Onde elettromagnetiche

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Transcript della presentazione:

Onde elettromagnetiche Energia = hn h = 6,626196 ×10-34 J Intensità µ Ampiezza2 n = frequenza della radiazione (cicli al secondo, herz) l =lunghezza d'onda n l = c (velocità della luce nel vuoto ~ 300000 km/s) Dualismo onda-particella: Intensità = Numero di fotoni frequenza = Energia del fotone

I raggi X 10-8 m raggi-X molli 10-11 m raggi-X duri 10-10 m =1 Å adatti alla diffrazione

Sorgenti di raggi-X Tubi di raggi-X chiusi Anodo Rotante Sincrotrone

Sorgente – Sealed Tubes

Sorgente – Sealed Tubes

Sorgente– Anodo rotante Anodo cilindrico che ruota Raffreddamento più efficiente Continuo pompaggio per il vuoto Il flusso è alto ma anche il costo

Radiazione da sincrotrone

Radiazione di Sincrotrone Q = 88.47*E4*I/r Q (potere radiante totale) in kW E (energia) in GeV I (corrente) in mA - r (raggio di curvatura) in m La distribuzione angolare della radiazione dipende dall’Energia

Vantaggi della luce di sincrotrone L’intensità della radiazione è diversi ordini di grandezza superiore alle sorgenti da laboratorio, permette di analizzare cristalli che diffrangono poco La divergenza del raggio è molto bassa, I fotoni sono focalizzati sul cristallo il che permette di utilizzare cristalli molto piccoli (meno di 50 mm di dimensione lineare) e le macchie dei spot diffratti sono piccole e si hanno meno problemi di sovrapposizione in presenza di celle molto grandi (maggiori ai 600 Å). La lunghezza d’onda è variabile possibili esperimenti di MAD (Multi-wavelength Anomalous Dispersion) per risolvere il problema della fase. La luce bianca è utilizzabile per esperimenti di diffrazione Laue La polarizzazione non è sfruttata in biocristallografia.

Schema di un sincrotrone

brillianza = fotoni*s*mrad2*mm2*0.1*dl/l

Spettro di emissione (Curva universale) ec =0.665*E2*B ec: energia critica dei fotoni B: Forza del campo magnetico (Tesla)

Insertion Devices Wiggler Ondulatori

Front-end

Monocromatori Cristalli di Grafite (111) alta reflettività (I/Io) e alta banda passante (dl/l) 10-2) Cristalli di Silicio (111 o 220) bassa reflettività e bassa banda passante (10-3–10-4)

Specchi Focalizzano i raggi-X sul campione Fatti di quarzo o silicio ricoperti da Pt o Rh

Detectors – Imaging Plate (I.P.) I raggi-X eccitano gli elettroni di un semiconduttore drogato nella banda di conduzione dove sono intrappolati in stati metastabili. Quando sono esposti ad una luce visibile (laser) l’ulteriore eccitazione promuove questi elettroni ad uno stato instabile che il porta a decadere nello stato fondamentale mediante emissione di fotoni che vengono rilevati da un fotomoltiplicatore. Imaging Plates hanno una buona sensibilità un alto Range Dinamico e un basso rumore di fondo Tempi morti dovuti alla lettura e azzeramento del detector molto lunghi (alcuni minuti)

Detectors – Charge Coupled Device (CCD) Nel CCD i fotoni del visibile eccitano gli elettroni di un semiconduttore nella banda di valenza e questi elettroni vengono contati da un sistema elettronico Questi fotoni sono prodotti a loro vota da dei fosfori che assorbono i raggi-X convertendoli a fotoni del visibile. CCD sono normalmente molto piccole e necessitano di un accoppiamento mediante fibre ottiche ad uno schermo di dimensioni maggiori. Hanno una ottima sensibilità, un ampio range dinamico e un ridottissimo tempo morto Sono più piccoli e più cari dei IP ed hanno una corrente di fondo più alta

Bruker-Nonius Kappa-CCD Diffrattometri CEB Elettra Bruker-Nonius Kappa-CCD Mar-CCD