I MIGRANTI NELLA CRISI PROCESSI DI SOSTITUZIONE E STRATEGIE DI ADATTAMENTO DEI BRACCIANTI TUNISINI IN PROVINCIA DI RAGUSA Valeria Piro | Università di Bologna SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929-2016
La Fascia Costiera Trasformata 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA I MIGRANTI NELLA CRISI PROCESSI DI SOSTITUZIONE E STRATEGIE DI ADATTAMENTO DEI BRACCIANTI TUNISINI IN PROVINCIA DI RAGUSA La Fascia Costiera Trasformata 2
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA I MIGRANTI NELLA CRISI PROCESSI DI SOSTITUZIONE E STRATEGIE DI ADATTAMENTO DEI BRACCIANTI TUNISINI IN PROVINCIA DI RAGUSA Il “mare di plastica” 3
Strategie metodologiche 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA I MIGRANTI NELLA CRISI PROCESSI DI SOSTITUZIONE E STRATEGIE DI ADATTAMENTO DEI BRACCIANTI TUNISINI IN PROVINCIA DI RAGUSA Strategie metodologiche Osservazione etnografica (gennaio-luglio 2013) Osservazione partecipante in serra e in un magazzino di confezionamento Shadowing di un commerciante all’interno dei mercati ortofrutticoli 43 interviste semi-strutturate con testimoni privilegiati Osservazione all'interno di un sindacato e in un ambulatorio per cittadini stranieri Due brevi soggiorni in Tunisia 4
Espulsione e sostituzione della manodopera tunisina 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA I MIGRANTI NELLA CRISI PROCESSI DI SOSTITUZIONE E STRATEGIE DI ADATTAMENTO DEI BRACCIANTI TUNISINI IN PROVINCIA DI RAGUSA Espulsione e sostituzione della manodopera tunisina Tre principali motivi: Dinamiche di funzionamento del settore agricolo a livello globale: crisi delle aziende favorita dalla c.d. supermarkets revolution Dinamiche interne al mercato del lavoro locale: graduale sostituzione dei braccianti tunisini con operai/e rumeni/e [«cicli di sostituzione etnica» (Berlan, 1986)] “Crisi” umanitaria: «rifuggizzazione» della forza lavoro (Dines, Rigo, 2015) 5
25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA I MIGRANTI NELLA CRISI PROCESSI DI SOSTITUZIONE E STRATEGIE DI ADATTAMENTO DEI BRACCIANTI TUNISINI IN PROVINCIA DI RAGUSA Strategie di adattamento e “resistenza” dei braccianti tunisini: 3 casi idealtipici La “fuga” dal luogo di lavoro: il caso di Ahmed Mi ha appena chiamato Ahmed chiedendomi se avevo tempo per parlare. Era molto arrabbiato. Mi ha mi raccontato quello che sta succedendo negli ultimi periodi con “lo zio” [il nome con cui lui chiama il suo datore di lavoro]. Negli ultimi tempi Ahmed stava lavorando molto poco, allora ha chiesto allo zio di poter essere assunto con una paga fissa. Ha chiesto una paga di 700 € per due mesi, quindi di 340 € al mese. E lo zio ovviamente ha accettato... e ora chiede ad Ahmed di lavorare quasi tutti i giorni! Ahmed continuava a dirmi: «Lui furbo, lui furbo! Troppo brutto! Adesso c'è anche il figlio dello zio che lavora con noi e tutto il tempo dice: "forza, forza!" [ci tratta] come animali! È troppo brutto! Non si può andare avanti così!». Mi diceva di aver deciso di tornare in Tunisia. Vorrebbe fare il biglietto, ma non ha soldi. Lo zio non lo ha ancora pagato: «Eh, tu stai qui [in campagna], vivi gratis, l'acqua e la luce sono gratis, perché ti servono i soldi?», pare che gli abbia detto. [Dalle note di campo, 13 ottobre 2013] 6
La “fuga” dal luogo di lavoro: il caso di Ahmed 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA I MIGRANTI NELLA CRISI PROCESSI DI SOSTITUZIONE E STRATEGIE DI ADATTAMENTO DEI BRACCIANTI TUNISINI IN PROVINCIA DI RAGUSA La “fuga” dal luogo di lavoro: il caso di Ahmed Ahmed è partito per la Tunisia. Mi ha chiamato dalla nave per salutarmi. Mi ha raccontato che prima di andar via dalla casa dello zio ha rubato un televisore a schermo piatto che lui teneva in campagna e degli altri strumenti da lavoro molto costosi. Rideva tantissimo mentre lo raccontava. Li ha rivenduti e ha comprato un po' di regalini da portare a casa. [Dalle note di campo, 2 novembre 2013] 7
Comprare l’ingaggio: il caso di Tariq 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA I MIGRANTI NELLA CRISI PROCESSI DI SOSTITUZIONE E STRATEGIE DI ADATTAMENTO DEI BRACCIANTI TUNISINI IN PROVINCIA DI RAGUSA Comprare l’ingaggio: il caso di Tariq Siamo in un piccolo ristorantino di via Roma, gestito da un signore tunisino molto gentile. Stiamo cenando con un amico tunisino, e invitiamo uno degli avventori del locale, un uomo sulla sessantina, ad unirsi a noi. Iniziamo a chiacchierare cordialmente. L’uomo si chiama Tariq. Ci racconta di essere a Vittoria ormai dal ‘86, di aver sempre lavorato in serra, ma di non farlo più. Racconta di vivere quasi tutto l’anno in Tunisia, a Mahadia, e di passare a Vittoria qualche mese l’anno. Quando lasciamo il ristorante, chiedo al mio amico secondo lui che cosa facesse quell’uomo per mantenersi. «Ha l’ “ingage”», francesizzando la parola “ingaggio” «tutti i tunisini anziani lo fanno». È stato curioso per me notare come il mio amico considerasse l’ “ingaggio” alla stregua di un’occupazione vera e propria, dal momento che produce effettivamente un reddito. [Dalle note di campo, Vittoria (RG), 2 giugno 2013] 8
Percorsi differenziati in base al genere: il caso di Samira 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA I MIGRANTI NELLA CRISI PROCESSI DI SOSTITUZIONE E STRATEGIE DI ADATTAMENTO DEI BRACCIANTI TUNISINI IN PROVINCIA DI RAGUSA Percorsi differenziati in base al genere: il caso di Samira Samira: «Lui vuole che io torni in Tunisia… dice che così spenderemo meno e saremo più vicini alla famiglia... alla sua di famiglia» [Vittoria (RG), 17 luglio 2013] Samira: «Qui faccio una bella vita! Ho i soldi e faccio quello che voglio!» [Sousse (Tunisia), 10 gennaio 2014] 9
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