Trasparenza e controlli interni TerzoTempo: la riforma della PA alla prova dell’attuazione Bari, 19 giugno 2017 Gruppo di lavoro Trasparenza e controlli interni Partecipanti: Avv. Donato Susca (CMB) - animatore Dott. Patrizio Caligiuri (Ministero Semplificazione PA) Dott. Nicola D’Onchia (Comune di Bari) Dott. Filippo Lorusso (Comune di Mola di Bari) Dott.ssa Daniela Giuliani (CMB) Avv. Monica Impedovo (CMB) Dott. Giuseppe Tritto (CMB) Dott.ssa Eufemia Tinelli (Comune di Bari)
TerzoTempo: la riforma della PA alla prova dell’attuazione Bari, 19 giugno 2017 FOIA: criticità e possibili soluzioni OPEN data Gruppo di lavoro Trasparenza e controlli interni
FOIA: criticità e possibili soluzioni TerzoTempo: la riforma della PA alla prova dell’attuazione Bari, 19 giugno 2017 FOIA: criticità e possibili soluzioni Criticità: bilanciamento fra il divieto di aggravio del procedimento amministrativo e l’incremento dei costi conseguenti al tempo di ricerca della documentazione, soprattutto con riferimento ai fascicoli cartacei Proposta: la necessità di poter prontamente far fronte alle richieste che possono pervenire da cittadini, associazioni, organizzazioni operanti sull’intero territorio nazionale richiede un’organizzazione interna più snella e operativa per far sì che possano essere efficacemente contemperare le esigenze di trasparenza e le esigenze del contenimento dei costi e del rispetto dei tempi procedimentali Opportunità: il FOIA rappresenta la possibilità per la Pubblica Amministrazione di avviare un nuovo percorso collaborativo con la popolazione di riferimento, che potrà avvalersi di un nuovo rapporto su base fiduciaria smussando le criticità ad oggi avvertite in relazione alla tradizionale impermeabilità dell’azione amministrativa Gruppo di lavoro Trasparenza e controlli interni
FOIA: criticità e possibili soluzioni TerzoTempo: la riforma della PA alla prova dell’attuazione Bari, 19 giugno 2017 FOIA: criticità e possibili soluzioni Criticità: corretta e completa identificazione dei controinteressati Proposta: regolamento interno, collegato al regolamento sul procedimento amministrativo, che preveda fin dalla fase di apertura di un fascicolo l’identificazione dei controinteressati nonché l’aggiornamento nel corso del procedimento laddove se ne manifestasse la necessità Proposta: è ipotizzabile oltre alle segnalazioni individuali, un avviso pubblico sul sito web dell’amministrazione rivolto in genere alla popolazione? Opportunità: il FOIA rappresenta una sfida per la Pubblica Amministrazione atteso che l’espletamento degli adempimenti ivi previsti implica l’assoluta necessità di ridisegnare se stessa e la propria attività procedimentale. Gruppo di lavoro Trasparenza e controlli interni
FOIA: criticità e possibili soluzioni TerzoTempo: la riforma della PA alla prova dell’attuazione Bari, 19 giugno 2017 FOIA: criticità e possibili soluzioni Criticità: identificazione delle richieste palesemente irragionevoli Proposta: la redazione del registro degli accessi, ivi compresa l’indicazione della motivazione per cui si richiede l’accesso, si presta al monitoraggio dell’andamento delle richieste, consentendo parallelamente di individuare le richieste ripetute e pretestuose Opportunità: semplificazione dell’azione amministrativa, atteso che nel corso del tempo si determinerà una base consolidata delle modalità di trattamento delle istanze pervenute da parte dell’Amministrazione che costituirà una guida nel trattamento di quelle successive. Gruppo di lavoro Trasparenza e controlli interni
FOIA: Istanze ricevute ed evase TerzoTempo: la riforma della PA alla prova dell’attuazione Bari, 19 giugno 2017 FOIA: Istanze ricevute ed evase Al momento è pervenuta alla CMB un’unica istanza di accesso generalizzato, prontamente evasa, con cui si richiedevano lettere di convocazione e relativi ordini del giorno delle sedute del Consiglio e della Conferenza metropolitana dalla data di costituzione. Gruppo di lavoro Trasparenza e controlli interni
TerzoTempo: la riforma della PA alla prova dell’attuazione Bari, 19 giugno 2017 Open data ostacoli culturali ed organizzativi all'adozione del principio "open by-default", disporre di un portale Open Data non basta difficoltà nella produzione di dataset di qualità, servono competenze specifiche e la disponibilità di procedure automatiche di supporto sperimentare i Linked Open Data delle Pubbliche Amministrazioni per produrre contenuti più ampi, interessanti ed utili azioni di disseminazione delle buone pratiche e linee guida che contestualizzino quelle disponibili a livello nazionale e /o regionale proseguire i lavori di AgID e Team Trasformazione Digitale per la costituzione di una "community" sul tema a livello nazionale per la condivisione e standardizzazione di modelli e processi organizzativi Gruppo di lavoro Trasparenza e controlli interni
TerzoTempo: la riforma della PA alla prova dell’attuazione Bari, 19 giugno 2017 Analisi swot Punti di forza Punti di debolezza -Fortemente innovativa sul piano delle procedure amministrative della PA, necessarie per fronteggiare le richieste di accesso civico generalizzato -Superamento, mediante le possibilità offerte dai dataset, delle limitazioni derivanti dalla necessità di reperire dati e informazioni per l'attività quotidiana dei cittadini e delle stesse Amministrazioni pubbliche -Necessità di un costante bilanciamento fra il divieto di aggravio del procedimento amministrativo e l’incremento dei costi conseguenti al tempo di ricerca della documentazione, soprattutto con riferimento ai fascicoli cartacei -Difficoltà nella produzione di dataset di qualità, attesa la necessità di disporre di professionalità specifiche e di procedure automatiche di supporto Opportunità Rischi/Minacce -Miglioramento dell'immagine della PA e costituzione di un nuovo rapporto fiduciario fra la PA e i cittadini -Possibilità di avvalersi di un patrimonio di informazioni utili lo scambio delle banche dati disponibili presso ogni singola Amministrazione -Problematiche connesse all'identificazione dei soggetti controinteressati -Possibili errori nell'elaborazione dei dati derivanti dall’utilizzo dei dati e delle informazioni ottenuti come open data conseguenza di produzione di dataset non di qualità Gruppo di lavoro Trasparenza e controlli interni
TerzoTempo: la riforma della PA alla prova dell’attuazione Bari, 19 giugno 2017 Conclusioni 1 FOIA – Modello organizzativo Da un punto di vista organizzativo, si propone un Modello di gestione condivisa delle problematiche afferenti all’applicazione delle norme che, in un’ottica di collaborazione e di interscambio con il Ministero, recuperi il ruolo di organismo intermedio che la CMB riveste nei confronti di tutti i Comuni del territorio, ponendo a disposizione degli stessi conoscenze, competenze, formazione. Da un punto di vista operativo, si propone di implementare ogni meccanismo di automatizzazione e digitalizzazione che possa essere utile alla raccolta e al riutilizzo dei dati. Il Ministero, atteso il ruolo centrale, avrà modo di raccogliere e mettere a disposizione delle Amministrazioni locali casi pratici che possano fungere da guida nella soluzione delle fattispecie concrete Gruppo di lavoro Trasparenza e controlli interni
TerzoTempo: la riforma della PA alla prova dell’attuazione Bari, 19 giugno 2017 Conclusioni 2 Open data Si propone di attivare una serie di interventi formativi diretti al personale della CMB e di tutti i Comuni del territorio metropolitano, volti ad agevolare l’utilizzo degli open data mediante la corretta creazione di dataset ottimali. Anche in questo caso, la CMB può rivestire un ruolo centrale per lo sviluppo del territorio, intervenendo nel settore della formazione con interventi formativi dedicati. Gruppo di lavoro Trasparenza e controlli interni
TerzoTempo: la riforma della PA alla prova dell’attuazione Bari, 19 giugno 2017 Conclusioni 3 La riforma costituisce un’occasione unica per costruire un nuovo un rapporto fra Amministrazione pubblica e cittadini, ricostituendo il rapporto fiduciario che, nel corso del tempo, si è innegabilmente sfilacciato. Il ripensamento delle procedure interne e la nuova apertura all’esterno che inevitabilmente si determineranno, contribuiranno in maniera determinante a migliorare l’immagine della PA, superando il gap che nella società attuale separa l’Ente pubblico, percepito nel senso più tradizionale e deleterio di centro burocratico e autoreferenziale contribuendo a veicolare efficacemente un nuovo concetto di Amministrazione, intesa come organismo a servizio del cittadino. Gruppo di lavoro Trasparenza e controlli interni