Fiume, Natale Roberto Allegri
Sto sul fiume e parlo all’acqua, parole come zattere fino al mare. Non voglio il Natale dico al vento. Non così. Il mondo è pesante di male, urla e dolore spengono le luci sull’albero. Soffiano su quelle del mio cuore. Fumo al posto dei canti. Arduo è gioire. Chiudo l’uscio al Natale, volgo le spalle. Curvo di pensieri di temporale, fisso il divenire che resta buio.
Fidati. Il fiume allora mi parla con fiato d’alga e fruscio di fogliame. Spalanca, non chiudere, dice. Il Natale è potente, la Speranza non l’accende: la incendia. Avvampa. Un Bimbo in veste bianca, occhi luminosi, vuol tenerti la mano. Vuol mostrarti una strada linda, tra il marciume. Vuol dirti di non aver paura. Fidati. Fidati.
Sto sul fiume, parlo all’acqua. Respiro parole che vanno al mare. Voglio il Natale adesso, grido al vento. Voglio credere al mutare del tempo, al riflesso che diviene realtà. Non chiudo, spalanco. Braccia e cuore, in attesa. Non chiudo, spalanco. Braccia e cuore, in attesa.
Auguri! Pps realizzata da Macc Dany per il gruppo: http://it.groups.yahoo.com/group/PpsMaccDany Se vuoi ricevere i miei pps o avere notizie dei gruppi che gestisco, scrivimi: maccdani@libero.it Auguri!