Romanticismo
Il Romanticismo è un movimento artistico, musicale, culturale e letterario sviluppato in tutta Europa all’inizio del XIX secolo (Ottocento).
Negazione della ragione: ci si orienta verso l’irrazionale: i sentimenti, la follia, il sogno, le visioni assumono un ruolo di primaria importanza.
Esotismo: è una fuga dalla realtà che rivolge il proprio interesse verso mete lontane dai luoghi di appartenenza, oppure a un'epoca diversa da quella attuale (Medioevo).
Soggettivismo e individualismo: ogni uomo riflette nell’arte e nella natura i propri turbamenti personali.
Concetto di popolo e nazione: l’individualismo su grandi dimensioni (cioè a livello di stato e comunità) assume l'aspetto del nazionalismo contribuendo così alla formazione della coscienza nazionale (infatti il romanticismo è strettamente legato in Italia al Risorgimento) risvegliando un grande interessamento alle espressioni popolari spesso unito al desiderio di ricercare le antiche origini da cui sono sorte le nazioni moderne (Medioevo).
In musica due diversi orientamenti: Romanticismo strumentale Romanticismo nell’opera lirica
il tema dell’individualismo porta al trionfo della musica solistica
un trend già inaugurato da Beethoven con espressioni musicali che preludevano al sentimento romantico. Vi viene in mente qualche titolo?
Beethoven – Sonata al chiaro di luna
Fryderyk Chopin
Fryderyk Chopin (Varsavia. 1810 – Parigi 1849). Fu uno dei grandi maestri della musica romantica, talvolta definito «poeta del pianoforte». Crebbe a Varsavia, ma a seguito della repressione russa, a 29 anni si trasferì a Parigi. Era uno straordinario pianista e compose solo musica per pianoforte. Ai concerti pubblici preferì l'atmosfera più intima dei salotti privati. Visse e si mantenne grazie alla vendita delle sue composizioni e con l'insegnamento di pianoforte, per il quale la domanda era consistente. Chopin fu in amicizia con Franz Liszt e fu ammirato da molti suoi contemporanei.
Intraprese un rapporto spesso turbato con la scrittrice francese George Sand. Per la maggior parte della sua vita, Chopin soffrì di una cattiva salute. Morì a Parigi nel 1849, probabilmente di tubercolosi.
Il suo stile pianistico fu altamente individuale e tecnicamente impegnativo.
Polacche: ispirate alla propria nazione
NOTTURNI
Durante il Romanticismo Vienna cessò di essere unica capitale della cultura e condivise questo primato con Parigi. Qui Chopin raggiunse la fama e qui morì.
Ma il suo pensiero andava sempre alla Polonia e, per sua espressa volontà, fu seppellito a Parigi al cimitero Pere Lachaise
Ma il suo cuore fu trasportato in una chiesa di Varsavia
Franz Liszt
Franz Liszt (Ungheria 1811 – Germania 1886) Anch’egli pianista straordinario parecchio incline al VIRTUOSISMO (cercare sul dizionario).
Culto delle proprie radici ungheresi RAPSODIE UNGHERESI (qui in una versione… particolare che comunque dà conto del virtuosismo)
Altro esempio di virtuosismo Sonata in si minore per pianoforte