (MAC) (Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

La via alternativa L Louis Pillemer P Proteina capace di attivare il complemento senza consumare C1, C4, C2 Properdina (fattore P) Controversia, ridicolo, morte per overdose di barbiturici Poco dopo la verifica dell’esattezza dell’osservazione (cavie con deficit genetico del C4 in cui l’attivazione del complemento avveniva comunque) P L (Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

Le proteine regolatorie (Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

(Parham, Zanichelli)

L’attivazione della cascata del complemento è controllata a diversi livelli da proteine che ne prevengono l’attivazione accidentale sulle cellule dell’organismo Deficit proteine regolatorie Patologia Fatt. che accelera il decadimento (DAF) Emoglobinuria parossistica notturna CD59 (impedisce lagame C8 e C9) Inibitore del C1 (C1 INH) Edema angioneurotico ereditario

Edema angioneurotico ereditario Edema subepiteliale della cute Edema del tratto gastroenterico Edema del tratto respiratorio morte del paziente per ostruzione acuta della laringe Emoglobinuria parossistica notturna (EPN) Gli eritrociti come le altre cellule circolanti vengono a contatto con C3b ma non vengono normalmente lisati per la presenza di proteine regolatrici ancorate alla superficie delle cellule (DAF, HRF, MACIF). Nei pazienti con EPN mancano gli “ancoraggi molecolari” per gli inibitori