Le chiese di San Francesco ad Assisi
La Basilica di San Francesco La Basilica di San Francesco è il luogo dove, dal 1230, si conservano e custodiscono le spoglie mortali del Santo serafico. Voluta da Papa Gregorio IX quale specialis ecclesia, venne insignita dallo stesso Pontefice del titolo di Caput et Mater dell'Ordine minoritico e contestualmente affidata in perpetuo agli stessi frati. Nella complessa storia che ha segnato l'evoluzione dell'Ordine, la basilica (e l'annesso Convento) è stata sempre custodita dai "frati della comunità", il gruppo che ha in seguito costituito l'Ordine dei Frati Minori Conventuali. Nel 1754 Benedetto XIV l’ha elevata alla dignità di Basilica Patriarcale (oggi "Papale") e Cappella Papale. Nell'anno 2000, insieme ad altri siti francescani del circondario, la basilica è stata inserita nella Lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Santa Maria degli Angeli Per volere di Papa San Pio V (1566-1572), al fine di custodire le cappelle della Porziuncola, del Transito e del Roseto e altri luoghi resi sacri dalla memoria di San Francesco, e accogliere i tanti pellegrini che da ogni luogo si recano a visitarli, tra il 1569 e il 1679 viene edificata la grande Basilica di Santa Maria degli Angeli. Il progetto originario di Galeazzo Alessi (1512- 1572) è caratterizzato da una rigorosa semplicità strutturale, conforme all'ideale francescano di povertà. I forti eventi tellurici che hanno scosso l'Umbria nel 1832 hanno provocato danni gravissimi alla Basilica. Al termine di un lungo e complesso restauro, essa viene riaperta al culto l'8 settembre del 1840. La facciata viene rielaborata radicalmente su un progetto di Cesare Bazzani, con l'intento di conferirle una monumentalità degna dell'importanza del Santuario. Questa è inaugurata l'8 giugno 1930 e alla sua sommità viene collocata un'imponente statua della Vergine in bronzo dorato.
La Porziuncola La cappella, originariamente di proprietà dei Monaci Benedettini, è situata in una zona denominata "Portiuncula" che letteralmente indica la piccola porzione di terreno su cui sorgeva. La chiesetta, situata nella piana assisana e rimasta per lungo tempo in stato di abbandono, viene restaurata da San Francesco. Egli qui comprende chiaramente la sua vocazione e qui fonda l'Ordine dei Frati Minori nel 1209, affidandolo alla protezione della Vergine Madre di Cristo, cui la chiesina è dedicata. Dai Benedettini, Francesco, ottenne in dono il luogo e la cappella per farne il centro della sua nuova Istituzione. Il 28 marzo 1211, Chiara di Favarone di Offreduccio vi riceve dal Santo l'abito religioso, dando inizio all'Ordine delle Povere Dame (Clarisse). Nel 1216, in una visione, Francesco ottiene da Gesù stesso l'Indulgenza conosciuta come "Indulgenza della Porziuncola" o "Perdono di Assisi", approvata da Papa Onorio III. Alla Porziuncola, che è stato ed è il centro del francescanesimo, il Poverello raduna ogni anno i suoi frati nei Capitoli (adunanze generali), per discutere la Regola, per ritrovare di nuovo il fervore e ripartire per annunciare il Vangelo nel mondo intero.
San Damiano La chiesa di San Damiano e l’annesso convento francescano, sorgono fuori l’abitato di Assisi, in direzione sud. La facciata della chiesa è inglobata all’interno di una più grande, a capanna, che comprende anche gli ambienti ad essa adiacenti. L’ingresso è preceduto da un basso portico con tre arcate a tutto sesto sorrette da pilastri in mattoni; sopra l’arco centrale vi è un rosone centrale.