Nullità del marchio (art. 25 c.p.i.) Sempre possibile dichiarare nullo un marchio registrato Cause di nullità derivanti da mancanza di requisiti Incapacità ad essere registrato come marchio, Novità, carattere distintivo, marchi di forma, stemmi o altri simboli, illiceità, decettività, violazione altrui diritti, mala fede Possibile nullità parziale
Decadenza per non uso (art. 24, co. 1) Necessità di uso effettivo Anche tramite licenziatari Anche per esportazione Motivi legittimi Indipendenti da volontà del titolare Possibile ripresa dell’uso (art. 24, co. 3) Salvi diritti acquistati dai terzi Possibile decadenza parziale Problema dei prodotti affini Problemi del rideposito
Volgarizzazione (art. 13.4 c.p.i.) Marchio divenuto denominazione generica Es.: biro, cellophane Richiesta attività o inattività del titolare Mancanza di azioni giudiziali Prodotto nuovo battezzato?
Decettività sopravvenuta (art. 14.2.a) Messaggio ingannevole Diverso per marchi generali e speciali? Ingannevolezza sopravvenuta Deterioramento qualitativo non dichiarato Cessione e licenza di marchi generali? Licenze non esclusive Teoricamente possibile anche illiceità sopravvenuta (art. 14.2.b)
Legittimazione all’azione (art. 122) Legittimazione normalmente assoluta Salvo novità, violazione di diritti di terzi, registrazione del non avente diritto Legittimazione del P.M. Ma non intervento obbligatorio
Divieto d’uso del marchio nullo (art. 21.3) Illiceità dell’uso del marchio
Domande relative a questa lezione Cause di nullità Onere di attuazione del marchio Volgarizzazione Decadenza per decettività Legittimazione all’azione di nullità