24. Il ridimensionamento dell’Europa
Il ridimensionamento dell’Europa L’età dell’imperialismo è l’età dell’apogeo ma anche quella dell’inizio del tramonto dell’Europa: Apparentemente espansioni irresistibile
Il ridimensionamento dell’Europa Però: Rivalità (specie in Asia) Troppa estensione Conflitto di interessi tra colonizzatori e colonizzati gli europei esportano anche l’idea di nazione resistenza dei dominions per l’indipendenza in materia economica e politica estera Canada, Australia, Nuova Zelanda cominciano a guardare agli USA arrivano i primi movimenti anticoloniali Emulazione: Nuove potenze extra-europee Un fenomeno importantissimo: Europa ancora al centro, ma alcuni paesi lontani si trasformano e sono il segno del cambiamento degli equilibri mondiali
Il ridimensionamento dell’Europa USA, specie dopo la fine della guerra si secessione, paese in costante espansione: Imperialismo (economico) Cuba: Rivolta antispagnola 1895 1898: guerra con la Spagna Cuba indipendente, ma protettorato Filippine Portorico (Caraibi)
Il ridimensionamento dell’Europa Potenza mondiale assieme economia e controllo militare di tipo coloniale Asia e America Centrale 1901: Theodore Roosevelt: progressista legislazione sociale, ma “big stick”: prestigio, potenza, nazionalismo 1903-1914: Canale di Panama iniziativa indipendente ma sotto tutela USA
Il ridimensionamento dell’Europa IlGiappone Diversità con il caos cinese 1868: restaurazione Meiji Restaurazione autorità dell’imperatore contro lo shogun Colmare il divario con l’Occidente Rivoluzione dall’alto
Il ridimensionamento dell’Europa Lo Stato moderno: Uguaglianza giuridica Abolizione diritti feudali Istruzione elementare obbligatori Sistema fiscale moderno Esercito nazionale
Il ridimensionamento dell’Europa Modernizzazione: Tecnologie straniere Capitali ricavati dalla vendita delle terre Ferrovie Banche
Il ridimensionamento dell’Europa Conseguenze: tasso di sviluppo tra i più alti del mondo Rivoluzione dall’alto: come Germania Espansionismo commerciale e coloniale: Come Inghilterra (isola)
Il ridimensionamento dell’Europa Conseguenza: scivolamento verso il Pacifico (dopo Mediterraneo e Atlantico) dove compaiono le due nuove potenze 1884: guerra cino-giapponese (Manciuria) 1898: occupazione delle Filippine da parte degli USA dopo guerra di Cuba con la Spagna 1905: guerra russo-giapponese (al Giappone il protettorato sulla Corea)
Il ridimensionamento dell’Europa Cambio di equilibrio nel sistema internazionale: potenza dell’industrializzazione e della tecnologia non confinabili: tra 1890 e 1914 USA superano GB e D Il modello della spartizione dell’Africa non si può ripetere: politica della “porta aperta” che non funziona la paura che la Cina possa cadere sotto controllo europeo spinge USA e Giappone a intervenire e apre lo scontro tra potenze del Pacifico Ormai due terreni del sistema mondiale: europeo ed extra europeo solo alcuni attori sono in grado di giocare su tutti gli scenari
Il ridimensionamento dell’Europa Anche la bilancia demografica è a sfavore dell’Europa: Rallenta l’emigrazione Mutato l’equilibrio tra bianchi e non bianchi Boxers e 1905: il “pericolo giallo” Psicologia assedio: AUS e NZ introducono barriere all’immigrazione
Il ridimensionamento dell’Europa Si assiste così anche a un risveglio interno dell’Asia Sviluppo movimenti indipendentisti 1885: partito del Congresso in India Sun Yat-sen: democrazia occidentalizzata Rivoluzione cinese del 1911: Repubblica Kuomintang (partito nazionale) dittatura conservatrice porterà alla guerra civile
Il ridimensionamento dell’Europa Conclusione: l’Europa non è più il luogo esclusivo delle decisioni si forma un sistema mondiale di politica internazionale