Beata Vergine dei Miracoli

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Transcript della presentazione:

Beata Vergine dei Miracoli Santuario Beata Vergine dei Miracoli Saronno (VA)

Il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno è una delle espressioni più importanti di fede e di arte della Lombardia. La sua origine risale alla guarigione che la Madonna della cappelletta della Strada Varesina concesse ad un giovane saronnese, di nome Pedretto, infermo da più anni, invitandolo a costruire una chiesa a Lei dedicata, attorno al 1460. I saronnesi, testimoni del miracolo e di altri che seguirono, vollero esaudire la richiesta della Madonna.

La struttura architettonica Questa struttura, nelle sue tre fasi di costruzione, durante il Cinquecento e gli inizi del Seicento, costituisce un complesso armonico di squisita fattura: dal tiburio di Antonio Giovanni Amadeo (1505), che contiene la grande cupola e domina la parte rinascimentale della chiesa, alle tre navate di Vincenzo Seregni (1566) che si chiudono con la maestosa facciata disegnata da Pellegrino Tibaldi (1596-1613). Su tutta la struttura sovrasta il campanile di Paolo della Porta (1511), ritenuto uno dei più bei campanili della Lombardia.

L’ interno Il suo interno racchiude opere di pittura, di scultura e di decorazione dei più importanti maestri lombardi, al colmo della loro maturità artistica. L’abside, il presbiterio e l’antipresbiterio sono completamente affrescati da Bernardino Luini (1525), che in quattro grandi dipinti ha raffigurato l’Adorazione dei Magi, la Presentazione di Gesù al Tempio, lo Sposalizio della Vergine e la Disputa con i dottori.

La cupola Nella calotta della grande cupola, Gaudenzio Ferrari (1535) affrescò il Paradiso festante che accoglie la Vergine Assunta che si eleva all’Eterno Padre. Il grande dipinto è diviso in tre cerchi concentrici con 86 angeli cantanti e musicanti, 30 putti danzanti, disposti senza riquadrature architettoniche. Ogni angelo ha un suo atteggiamento e tutti partecipano con straordinaria naturalezza alla scena paradisiaca dell’Assunzione. Cinquantasette sono gli strumenti raffigurati, tutti differenti tra loro, di cui sono dotati gli angeli musicanti.

Ultima Cena (Gruppo ligneo1532)

Deposizione dalla Croce (Gruppo ligneo1529)

Chiostro

Chiostro Natività ( Bernardino Luini)

Battistero

Battistero LaPietà di Saronno (Pompeo Marchesi 1822-1826)

Battistero LaPietà di Saronno (Pompeo Marchesi 1822-1826)

Presentazione non a scopo di lucro Foto: personali Presentazione non a scopo di lucro