UMANESIMO E RINASCIMENTO
Tra la fine del 1300 e l’inizio del 1400, si formò in Italia una nuova visione del mondo che progressivamente si diffuse in Europa. Questa nuova cultura è stata definita Umanesimo, perché si richiamava alla letteratura classica (le humanae litterae ). Gli studiosi hanno discusso molto sulla distinzione tra Umanesimo e Rinascimento. Oggi tende a ritenere che si tratti di un unico periodo, il Rinascimento, che comprende grossomodo due secoli il 1400 e il 1500: · una prima fase quattrocentesca (l'Umanesimo), nella quale maturarono la concezione della dignità dell'uomo e l'interesse per i classici. · il Cinquecento (il Rinascimento), quando la nuova cultura raggiunge il suo massimo splendore, attraverso opere letterarie e artistiche di straordinario valore.
Un tema fondamentale dell’Umanesimo fu la valorizzazione dell’uomo, l’esaltazione della sua dignità. L’uomo venne posto al centro del mondo perché lo si considerò come una persona libera, capace di dominare la natura e di farsi protagonista della storia. L'Umanesimo esaltava l'uomo e i valori terreni, ma ciò non significa che rinnegasse Dio e la religione. Molti intellettuali tentarono di affrontare lo studio delle divinae litterae con i nuovi strumenti filologici, ricercando l'interpretazione più autentica della Scrittura. Gli umanisti riportarono alla luce i manoscritti di autori antichi trascurati o dimenticati nei secoli precedenti.
Visione dell’uomo Emerge in questo periodo la centralità dell’uomo come forza attiva e trasformatrice. La filosofia rinascimentale è antropologica e attinge dal mondo classico l’affermazione l’uomo è artefice della propria fortuna. La dignità dell’uomo consiste nel forgiare sé e il proprio destino nel mondo . Mentre il Medioevo riteneva che l’uomo avesse un destino ultraterreno, per il Rinascimento l’uomo deve costruire e conquistare il proprio posto nell’universo. Uomo e natura Umanesimo e Rinascimento sono caratterizzati da un fascino straordinario per il mondo e la natura. Nell’età umanistico-rinascimentale si considera la natura come l’ambiente in cui vive l’uomo. Lo studio della natura in quest’epoca esclude ogni presupposto soprannaturale; si studia la natura fisica e non più metafisica.
La fioritura artistica L’Italia acquista un prestigio sempre più grande a livello europeo in quanto protagonista del rinnovamento letterario ed artistico dell’Umanesimo: le sue grandi opere pittoriche, architettoniche e poetiche diventano un modello ammirato in tutti i paesi d’Europa. La pittura, la scultura e l’architettura conoscono una fioritura straordinaria, rinnovando radicalmente l’arte medievale, producendo opere di mirabile bellezza. Fra i maggiori artisti basterà citare Brunelleschi , Masaccio , Donatello, Piero della Francesca , Alberti e Leonardo da Vinci. Nella pittura si impone un significativo cambiamento nella scelta dei soggetti: alle rappresentazioni religiose legate ai temi tradizionali dell’arte sacra si sostituiscono ritratti di prìncipi, scene di battaglie e di vita civile o figure della mitologia classica.
NICCOLÒ MACHIAVELLI E IL MACHIAVELLISMO: Machiavelli è considerato un tipico esempio di uomo rinascimentale, oltre che il fondatore della scienze politica moderna. Egli fu autore del celebre scritto ‘Il Principe’, secondo il quale, per conquistare il potere, deve essere astuto come una volpe e spietato come un leone. Con Machiavelli nacque il termine Machiavellismo, un progetto etico e politico che indicava l'atteggiamento di quegli uomini di governo che sacrificano ogni scrupolo morale pur di conseguire il successo.
L’invenzione della stampa Tra il XV e il XVI secolo viene inventata la stampa a caratteri mobili che rivoluziona il modo di comunicare. Autore di tale invenzione fu Johann Gutenberg, un artigiano stampatore di Magonza (Germania) che incide le singole lettere dell’alfabeto su cubetti di legno che sono cosparsi di inchiostro; con dei torchi si riproducono rapidamente e a basso costo un gran numero di pagine. Il primo libro stampato da Gutenberg è la Bibbia.
Lavoro realizzato da Claudia Ciaccio classe 3^B A.S. 2016/2017