Riunione Senato Accademico 25.10.2016 Staff del Rettore
Proposta di Criteri di Programmazione Ruoli Criteri di ripartizione dei punti Organico tra i Dipartimenti
Criteri generali INDICATORI DI INCENTIVO INDICATORI DI RIEQUILIBRIO Didattica: Costi standard, Internazionalizzazione Ricerca: VQR e SUA-RD Responsabilizzazione: Valutazione ex-post reclutamento Incentivi: Chiamate dirette MIUR, Levi-Montalcini, ERC Miglioramento performances (dal 2017) INDICATORI DI RIEQUILIBRIO Cessazioni Sostenibilità didattica Parità di genere Numerosità attuale Dipartimenti
Criteri generali INDICATORI DI INCENTIVO Didattica: Costi standard FFO 2016, Internazionalizzazione, valutazione della didattica Ricerca: VQR e SUA-RD, Valutazione ex-post reclutamento Incentivi: Chiamate dirette MIUR, Levi-Montalcini, ERC Miglioramento performances (dal 2017)
Didattica: Costi standard studente per dipartimento Si calcola il costo standard per ciascuna classe di laurea, tenendo conto delle differenti aree, depurandolo delle voci di costo attribuibili alle Facoltà (per esempio, didattica integrativa) Le classi vengono ricondotte ai corsi di studio e questi ultimi ai Dipartimenti. Il peso di ogni Dipartimento in ciascun corso viene calcolato sulla base dei CFU erogati. Gli studenti regolari di ciascun corso e il loro costo (calcolato sulla base dell’area di appartenenza) sono ripartiti tra i dipartimenti in base al loro peso.
Didattica: Internazionalizzazione Verranno utilizzati i criteri di ripartizione della quota premiale del FFO 2016, non appena disponibili. La trasposizione ai Dipartimenti avverrà secondo la quota di didattica erogata da ciascun Dipartimento nei vari corsi di studio
Ricerca: VQR e SUA-RD Non appena disponibili gli esiti della VQR 2011-2014, verranno utilizzati i risultati trasposti su Dipartimenti secondo quanto determinato nel Rapporto Finale dell’ANVUR Non appena entrerà a pieno regime anche la SUA-RD, con la pubblicazione di criteri di valutazione ed esiti, essa affiancherà la VQR secondo un modello di interpolazione simile a quello che si userà a livello nazionale
Responsabilizzazione: Valutazione ex-post reclutamento Viene valutata l’efficacia del reclutamento da parte dei Dipartimenti, al fine di responsabilizzarne le scelte e di aumentare le performances dell’ateneo: una parte sempre maggiore del FFO verrà infatti legata alle politiche di reclutamento degli atenei perciò non dobbiamo farci cogliere impreparati Tutti i docenti destinatari di assunzione o promozione di carriera verranno sottoposti ad una valutazione, su base aggregata, rispetto ad alcuni elementi della propria attività didattica e di ricerca, ad iniziare dai più di 200 docenti coinvolti nelle ultime programmazioni
Responsabilizzazione: Valutazione ex-post reclutamento Didattica Numero docenti neo-promossi o neo-reclutati che hanno ottenuto una valutazione da parte degli studenti relativamente agli aspetti di stretta competenza del docente (chiarezza, puntualità, ecc.) superiore alla media delle valutazioni ottenute nei corsi di studio dello stesso tipo e della stessa area Solo i docenti che eventualmente siano stati segnalati dal NVA nella Relazione sulle criticità della didattica per due anni consecutivi vengono conteggiati -1 Ricerca Si farà riferimento alle valutazioni della VQR 2011-14 e della SUA-RD
Responsabilizzazione: Valutazione ex-post reclutamento Gli esiti delle valutazioni, aggiornate ogni anno, saranno rese pubbliche in forma aggregata Sarà comunicato ai componenti del Dipartimento il tasso di miglioramento da un anno all’altro, a cui verrà attribuito uno specifico incentivo Lo scopo è quello di rilevare le criticità e di incentivare chi riuscirà a migliorare
Chiamate dirette MIUR, Levi-Montalcini, ERC Una quota non trascurabile del FFO viene attribuita al cofinanziamento di «chiamate dirette»: una opportunità di incrementare il personale a costi ridotti o nulli, e migliorare gli indicatori di bilancio 2016: circa 100 ml di euro, a cui si aggiungono i fondi previsti dalle imminenti Programmazione Triennale 2016-18 e PNR Per incentivare i Dipartimenti ad attivare questi contratti, si propone un indicatore dato dal numero di chiamate realizzate negli ultimi 3 anni di docenti dall’estero, di RTD-b Levi-Montalcini e vincitori dei programmi europei ERC
Miglioramento performance A partire dal 2017 verrà calcolato il tasso di miglioramento di ogni Dipartimento sul set di indicatori di incentivo qui proposti. Esso verrà utilizzato per la distribuzione dei punti organico a decorrere dal 2017 Qualora tale tasso sia negativo, cioè vi sia stato un peggioramento, esso viene posto convenzionalmente a 0: l’intenzione non è «punire», ma «incentivare» Ogni Direttore disporrà di tutti i dati con i quali misurare le performances del suo Dipartimento e verificare lo stato di miglioramento nel tempo e dovremo riuscire ad andare a regime entro la fine di quest’anno Il gruppo dati di Ateneo e lo staff del Rettore si occuperanno del monitoraggio periodico gli indicatori
INDICATORI DI RIEQUILIBRIO Turn over Sostenibilità didattica Numerosità Dipartimenti Riequilibrio di Genere
Turn-over Si conteggia sulla base del turnover che attualmente è del 30% L’indicatore è misurato sulla base delle cessazioni del personale docente e ricercatore nell’anno precedente, al netto delle nuove assunzioni nello stesso anno, con esclusione dei passaggi di qualifica e dei ricercatori TD a). Per i dipartimenti che hanno avuto un numero di assunzioni superiore alle cessazioni il valore dell’indicatore viene stato considerato pari a 0.
Sostenibilità didattica Uno dei requisiti (Q7) per l’Assicurazione della Qualità previsti per l’Accreditamento Periodico, e confermato nella nuova AVA, è dato dalla sostenibilità didattica. Esso è «volto ad accertare se il carico delle attività didattiche sia svolto prioritariamente dai docenti incardinati presso l’ateneo e se sia effettivamente sostenibile» Didattica sostenibile significa maggiore equilibrio tra SSD in relazione al carico didattico imposto dall’offerta formativa e agli obiettivi che si pone l’ateneo Obiettivo dell’indicatore è dunque porre rimedio a situazioni particolarmente critiche di settori sottodimensionati
Sostenibilità didattica Due modi per quantificare il grado di sottodimensionamento di un settore / macro-settore / area: Interno: quanti docenti mancano ad un dato settore per soddisfare le richieste didattiche delle Classi? Esterno: di quanto la numerosità di un dato settore si discosta dal dato medio nazionale, a parità di dimensioni e caratteristiche dell’ateneo? Ciascuno dei modi indica un metodo per determinare eventuali squilibri nella distribuzione del corpo docente, dovuti spesso a fattori casuali, sedimentazioni storiche, scelte delle ex-Facoltà, nicchie di eccellenza etcetera. Si propongono dunque due indicatori con peso 1/2 ciascuno.
Sostenibilità didattica Primo indicatore Per ciascun SSD, il rapporto tra ore erogabili ed ore necessarie per assolvere a tutti i carichi didattici richiesti dai corsi di studio. Il calcolo delle ore erogabili avviene come per AVA e Costi standard: si assume un carico convenzionale di 120 ore per professori e 60 per ricercatori. La trasposizione ai Dipartimenti avviene proporzionalmente alla distribuzione dei SSD. Infine, il rapporto così calcolato va moltiplicato per la numerosità dei docenti afferenti ai Dipartimenti, in modo da disporre di un indicatore dipendente anche dalla dimensione degli stessi.
Sostenibilità didattica Secondo indicatore Per ciascun SSD si calcola la percentuale di scostamento della distribuzione della docenza strutturata di ruolo nell’ateneo di Cagliari rispetto al dato nazionale di tutti gli atenei statali generalisti di dimensioni rapportabili alle nostre. Tale percentuale, moltiplicata per la consistenza numerica dei docenti di ciascun SSD, restituisce un numero (il numero di docenti necessari ad un dato SSD per raggiungere la media nazionale) dipendente dalle dimensioni dei settori. Tale numero si traspone poi sui Dipartimenti come in precedenza, dando luogo ad un indicatore quali-quantitativo di sottodimensionamento didattico di un Dipartimento.
Riequilibrio di genere Per ogni Dipartimento, si calcola lo scostamento della percentuale di donne sul totale del corpo docente rispetto all’anno in cui è avvenuta la precedente assegnazione di punti organico (in sede di prima applicazione, rispetto al 31/12/2015). Qualora tale scostamento fosse negativo, esso viene posto convenzionalmente pari a 0 (cioè l’indicatore è solo «premiale», non «punitivo»).
Numerosità Dipartimenti L’indicatore misura la componente docente dei Dipartimenti nell’anno di riferimento
Autonomia vs Rispetto vincoli normativi Verrà concessa autonomia ai Dipartimenti nella predisposizione dei loro programmazione concorsuale, purché motivata chiaramente da esigenze didattiche e di ricerca documentabili. L’amministrazione monitorerà il rispetto dei vincoli normativi a livello di ateneo (chiamate esterni, procedure selettive, ecc.). Potranno essere concessi incentivi ai Dipartimenti che predispongano una programmazione che «aiuti» l’ateneo a rispettare tali vincoli.
Obiettivo è migliorare All’insegna delle migliori prassi internazionali e delle migliori politiche di Assicurazione della Qualità Per la prima volta si tiene conto della valutazione ex-post del reclutamento dei Dipartimenti Per la prima volta si tiene conto delle valutazioni degli studenti Per la prima volta in Italia viene incentivata, non solo a parole, la parità di genere Per la prima volta si tiene conto del tasso di miglioramento dei Dipartimenti su ciascun criterio. Parole d’ordine: incentivare e responsabilizzare. Obiettivo è migliorare
Proposta di criteri di ripartizione con validità pluriennale 60% INDICATORI DI INCENTIVO 40% DIDATTICA COSTO STANDARD FFO 2016 INTERNAZIONALIZZAZIONE VALUTAZIONE DIDATTICA 40% RICERCA INDICATORI VQR 2011-2015 VALUTAZIONE EX POST NUOVI RECLUTATI 8% CHIAMATE DIRETTE (MIUR, LEVI MONTALCINI, ERC) 12% MIGLIoRAMENTO PERFORMANCE (A PARTIRE DAL 2017) INDICATORI DI RIEQUILIBRIO 45 % TURN OVER 30 % NUMEROSITA' DIPARTIMENTI 17 % SOSTENIBILITA' DIDATTICA (A PARTIRE DAL 2017) 8% RIEQUILIBRIO DI GENERE (A PARTIRE DAL 2017)
INDICATORI DI INCENTIVO INDICATORI DI RIEQUILIBRIO Proposta di criteri di ripartizione dei P.O. 2015 di cui il 20% nella disponibilità del Rettore con esclusione dei Criteri generali non ancora applicabili 70% INDICATORI DI INCENTIVO 45% DIDATTICA COSTO STANDARD FFO 2016 INTERNAZIONALIZZAZIONE VALUTAZIONE DIDATTICA 45% RICERCA INDICATORI NUOVA VQR VALUTAZIONE EX POST NUOVI RECLUTATI 10% CHIAMATE DIRETTE (MIUR, LEVI MONTALCINI, ERC) 30% INDICATORI DI RIEQUILIBRIO 60 % TURN OVER 40% NUMEROSITA' DIPARTIMENTI