L’alternanza nel primo anno di obbligatorietà

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
MAGGIORE INTENSITA MINORE INTENSITA Le zone con maggiore occupazione sono quelle del Nord Italia(in Piemonte la parte sud ovest,Lombardia, Veneto, Valle.
Advertisements

LINVECCHIAMENTO NEI COMUNI E NEGLI AMBITI COMUNALI Indicatore relativo di vecchiaia al 1991 negli ambiti di 30 km.
Obiettivo di servizio per il Mezzogiorno Innalzare il livello delle competenze degli studenti Percentuale degli studenti di 15 anni con scarse.
Piano graduale di roll-out e Focus su Competence Center Amministrativi
MP – RU – Organizzazione Operativa Pianificazione Razionalizzazione Geografica Filiali MERCATO PRIVATI 17 giugno 2009.
Ritardi dei pagamenti nel welfare Roma, 17 ottobre 2012.
PRESENTAZIONE DI GIORGIO CARLETTI VICE PRESIDENTE DI CONFIDA – ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA DISTRIBUZIONE AUTOMATICA.
“nascita” ed espansione dell’italiano Lingua scritta di cultura Lingua scritta letteraria Lingua scritta (e parlata) nazionale parlata e scritta Lingua.
II Fase di Attuazione La linea 2: il riuso delle soluzioni di e-government Roberto Pizzicannella Area Innovazione Regioni ed Enti Locali - CNIPA ROMA -
1 “Teoria e metodi della ricerca sociale e organizzativa” Corso di Laurea in Scienze dell’Organizzazione Facoltà di Sociologia Università Milano-Bicocca.
1 Copertura nei distretti industriali – Marzo 2012 Copertura distretti industriali (gennaio 2012) Dati Osservatorio Banda Larga Between Marzo 2012.
Presenta …. In continuità con il Road Show dello scorso anno con il quale abbiamo portato Assoprom “a spasso per l’Italia” toccando alcune importanti.
Istanze per regione 1 REGIONEISTANZE PRESENTATEINCIDENZA PERCENTUALE ABRUZZO6410,49% BASILICATA880,07% BOLZANO (Provincia)1.1140,86% CALABRIA3540,27% CAMPANIA1.5911,23%
L’attuazione dell’Asse IV giugno - dicembre 2013 presentazione è stata realizzata dall’INEA nell’ambito delle attività della Task Force Leader – Rete Rurale.
Lo stato di attuazione dei POR FESR Tabella 1 Numero di progetti, costi e pagamenti rendicontabili UE (euro) per tipologia di soggetto attuatore,
Il profilo quantitativo di lungo periodo ( ) Storia economica LM
ENTE REGIONALE PRO SU DERETU A S’ISTUDIU UNIVERSITARIU DE CASTEDDU ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DI CAGLIARI AA 2014/15AA 2015/16*
Le iscrizioni alla scuola secondaria di II° grado CONFINDUSTRIA EDUCATION Marzo 2012.
Dati statistici sui risultati della selezione La gestione delle azioni di Partenariati Multilaterali Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati Annualità.
Europa (Russia-EU,Serbia,Bosnia) Asia (Cina,India,Iran,Russia-As., Kazachistan,Tailandia) America.
Dati statistici sui risultati della selezione La gestione delle azioni di Partenariati Multilaterali Leonardo da Vinci Seminario Progetti Approvati Annualità.
Il capitale umano Capitale umano Il miglioramento della conoscenza costituisce il prerequisito per la crescita economica Si rappresenta con l’istruzione.
«Le nuove politiche attive, la via italiana al sistema duale» Sviluppo e rafforzamento del sistema di placement dei CFP Le attività di Italia Lavoro Vercelli,
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Sistema Nazionale di Valutazione MONITORAGGIO (rilevazione 14 luglio 2016) VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE.
F.G.I. ATTIVITÀ COMPETITIVE SEZIONE GAM 2017
Paola Bordandini | Università di Bologna – Istituto Cattaneo
La selezione del leader del Partito Democratico
GLI ORDINAMENTI REGIONALI E LOCALI
Vola il turismo con la diversificazione dell’offerta
Viticoltura Importanza Economica
RIFORMA PAC E OCM VINO, IL PNS CHE VERRA’ …
Analisi esplorativa dati fonte ISTAT
Alessandria Liceo Galileo Galilei 3 Marzo 2016
Agenda Controesodo Premessa
Tecnologie wireless nella lotta al divario digitale
Servizio Centrale SPRAR Roma, 13 luglio 2016
1°CENSIMENTO NAZIONALE Anno 2011
IL FAI E LA CITTA’ DI MESSINA.
Gli animali sono i Benvenuti Anno 2017
Anagrafe Apistica Nazionale BDA Potenzialità e criticità
CANTIERI PER LA FORMAZIONE
Riferimento Ruolo Cellulare Roberto Marino
Gli equilibri finanziari e gli strumenti di risanamento
Brucellosi umana in Italia
Dati statistici sui risultati della selezione
La Misura 19 Leader Stato di attuazione Roma 24 Ottobre 2017
Riferimento Ruolo Cellulare Fabrizio Vitelli
Alcuni elementi costitutivi del sistema elettorale
IL NUOVO SISTEMA ELETTORALE PER CAMERA E SENATO
Il problema dei rifiuti in Molise.
Comitato Paritetico per la Biodiversità Roma - 28 novembre 2017
Riferimento Ruolo Cellulare Fabrizio Vitelli
ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
Premio di produttività 2005
CANTIERI PER LA FORMAZIONE
DIAMO I NUMERI? CANTIERI 2018 Foligno 3-6 luglio 2018
Osservatorio pizza 1° rapporto congiunturale
Sottosopra DIAMO I NUMERI??? Genova 5-8 luglio 2016
qualifiche dirigenziali:
STIMA DELLA PREVALENZA DELLA SCLEROSI MULTIPLA IN ITALIA NEL 2013
Reti, innovazione e territorio. Casi ed esperienze Made in Italy
Notizie al 5 Settembre 2018 Focus: Zenith Angle dependence
Italia amministrativa
Alcuni elementi costitutivi del sistema elettorale
Assemblee Olimpiche – Quadriennio
Ufficio Tesseramento FIG
Nuovo modello organizzativo
BRAND INTEGRATIONS AUTUNNO 2019
Riconosci le regioni italiane
RAPPORTO ASSOFRANCHISING 2018 Strutture, tendenze e scenari
Transcript della presentazione:

L’alternanza nel primo anno di obbligatorietà

Nell’anno scolastico 2014/2015, prima dell’obbligatorietà, gli studenti coinvolti erano 273.000 e il 54% delle scuole faceva alternanza. Nell’anno scolastico 2015/2016 hanno partecipato 652.641 ragazzi, con un incremento del 139%. Le scuole che hanno fatto alternanza sono passate dal 54% al 96%. I percorsi di alternanza attivi sono passati da 11.585 a 29.437 (+154%). Le strutture ospitanti sono state 149.795 (+41%).

Dove hanno fatto alternanza gli studenti?

Soprattutto in imprese (36,1% dei casi), a scuola con l’impresa simulata o svolgendo attività interne, ad esempio nelle biblioteche (12,4%), nelle Pubbliche Amministrazioni (8,5%), nel settore No Profit (7,6%) e per la restante percentuale in studi professionali, ordini, associazioni di categoria. In particolare, guardando alle sole classi terze, quelle che rientrano nell’obbligo previsto dalla legge, parliamo di 455.062 studenti su 502.275 iscritti in terza (il 90,6% del totale). Nell’anno 14/15 gli studenti di terza in alternanza erano 89.752 (17%).

Lo spaccato per indirizzo relativo alle classi terze: Studenti del Liceo: 227.308, erano 12.371 nel 14/15 (+1.737%) Studenti degli Istituti Tecnici: 140.699, erano 31.592 nel 14/15 (+345%) Studenti degli Istituti Professionali: 87.055 erano 45.789 nel 14/15 (+90%)

Il primo anno della nuova alternanza: i dati a livello regionale

Scuole: l’87,4% delle scuole (statali e paritarie) ha fatto l’Alternanza nel AA 15/16 contro il 42% dell’AA 14/15. Tra le Regioni dove più scuole hanno fatto Alternanza spiccano: Molise (97,8%), Umbria (94,9%), Emilia Romagna (93,5%) e Piemonte e Friuli V.G. (93,4%). Tra quelle che hanno riscontrato qualche difficoltà troviamo Campania (73,6%), Sicilia (77,9%), Lazio (86,1%), Abruzzo (88,7).  Se si considera il miglioramento rispetto alla situazione pre-obbligatorietà, tra le regioni che hanno fatto registrare una crescita maggiore del numero di scuole che fanno l’Alternanza emergono: Campania (+288% passando da 179 scuole a 560), Sicilia (+216% passando da 196 a 494 scuole), Lazio (+175% passando da 208 a 421 scuole) e Piemonte (+169% passando da 145 a 323 scuole.)

Studenti:  il 90,6% degli studenti delle classi terze (455.062 su 502.223) ha fatto esperienze di Alternanza. Considerando il totale degli studenti delle classi III, IV e V, gli studenti ad aver fatto Alternanza sono 652.641 su 1,4 milioni (pari a 45,7%). Tra le regioni dove più studenti hanno fatto Alternanza emergono in termini di peso percentuale: Marche (62,5%), Umbria (56,8%), Friuli (54, 1%) e Toscana (53,4%).  In termini assoluti le regioni dove più studenti hanno fatto Alternanza sono: Lombardia (105.564), Campania (66.411), Lazio (64.265), Veneto (55.245) e Sicilia (53.554). Le regioni che hanno fatto registrare una crescita maggiore di studenti in Alternanza (totale delle classi III, IV, e V) sono: Puglia (+478%), Campania (+406%), Calabria (+270%), e Sicilia (+258%). Adempiendo all’obbligatorietà dell’Alternanza le Regioni del Mezzogiorno hanno fatto registrare un notevole aumento del numero e del peso relativo degli studenti che fanno Alternanza.

Strutture ospitanti:  Nel AA 15/16 151.200 strutture ospitanti hanno ospitato studenti in Alternanza (+41% rispetto all’anno precedente): 36% nelle imprese, 12 nelle scuole, 8 nella PA e 7% nel settore No Profit. Il maggior numero di strutture ospitanti si trova nelle seguenti regioni: Lombardia (22%), Veneto (14%), Piemonte ed Emilia Romagna (9%), Toscana (7,7%). Alcune difficoltà sono ancora riscontrate dalle regioni del Mezzogiorno nell’individuare strutture ospitanti: Campania (2,4%), Sicilia (3,8%), Calabria (2%), Basilicata (0,8%), Puglia (4,7%)

I dati per macro regioni:

NORD: Studenti: AA 15/16 228.644 studenti in Alternanza (classi III, IV e V) pari al 48,4% del totale. Crescita del 85% rispetto all’anno precedente (123.835) Strutture ospitanti: 51,2% pari a77.364 Scuole: Nel AA 15/16 2.101 scuole hanno fatto Alternanza (pari a 92,4% del totale) facendo registrare una crescita del 77% rispetto all’anno precedente CENTRO: Studenti: AA 15/16 206.845 studenti in Alternanza (classi III, IV e V) pari al 50,3% del totale e fa registrare una crescita del 123% rispetto all’anno precedente (92.964) Strutture ospitanti: 32,7% pari a 49.505 Scuole: Nel AA 15/16 1.802 scuole hanno fatto Alternanza (pari a 89,9% del totale) facendo registrare una crescita del 64% rispetto all’anno precedente SUD: Studenti: AA 15/16 217.152 studenti in Alternanza (classi III, IV e V) pari al 40% del totale e fa registrare una crescita del 286% rispetto all’anno precedente (56.316) Strutture ospitanti: 16,1% pari a 24.331 Scuole: Nel AA 15/16 2.864 scuole hanno fatto Alternanza (pari a 81,9% del totale) facendo registrare una crescita del 158% rispetto all’anno precedente.