Stazione Centrale Milano – Binario 21

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Transcript della presentazione:

Stazione Centrale Milano – Binario 21 Tra il 1943 e il 1945 questo fu il luogo in cui migliaia di deportati furono caricati su vagoni merci, diretti ai campi di concentramento e sterminio (Auschwitz-Birkenau, Bergen Belsen) o ai campi italiani di raccolta come quelli di Fossoli e Bolzano.

Questa parola è stata scelta con cura e sta a Ad accoglierci c’è una grande scritta che non passa di certo inosservata: INDIFFERENZA. Questa parola è stata scelta con cura e sta a rappresentare il sentimento che, più di ogni altro, ha fatto soffrire gli ebrei: l’indifferenza della gente nei confronti di ciò che stava accadendo.

Il viaggio durava 7 giorni e non tutti arrivavano a destinazione. Nel “cuore” del memoriale si trovano quattro carri merci dell’epoca, uguali a quelli che partirono alla volta dell’inferno. Tra il dicembre 1943 e il gennaio 1945 partirono da qui una ventina di treni ammucchiati di ebrei e di oppositori politici. In ogni vagone stavano dalle 50 alle 80 persone, quando chiaramente non c’era spazio per tutti. Non c’erano finestre, se non qualche fessura. Non veniva dato da mangiare né da bere ed i bisogni fisiologici si facevano in un secchio. Il viaggio durava 7 giorni e non tutti arrivavano a destinazione.

Lasciate ogni speranza, voi che entrate

La Risiera di San Sabba di Trieste Nacque nel 1898 come risiera per la produzione del riso. Tra il 1927-1934 vi fu la cessazione della produzione. Nel 1940 venne trasformato in una caserma militare in seguito alla sua occupazione da parte del “Terzo Reich”. Nel 1943 fu successivamente trasformato come campo di detenzione “Polizeihaftlager”. Il 15 aprile 1965 il presidente della repubblica dichiarò la Risiera di San Sabba monumento nazionale.

Nel lager c'era un forno crematorio appositamente realizzato in luogo dell'essiccatoio che inizialmente veniva utilizzato per bruciare i cadaveri.

Le cellette Le micro-celle venivano usate a fini di tortura in ciascuna delle quali venivano rinchiusi fino a sei prigionieri: tali celle erano riservate particolarmente ai partigiani, a gli oppositori politici, agli ebrei.

Monumento in memoria alle vittime della Shoah