L’Inghilterra verso la monarchia parlamentare

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Transcript della presentazione:

L’Inghilterra verso la monarchia parlamentare Regni di Giacomo I (1603-1625) e Carlo I Stuart (1625-1649) Tentativo di instaurare una monarchia assoluta Scontro tra Corona e Parlamento Petition of Rights (1628) e Grande rimostranza (1641) oltre al divieto d’imporre tasse senza il consenso del Parlamento, la P. of r. poneva limiti al controllo del re sull’esercito, interveniva contro gli arresti arbitrari, contro il ricorso alla legge marziale e l’acquartieramento forzato di soldati nelle abitazioni private. Guerra civile e abbattimento della monarchia (1642-1649)

Nel Regno convivevano popoli che professavano religioni diverse fra loro, avevano tradizioni giuridiche diverse ed erano , pertanto, nemici e in opposizione. Puritanesimo prevalente in Scozia (costumi molto rigidi di matrice calvinista) respingevano l’assolutismo regio sostenuto dalla chiesa Anglicana e rivendicavano la separazione totale tra stato e chiesa PRESBITERIANI ,avversi alla struttura ecclesiastica anglicana ( gli anglicani erano considerati filopapisti) borghesi -piccola nobiltà CONGREGAZIONALISTI area radicale del puritanesimo negava la validità dei sinodi e rivendicava una maggiore libertà individuale nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche e dei riti religiosi – artigiani e strati popolari Rivendicavano la libertà di congregarsi anche in Inghilterra e che venisse riconosciuta l’autorità dei loro sinodi L'opposizione popolare contro l'episcopato anglicano si saldò all'opposizione del Parlamento contro l'assolutismo monarchico.

Regno di Giacomo I Giacomo I suscitò le contrapposte speranze di entrambe le minoranze religiose, ma preferí utilizzare la Chiesa anglicana per rafforzare il proprio potere. L’anglicanesimo era una forma assai moderata di protestantesimo, che aveva mantenuto la gerarchia ecclesiastica di matrice cattolica Era convinto che la gerarchia episcopale fosse un sostegno irrinunciabile della monarchia, perché proprio per la sua struttura centralizzata, che rendeva possibile un controllo capillare della periferia dopo un decennio di politica tollerante, cercò di stabilire l'unione giuridica e religiosa dei regni a lui affidati. Cercò di governare senza il Parlamento ed a questo scopo iniziò ad ammassare denaro con vari espedienti, vendita dei titoli nobiliari, appoggio ai monopoli, che danneggiavano l’iniziativa privata Seguì una politica filospagnola, mentre era chiaro che l’Inghilterra avrebbe finito per sostenere la causa protestante Inizialmente il Parlamento non si oppose direttamente al sovrano, ma ai suoi funzionari e favoriti tra cui lord Buckingham ( un consigliere molto fidato del Re , ma scaltro e corrotto)

IL REGNO DI CARLO I il Parlamento si rifiutò di assecondare le richieste finanziarie del nuovo sovrano necessarie per affrontare la guerra contro la Spagna ed anzi chiese di processare lord Buckingham per tradimento, responsabile delle sfavorevoli campagne militari contro la Spagna Il Re sciolse il Parlamento nel giugno del 1626 Il re continuò nella sua politica bellica entrando in guerra con la Francia di Richelieu e in appoggio agli ugonotti assediati alla Rochelle, che si concluse con la disfatta degli Inglesi Davanti alla richiesta di ulteriori finanziamenti, il Parlamento nel 1628 votò la Petition of Rights, la Petizione dei Diritti si riaffermava il principio dell'inviolabilità della persona e del domicilio dei cittadini 7 giugno 1628 e che, pur nei suoi toni umili, risuonava come aperta sfida alla monarchia Carlo I reagí alla Petition of Rights sciogliendo il Parlamento e ordinando l'imprigionamento di alcuni membri della camera dei Comuni

Carlo I scelse come guida della Chiesa anglicana, William Laud, uno dei suoi sostenitori nella Camera dei Lords, che aveva una politica religiosa centralizzatrice e filopapista, tendente a sottomettere del tutto i puritani La politica repressiva contro i puritani ,li costrinsero ad emigrare in America del nord Nel 1648 un esercito di presbiteriani scozzesi organizzò una rivolta armata contro il re e sconfisse le truppe reali Il re convocò nell’Aprile del 1640 il Parlamento, chiedendo soldi per continuare la guerra, ma il Parlamento rispose con la richiesta di sopprimere le tasse e la conferma dei propri diritti Il re sciolse il Parlamento( corto parlamento) Ma il protrarsi delle guerra con la Scozia mise il re in condizione di riconvocare il Parlamento ( costituito da parecchi puritani) che durò fino al 1653- lungo parlamento

Il lungo Parlamento Chiese l’abolizione dell’episcopato anglicano Decretò la fine delle persecuzioni religiose Attaccò la politica assolutistica del re Abolì i tribunali, arma di oppressione da parte del re Ribadì il divieto di imporre nuove tasse senza il consenso del Parlamento Quando, a seguito di una rivolta cattolica in Irlanda, furono uccisi molti protestanti Il re chiese al Parlamento l’appoggio per la creazione di un esercito più forte Il Parlamento rifiutò ed emanò la Grande Rimostranza e pretese il controllo sulla nomina dei ministri e sulla organizzazione delle truppe Carlo I scappò fuori Londra e si preparò ad attaccare gli esponenti parlamentari : era la Guerra Civile

L’Inghilterra verso la monarchia parlamentare Guerra civile e abbattimento della monarchia (1642-1649) Il 30 gennaio 1649, Carlo I salí sul patibolo e fu decapitato. Fu abolita la Camera dei Lord Proclamazione del Commonwealth repubblicano Il Parlamento era spaccato in due tra moderati e radicali, sullo sfondo di sempre vivi contrasti religiosi e sociali. Cromwell sciolse ben due volte l'assemblea parlamentare, entrando in dissidio con essa e promuovendo la stesura di una costituzione Instrument of Government (1653) Oliver Cromwell Lord Protettore del Commonwealth (1654) aveva il potere di emanare ordinanze, seppure soggette all'approvazione parlamentare, e di dirigere personalmente l'amministrazione civile e militare.

L’Inghilterra verso la monarchia parlamentare POLITICA ESTERA Espansione commerciale e coloniale dell’Inghilterra in Giamaica a spese della Spagna Conquista di Dunkerque, nelle Fiandre (1658). Oliver Cromwell Lord Protettore del Commonwealth (1654) POLITICA INTERNA Dittatura militare (rendere ereditario il protettorato ) CROMWELL muore il 3 settembre 1658, dopo aver fatto appena in tempo a nominare successore il figlio Restaurazione della monarchia (1660) In politica interna emanò 1.un «Decreto di indulgenza» in materia religiosa che garantí la tolleranza ai dissidenti protestanti e ai cattolici 2.la legge dell'Habeas Corpus con cui si vietava di imprigionare qualsiasi persona senza una regolare sentenza Regno di Carlo II venne pienamente reintegrata la Chiesa anglicana, con la sua gerarchia, e reintrodotta la Camera dei Lords Scontro tra Corona e Parlamento soprattutto in politica estera (monarchia filofrancese, parlamento filolandese) Contrapposizione tra i Whigs (borghesia protestante- calvinista) e i Tories, esponenti dell'aristocrazia terriera e sostenitori della Chiesa anglicana

BREVE REGNO DI GIACOMO II Costituire un’armata reale sostenitrice del re Carlo II muore ,sale al trono Giacomo II - cattolico Architettare il disegno del primato cattolico a danno dei protestanti / anglicani Aveva già una figlia , Maria Stuart, fatta sposare a Guglielmo III d’Orange (capo del governo olandese) per preparare un’alleanza Ha , poi un secondo figlio ,maschio, cattolico che sarebbe dovuto diventare l’erede al trono Con una lettera ufficiale, un gruppo di parlamentari avversi al sovrano chiede l'intervento di Guglielmo III d'Orange, temendo una restaurazione cattolica Guglielmo III d'Orange sbarca in Inghilterra il 5 novembre 1688, ponendosi come difensore del Parlamento e del protestantesimo

L’Inghilterra verso la monarchia parlamentare Gloriosa rivoluzione (1688) senza spargimento di sangue Ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange (1689) anche grazie al sostegno delle potenze europee riunite nella lega di Augusta Bill of Rights (1689) Pacificazione tra Corona e Parlamento Affermazione della monarchia parlamentare